P.Q.M. 
 
    Il Tribunale amministrativo regionale  per  la  Puglia,  sede  di
Bari, Terza Sezione, visti gli articoli 79, comma 1 cod. proc.  amm.,
134 Cost., 1 legge costituzionale 9 febbraio 1948, n. 1 e 23 legge 11
marzo 1953, n. 87, riservata ogni altra pronuncia in rito, nel merito
e sulle spese, ritenuta rilevante e non manifestamente  infondata  la
questione di costituzionalita' dell'art. 120, comma  2-bis,  primo  e
secondo periodo cod. proc. amm. (comma aggiunto dall'art. 204,  comma
1,  lettera  b)  decreto   legislativo n.   50/2016),   limitatamente
all'onere di immediata impugnazione dei provvedimenti di  ammissione,
nella  parte  in  cui  onera  l'impresa  partecipante  alla  gara  ad
impugnare  immediatamente   le   ammissioni   delle   altre   imprese
partecipanti alla stessa  gara,  pena  altrimenti  l'incorrere  nella
preclusione di cui al secondo periodo della  disposizione  («L'omessa
impugnazione preclude la  facolta'  di  far  valere  l'illegittimita'
derivata dei successivi atti delle procedure  di  affidamento,  anche
con ricorso incidentale»), per contrasto con gli articoli 3, comma 1,
24, commi 1 e 2, 103, comma 1, 111, commi 1 e 2, 113, commi 1 e  2  e
117, comma 1 della Costituzione e 6 e 13  della  Convenzione  europea
per  la  salvaguardia  dei  diritti  dell'uomo   e   delle   liberta'
fondamentali, recepita con legge  4  agosto  1955,  n.  848,  dispone
l'immediata  trasmissione  degli  atti  alla  Corte   costituzionale,
sospendendo il giudizio in corso. 
    Ordina che, a cura della segreteria, la  presente  ordinanza  sia
notificata alle parti e al Presidente del Consiglio  dei  ministri  e
sia  comunicata  al  Presidente  della  Camera  dei  deputati  ed  al
Presidente del Senato della Repubblica. 
    Manda alla segreteria per gli adempimenti e le  comunicazioni  di
rito. 
 
    Cosi' deciso in Bari nella Camera  di  consiglio  del  giorno  13
giugno 2018 con l'intervento dei magistrati: 
 
        Francesco Gaudieri, Presidente; 
        Francesco Cocomile, consigliere, estensore; 
        Rosaria Palma, referendario. 
 
                       Il Presidente: Gaudieri 
 
 
                                                L'estensore: Cocomile