per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art. 5 della  legge
5 febbraio 1992, n. 91 (Nuove norme sulla cittadinanza), nella  parte
in cui non esclude, dal novero delle cause ostative al riconoscimento
del diritto di cittadinanza, la morte del  coniuge  del  richiedente,
sopravvenuta in pendenza dei termini previsti per la conclusione  del
procedimento di cui al successivo art. 7, comma 1. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 23 giugno 2022. 
 
                                F.to: 
                     Giuliano AMATO, Presidente 
                   Emanuela NAVARRETTA, Redattrice 
             Roberto MILANA, Direttore della Cancelleria 
 
    Depositata in Cancelleria il 26 luglio 2022. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                        F.to: Roberto MILANA