P. Q. M. Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, parzialmente e non definitivamente pronunciando sull'appello in epigrafe (R.G. n. 517 del 2021), cosi' provvede: accoglie il primo motivo di appello proposto dal comune e, per l'effetto, in riforma della sentenza impugnata, dichiara ricevibile il ricorso proposto in primo grado ed ammissibili le azioni di annullamento formulate; respinge le censure proposte con il primo motivo del ricorso di primo grado, riproposto in appello; dichiara inammissibili le censure di cui al terzo ed al quarto motivo del ricorso proposto in primo grado, riproposte in appello; con riferimento al secondo motivo del ricorso proposto in primo grado e riproposto in appello, dichiara rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli articoli 119, primo, quarto, quinto e sesto comma, 3, 97, primo e secondo comma, della Costituzione, nonche' all'art. 15, secondo comma, dello Statuto della Regione Siciliana, la questione di legittimita' costituzionale del combinato disposto dei vigenti articoli 19, comma 2, lettera b), e 16, comma 13, della l.r. Siciliana n. 12 del 2008, laddove l'art. 19, comma 2, lettera b), prevede il trasferimento ai comuni siciliani competenti per territorio delle strade ad uso pubblico e delle relative pertinenze gia' appartenenti agli ex Consorzi ASI, con i connessi obblighi di gestione e manutenzione della viabilita', mentre l'art. 16, comma 13, prevede l'esclusivo versamento al neo istituito IRSAP degli oneri di urbanizzazione e costruzione, previsti dalle leggi in materia di urbanistica ed edilizia, relativi alla realizzazione di insediamenti produttivi nelle aree ex ASI; Dispone la sospensione del giudizio e ordina l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale; Ordina che, a cura della Segreteria della Sezione, la presente sentenza non definitiva, avente valore di ordinanza ai fini della rimessione alla Corte costituzionale della questione di legittimita' costituzionale, sia notificata alle parti in causa ed al Presidente del Consiglio dei ministri nonche' comunicata ai Presidenti del Senato e della Camera dei deputati della Repubblica, al Presidente della Regione Siciliana e al Presidente dell'Assemblea regionale siciliana; Ordina che la presente sentenza non definitiva sia eseguita dall'Autorita' amministrativa. Cosi' deciso in Palermo nella Camera di consiglio del giorno 12 gennaio 2022 con l'intervento dei magistrati: Rosanna De Nictolis, Presidente; Raffaele Prosperi, consigliere; Roberto Caponigro, consigliere, estensore; Giovanni Ardizzone, consigliere; Antonino Caleca, consigliere. Il Presidente: De Nictolis L'estensore: Caponigro