IL TRIBUNALE Sentito il difensore di Masia Gianfranco, Sini Giovanni, Pino Francesco, Basente Tommasa, Pino Rita, Pino Doriana, il quale ha chiesto che il processo venga sospeso e rinviato, essendo egli assolutamente impedito a comparire per legittimo impedimento discendente dalla sua adesione alla astensione dalle udienze nei procedimenti a carico di imputati non detenuti, proclamata dagli Organismi nazionali forensi; Sentito il pubblico ministero, il quale, premesso di ritenere legittimo l'impedimento e assoluta l'impossibilita' di comparire, ha eccepito la illegittimita' costituzionale dell'art. 486, quinto comma del c.p.p., nella parte in cui non prevede alcuna disciplina per l'ipotesi in cui il procedimento rimanga sospeso a tempo indeterminato, e cio' in contrasto col dettato degli artt. 2, 3 e 10 della Carta costituzionale; O S S E R V A Gli imputati sono stati tratti all'odierno dibattimento con decreto 13 maggio 1993 del g.i.p. presso questo tribunale per rispondere tutti: del delitto di cui agli artt. 110, 112, n. 1, 582 e 583, primo comma n. 1, del c.p. In Sassari, Regione Ottava il 5 gennaio 1992; e del delitto di cui agli artt. 81 cpv, 110 e 594, primo comma del c.p. In Regione Ottava, Sassari il 5 gennaio 1992; Masia-Sini: del delitto di cui agli artt. 110, 81 cpv, 61, n. 2, 12, primo comma del c.p. In Sassari presso il Pronto Soccorso Ospedale Civile il 5 gennaio 1992; del delitto di cui agli artt. 110 e 614 del c.p. In Regione Ottava, Sassari il 5 gennaio 1992.