LA CORTE DEI CONTI Ha pronunciato la seguente ordinanza nel giudizio di pensione militare iscritto al n. 1632/M del registro di segreteria promosso ad istanza di Pecoraro Alfonso nei confronti del Ministero della difesa. Visto l'atto introduttivo del giudizio depositato il 22 febbraio 1989. Visti gli atti e documenti tutti del fascicolo processuale. Udito alla pubblica udienza del 16 marzo 2000 il relatore consigliere Pino Zingale, non rappresentato il ricorrente e contumace il Ministero della difesa. F a t t o Alfonso Pecoraro, militare della classe 1965, ha prestato servizio dal 22 gennaio 1985 al 4 giugno dello stesso anno, per essere poi collocato in congedo per riforma ai sensi dell'art. 11 E.I. Con istanza diretta al Ministero della difesa chiedeva, nel 1986, il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell'infermita' polmonare che aveva dato causa alla riforma e la concessione della pensione privilegiata ordinaria. Sottoposto a visita collegiale presso la C.M.O. di Palermo il 10 giugno 1987, veniva riconosciuto affetto da "fibrosi nodulare scarsa in apico sottoclaveare dx", giudicata dipendente da causa di servizio. Il suddetto avviso, pero', non veniva condiviso dal C.P.P.O. il quale, con parere del 25 marzo 1988, esprimeva l'avviso che l'infermita' non potesse considerarsi dipendente da causa di servizio. In adesione a tale ultimo parere il Ministero della difesa, con decreto n. 589 del 3 novembre 1988, rigettava la domanda di pensione. Avverso tale provvedimento ha proposto ricorso l'interessato con atto depositato il 22 febbraio 1989. Il Ministero della difesa non si e' costituito. Alla pubblica udienza di trattazione del 16 marzo 2000, non rappresentato il ricorrente e non costituito il Ministero della difesa, il giudizio e' stato posto in decisione. D i r i t t o Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 409/2000). 00C0663