IL PRETORE
    Letti  gli  atti del procedimento penale n. 139/1988 r.g. a carico
 di Rizzo Giuseppe;
    Esaminata  l'eccezione  di  legittimita'  costituzionale sollevata
 dalla difesa dell'imputato che assume l'incostituzionalita' dell'art.
 79,  ultimo  comma, del t.u. delle leggi per le elezioni dei consigli
 comunali nella regione siciliana approvato con decreto del presidente
 della regione siciliana del 20 agosto 1963;
    Ritenuto  che  la disposizione denunciata esclude l'applicabilita'
 dei benefici di cui agli artt. 163, 167, 175 del  c.p.,  e  487,  del
 c.p.p. ai reati elettorali;
    Considerato,   che   in   relazione   agli  artt.  3  e  25  della
 Costituzione, l'incostituzionalita' della indicata esclusione  appare
 non  manifestamente  infondata  anche  alla luce della sentenza della
 Corte  costituzionale   17-20   luglio   1980,   n.   121   (dichiara
 l'illegittimita'  costituzionale  dell'art.  102, ultimo comma, della
 legge 16 maggio 1960, n. 560) da cui trae efficacia  la  disposizione
 regionale;
    Considerato  che  il  procedimento penale non puo' essere definito
 indipendentemente  dalla  soluzione  del   problema   sollevato   con
 l'eccezione proposta dalla difesa;