ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 2, primo comma, lett. c, della legge 8 marzo 1968, n. 152 (Nuove norme in materia previdenziale per il personale degli enti locali), promosso con ordinanza emessa il 23 settembre 1982 dal Pretore di Varese nel procedimento civile vertente tra Marchese Achille e l'I.N.A.D.E.L., iscritta al n. 228 del registro ordinanze 1988 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 23, prima serie speciale, dell'anno 1988. Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri; Udito nella camera di consiglio del 12 ottobre 1988 il Giudice relatore Francesco Greco; Ritenuto che il Pretore di Varese, con ordinanza emessa il 23 settembre 1982 (R.O. n. 228/1988) nel procedimento civile vertente tra Marchese Achille e INADEL, diretto ad ottenere il pagamento della indennita' premio servizio nonostante le dimissioni intervenute soltanto dopo anni sei, mesi sette e giorni dodici, anziche' dopo venticinque anni, ha sollevato questione di legittimita' costituzionale dell'art. 2, primo comma, lettera c, della legge 8 marzo 1968, n. 152, che esclude il diritto alla predetta indennita' per i dipendenti dimessi dal servizio prima del venticinquesimo anno di anzianita', in riferimento all'art. 3 Cost., per la disparita' di trattamento che si verifica nei confronti di altri dipendenti pubblici che hanno diritto alla indennita' di fine rapporto dopo un anno di iscrizione all'apposito fondo; che l'Avvocatura Generale dello Stato, intervenuta nel giudizio in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei ministri, ha concluso per la infondatezza della questione; Considerato che questa Corte, con sentenza n. 763 del 1988, ha gia' dichiarato la norma ora censurata costituzionalmente illegittima; che, quindi, la questione ora sollevata deve essere dichiarata manifestamente inammissibile, siccome la detta norma e' ormai espunta dall'ordinamento giuridico; Visti gli artt. 26, secondo comma, legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;