IL TRIBUNALE MILITARE
    Ha pronunciato la seguente ordinanza nella causa  contro  Esposito
 Fulvio  Madrileno, nato il 22 luglio 1933 a Trepuzzi (Lecce), atto di
 nascita n. 158/I, residente a Padova in via  Brigata  Padova  n.  19,
 coniugato,  incensurato;  generale  di brigata attualmente comandante
 della scuola sottufficiali di  Firenze,  libero,  imputato  di  abuso
 d'ufficio  continuato  (artt.  81  c.p.v., c.p., 323, primo e secondo
 comma, del c.p., 37 del c.p.m.p.) perche', in  concorso  con  Vitucci
 Mario,  fino  alla  fine di ottobre 1993, con abuso delle funzioni di
 comandante della legione carabinieri di Padova e  poi  di  quelle  di
 comandante  di  regione  carabinieri  Veneto,  al  fine  di trarne un
 vantaggio patrimoniale, provvedeva, con piu' azioni esecutive  di  un
 medesimo  disegno  criminoso,  ad assumere nell'Arma dei carabinieri,
 quali  carabinieri  ausiliari,  persone  raccomandategli  da  Vitucci
 Mario.
    Con   l'aggravante  del  grado  ricoperto  (art.  47,  n.  2,  del
 c.p.m.p.).
                             O S S E R V A
    1. - Prima della dichiarazione di apertura  del  dibattimento,  la
 difesa   ha   chiesto  che  il  tribunale,  rilevato  il  difetto  di
 giurisdizione in ordine al reato di  abuso  d'ufficio  (art.  323  in
 relaz. all'art. 37 del c.p.m.p.), ascritto al gen. Madrileno Esposito
 Fulvio, disponga la trasmissione degli atti all'a.g.o.; in subordine,
 sollevarsi  questione  di legittimita' costituzinale dell'art. 37 del
 c.p.m.p., in riferimento  all'art.  3  della  Costituzione  (come  da
 pronuncia  di  questo  tribunale  militare  in fattispecie analoga di
 altro procedimento a carico del medesimo imputato).
    Il p.m., nell'opporsi alla  richiesta  declatoria  di  difetto  di
 giurisdizione  sul  rilievo  che  il  reato  di  abuso  d'ufficio, in
 presenza di determinati requisiti sostanziali, e' reato militare,  si
 e'  associato  alla  difesa  quanto  alla  subordinata,  motivando al
 riguarda.