IL VICE-PRETORE Letti gli atti di causa e sciolta la riserva; Rilevato che effettivamente l'art. 29 della legge n. 392/1978 indica motivi i quali devono essere indicati a pena di nullita' al fine di determinare il meccanismo del diniego alla prima scadenza contrattuale; che infatti dall'analisi letterale della norma appare in piena evidenza, l'impossibilita' per il proprietario dell'immobile di rientrare nel pieno possesso del medesimo, ancorche' lo stesso sia adibito a locazione alberghiera, se non eserciti la specifica attivita'; che allo stato, pertanto, le eccezioni di parte ricorrente, circa il contrasto tra la normativa in tema di locazioni e gli artt. 3 e 42 della Costituzione, non appaiono prive di fondamento se viste con opportuno buon senso; che infatti al proprietario dell'immobile "albergo" viene precluso il diritto naturale ed insito nel diritto di proprieta', nella sua accezione romanistica, di imperio sulla cosa ed il relativo utilizzo nella misura piu' ampia accordata dalla legge; che ora la tematica posta in essere dalla normativa di cui alla legge n. 392/1978, involge tematiche che vanno a collidere con i principi sanciti dalla Costituzione ed universalmente riconosciuti, ulteriormente anche de iure condendo, si assiste ad un florilegio di proposte atte da modificare in modo sostanziale la predetta normativa, al fine di renderla aderente alla realta' attuale, pertanto non appare equo "scaricare" sul proprietario locatore i volteggi semantici o giuridici posti in essere da parte della giurisprudenza per rendere agevole l'utilizzo di beni in locazione, anche se tale impostazione ha reso praticamente asfittico il mercato; che pertanto, il giudicante ritiene non manifestamente infondate le eccezioni di Vanini Rita e Puricelli Maria, in ordine alla violazione dell'art. 29 della legge n. 392/1978, in relazione agli artt. 3 e 42 della Costituzione della Repubblica italiana, e conseguentemente, deve essere, il presente procedimento, sospeso in attesa della pronuncia da parte della Corte costituzionale in ordine a quanto precedentemente indicato;