LA CORTE DEI CONTI Ha pronunciato la seguente ordinanza 510/00/ord. nel giudizio di pensione civile iscritto al n. 11973/C del registro di segreteria promosso ad istanza di Cina' Salvatore, rappresentato e difeso dall'avv. Caterina Mirto, nei confronti della Regione Siciliana - Direzione regionale per i servizi di quiescenza, assistenza e previdenza per il personale. Visto l'atto introduttivo del giudizio depositato il 3 agosto 2000, con contestuale istanza di sospensione dell'atto impugnato. Visti gli atti e documenti tutti del fascicolo processuale. Uditi nella camera di consiglio dell'8 novembre 2000 il relatore consigliere Pino Zingale e l'avv. Caterina Mirto; non costituita la Regione Siciliana. F a t t o La direzione regionale per i servizi di quiescenza, assistenza e previdenza per il personale della Regione Siciliana con nota n. 5604 del gruppo III, in data 18 maggio 2000, comunicava a Cina' Salvatore, ex dipendente regionale in quiescenza, di avere ridotto la pensione annua a decorrere dal mese di maggio 1999, a L. 19.986.764, rispetto al maggiore importo sino a quel momento illeggittimamente quantificato, ed avviato le procedure di recupero di somme indebitamente erogategli per complessive L. 5.091.387, da attuarsi a mezzo 15 ritenute mensili di L. 318.211 cadauna, a decorrere dal mese di giugno 2000. L'interessato, con atto depositato il 3 agosto 2000, ha impugnato il suddetto provvedimento lamentandone, sotto diversi profili, l'illegittimita' e ne ha chiesto, preliminarmente, la sospensione degli effetti. Nella camera di consiglio dell'8 novembre 2000, all'uopo convocata per l'esame dell'istanza cautelare, non costituita la Regione Siciliana, l'avv. Caterina Mirto ha insistito per l'accoglimento della domanda di sospensione. Diritto Il seguito del testo e' perfettamente uguale a quello dell'ordinanza pubblicata in precedenza (Reg. ord. n. 219/2001), salvo, in calce, la data 21 dicembre 2000, anziche' 2 gennaio 2001. 01C0277