ha pronunciato la seguente

                              Ordinanza

nel  giudizio  di  legittimita' costituzionale dell'art. 11, comma 1,
della  legge della Regione Puglia, 3 aprile 2006, n. 7 (Iniziative di
promozione  e  solidarieta' per contrastare la criminalita' comune ed
organizzata:  strumenti antiusura e antiracket), promosso con ricorso
del   Presidente   del   Consiglio   dei  ministri  notificato  il  5
giugno 2006,  depositato  in cancelleria il 7 giugno 2006 ed iscritto
al n. 67 del registro ricorsi 2006;
    Udito  nella  Camera  di  consiglio  del 4 luglio 2007 il giudice
relatore Sabino Cassese;
    Ritenuto  che  con  ricorso  del 1° giugno 2006 il Presidente del
Consiglio  dei  ministri  (r.  ric.  n. 67 del 2006), rappresentato e
difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, ha proposto questione di
legittimita'  costituzionale,  in  riferimento  all'art. 117, secondo
comma,  lettera g),  della Costituzione, dell'art. 11, comma 1, della
legge  della  Regione  Puglia,  3 aprile  2006,  n. 7  (Iniziative di
promozione  e  solidarieta'  per contrastare la criminalita' comune e
organizzata: strumenti antiusura e antiracket);
        che  la norma impugnata prevede l'istituzione di una Consulta
regionale  delle  organizzazioni  antiracket ed antiusura, denominata
«Consulta delle associazioni», e stabilisce, al comma 1, che essa sia
composta, fra gli altri, dal «coordinatore delle Prefetture»;
        che, con atto del 28 luglio 2006, il Presidente del Consiglio
dei  ministri ha dichiarato di rinunciare alla presente impugnazione,
tenuto  conto  che,  con  successiva  legge  regionale  della  Puglia
3 aprile  2006,  n. 15  (Modifica alla legge regionale 3 aprile 2006,
n. 7), «sono venute meno le motivazioni del ricorso»;
        che non si e' costituita in giudizio la Regione Puglia.
    Considerato  che,  in  mancanza di costituzione in giudizio della
parte   resistente,   la  rinuncia  al  ricorso  comporta,  ai  sensi
dell'art. 25 delle norme integrative per i giudizi davanti alla Corte
costituzionale,  l'estinzione del processo (tra le tante e da ultimo,
ordinanza n. 418 del 2006).