IL TRIBUNALE
    Sentito il difensore di Liuzzi Livio, Bittan Marco e Scano Sergio,
 il quale ha chiesto che il processo venga sospeso e rinviato, essendo
 egli assolutamente impedito a  comparire  per  legittimo  impedimento
 discendente  dalla  sua  adesione  alla  astensione dalle udienze nei
 procedimenti a carico di  imputati  non  detenuti,  proclamata  dagli
 Organismi nazionali forensi;
    Sentito  il  pubblico  ministero,  il  quale, premesso di ritenere
 legittimo l'impedimento e assoluta l'impossibilita' di comparire,  ha
 eccepito la illegittimita' costituzionale dell'art. 486, quinto comma
 del  c.p.p.,  nella  parte  in  cui non prevede alcuna disciplina per
 l'ipotesi  in  cui  il   procedimento   rimanga   sospeso   a   tempo
 indeterminato,  e cio' in contrasto col dettato degli artt. 2, 3 e 10
 della Carta costituzionale;
                             O S S E R V A
    Liuzzi  Livio,  Bittan  Marco  e  Scano  Sergio, sono stati tratti
 all'odierno dibattimento con  decreto  3  dicembre  1992  del  g.i.p.
 presso questo tribunale, per rispondere del delitto di cui agli artt.
 110,  81  cpv,  595 del c.p.; art. 13 della legge 8 febbraio 1948, n.
 47, commesso in Sassari il 6 maggio 1992.