per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    1) dispone di sottoporre  alla  Corte  di  giustizia  dell'Unione
europea, in via pregiudiziale ai sensi dell'art. 267 del Trattato sul
funzionamento  dell'Unione  europea  (TFUE),  le  seguenti  questioni
pregiudiziali: 
    a) se  l'art.  4,  punto  6,  della  direttiva  2002/584/GAI  del
Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto  europeo
e alle procedure di consegna tra gli Stati membri, interpretato  alla
luce dell'art. 1, paragrafo 3,  della  medesima  decisione  quadro  e
dell'art. 7 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione  europea
(CDFUE), osti a una normativa, come quella italiana, che - nel quadro
di  una  procedura  di  mandato  di   arresto   europeo   finalizzato
all'esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza - precluda in
maniera  assoluta  e  automatica  alle   autorita'   giudiziarie   di
esecuzione di rifiutare la consegna di cittadini di paesi  terzi  che
dimorino o risiedano sul suo territorio, indipendentemente dai legami
che essi presentano con quest'ultimo; 
    b) in caso di risposta affermativa alla  prima  questione,  sulla
base di quali  criteri  e  presupposti  tali  legami  debbano  essere
considerati tanto significativi da imporre all'autorita'  giudiziaria
dell'esecuzione di rifiutare la consegna; 
    2)  chiede  che  la  questione  pregiudiziale  sia   decisa   con
procedimento accelerato; 
    3) sospende il presente  giudizio  sino  alla  definizione  della
suddetta questione pregiudiziale; 
    4) ordina la trasmissione  di  copia  della  presente  ordinanza,
unitamente agli atti del giudizio, alla cancelleria  della  Corte  di
giustizia dell'Unione europea. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 21 ottobre 2021. 
 
                                F.to: 
                   Giancarlo CORAGGIO, Presidente 
                    Francesco VIGANO', Redattore 
                    Filomena PERRONE, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 18 novembre 2021. 
 
                           Il Cancelliere 
                       F.to: Filomena PERRONE