IL TRIBUNALE
    Ha pronunciato la seguente ordinanza nel procedimento disciplinare
 n. 7/1993 reg. cont. not. a  carico  del  notaio  Corsi  Maurizio  di
 Pordenone;
    Premesso che a seguito della ordinaria ispezione biennale da parte
 dell'archivio  notarile di Pordenone venivano rilevate due violazioni
 previste dall'art. 51  n.  10  l.n.  sanzionate  disciplinamente  con
 l'ammenda  dall'art.  137 l.n. (verbale di ispezione 6 luglio 1993 in
 atti);
      che il notaio Corsi avvalendosi delle facolta' di  cui  all'art.
 151   l.n.,   provvedeva  al  pagamento  delle  somma  di  L.  1.600,
 corrispondente  al  quarto  del  massimo  della   ammenda   stabilita
 dall'art. 137 l.n. per tutte le violazioni riscontrate, chiedendo con
 specifica   istanza  ai  sensi  dell'art.  95  delle  istruzioni  sul
 notariato approvate con  d.m.  23  maggio  1916  la  declaratoria  di
 estinzione dell'azione disciplinare per intervenuta oblazione;
      che  alla istanza risulta allegata la corrispondente ricevuta di
 pagamento;
      che, conseguentemente, con atto 8 novembre 1993  il  procuratore
 della  Repubblica  presso  il tribunale di Pordenone territorialmente
 competente chiedeva a questo tribunale l'emissione di sentenza di non
 doversi procedere nei confronti del notaio Guarino in relazione  alle
 contravvenzioni di cui al citato verbale di ispezione per intervenuta
 oblazione;
      che  il  notaio  non  risulta recidivo come attestato in data 16
 dicembre 1993 dall'archivio notarile di Pordenone;
      che  in  relazione  alla   richiesta   declaratoria,   dovendosi
 accertare   la   invocata   sussistenza  della  causa  di  estinzione
 dell'azione disciplinare con riferimento al pagamento del quarto  del
 massimo  della  somma  indicata dall'art. 137 l.n., tale ultima norma
 risulta di immediata e diretta rilevanza e applicazione;
                            R I L E V A T O