IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE

    Ha  pronunciato  la  presente ordinanza nella Camera di consiglio
del 26 novembre 2003;
    Visto  l'art. 21  della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, nel testo
modificato  dalla  legge  21  luglio  2000,  n. 205  e  l'art. 36 del
regolamento 17 agosto 1907, n. 642;
    Visto   il   ricorso  n. 1562/2003  proposto  dai  signori  Romeo
Bertoncin  e  Gabriella Cardo, rappresentati e difesi dall'avv. Elena
Vinciguerra  e  Luigi  Fiorini,  elettivamente  domiciliato a Torino,
corso Montecucco n. 68;
    Contro  il  comune  di Rosta, in persona del sindaco pro tempore,
non  costituito  in  giudizio; per l'annullamento, previa sospensione
dell'esecuzione,  dell'ordinanza  8 agosto  2003 n. 546, adottata dal
Comune  di Rosta per la demolizione delle opere degli interessati sul
fabbricato di proprieta', ubicato in via Bucet n. 6/1;
    Visti gli atti e documenti depositati col ricorso;
    Vista  la  domanda  cautelare presentata in via incidentale dalla
ricorrente;
    Udito nella camera di consiglio del 26 novembre 2003, relatore il
p. ref. Paolo Peruggia, l'avvocato Luigi Fiorini;
    Ritenuto e considerato quanto segue:

                              F a t t o

    I ricorrenti, destinatari del provvedimento in epigrafe indicato,
espongono che gli stessi sono illegittimi per i seguenti motivi:
        1)  violazione  dell'art.  109, comma 2, del d.lgs. 18 agosto
2000, n. 267, incompetenza;
        2)  violazione dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
eccesso  di  potere  per  insufficiente  motivazione sulle ragioni di
interesse pubblico che devono giustificare la repressione di un abuso
edilizio risalente nel tempo.
    I ricorrenti concludevano per l'annullamento dell'atto impugnato,
previa sospensione dell'ordine di demolizione.
    La fase cautelare si e' tenuta nell'odierna camera di consiglio.

                            D i r i t t o

    Il  seguito  del  testo  dell'ordinanza e' perfettamente uguale a
quello   dell'ordinanza   pubblicata   in   precedenza   (Reg.   ord.
n. 104/2004).
04C0248