IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Ha pronunciato la seguente ordinanza sul ricorso n. 2860/2000 proposto da Bertelli Egidio, Bellusi Luisa, Bocchi Luigi, Caporossi Aldo, Capuano Aniello, Cosentino Gaetano, Cozzolino Annunziata, De Palma Tommaso, Di Massa Andrea Livi Walter, Maffei Umberto, Martini Paolo, Mazzarella Ferdinando, Menicacci Felice, Messa Gianluca, Mittica Vincenzo, Nuti Daniela, Passati Desiderio, Rossi Alessandro, Stortini Giancarlo, Vittoria Aurelio, Malpassi Claudio, Motolese Edoardo e Lasorella Giacomo, rappresentati e difesi dall'avv. Gian Luca Lemmo ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell'avv. G. Battista Santangelo in Roma, via B. Oriani n. 85; Contro Universita' degli studi di Siena; Ministero della sanita'; MURST, rappresentati e difesi come in atti per l'annullamento: del provvedimento avente ad oggetto l'opzione per l'esercizio della attivita' assistenziale intrarnuraria o dell'attivita' libero-professionale extramuraria, ai sensi dell'art. 5, d.lgs. 21 dicembre 1999, n. 517; di ogni altro atto indicato nell'epigrafe del ricorso; Visti gli atti e documenti depositati col ricorso; Visto l'atto di costituzione in giudizio delle amministrazioni come da verbale; Nominato relatore il consigliere Bruno Mollica e uditi all'udienza del 5 luglio 2000 gli avvocati come da verbale; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue: Fatto e diritto Il seguito del testo dell'ordinanza e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 815/2000). 00C1426