IL TRIBUNALE Sentito il difensore di Meloni Pietro Mario, il quale ha chiesto che il processo venga sospeso e rinviato, essendo egli assolutamente impedito a comparire per legittimo impedimento discendente dalla sua adesione alla astensione dalle udienze nei procedimenti a carico di imputati non detenuti, proclamata dagli Organismi nazionali forensi; Sentito il pubblico ministero, il quale, premesso di ritenere legittimo l'impedimento e assoluta l'impossibilita' di comparire, ha eccepito la illegittimita' costituzionale dell'art. 486, quinto comma del c.p.p., nella parte in cui non prevede alcuna disciplina per l'ipotesi in cui il procedimento rimanga sospeso a tempo indeterminato, e cio' in contrasto col dettato degli artt. 2, 3 e 10 della Carta costituzionale; O S S E R V A Meloni Pietro Mario, e' stato tratto all'odierno dibattimento con decreto del g.i.p. presso questo tribunale in data 3 maggio 1995, per rispondere dei reati di cui agli artt.: 81 e 612, primo e secondo comma, del c.p. In Marina di Sorso il 26 marzo 1995; 81 del c.p., 2, 4 e 7 della legge 2 ottobre 1967, n. 895. In Marina di Sorso fino al 26 marzo 1995; 3 della legge n. 110/1975. In Marina di Sorso prima del 26 marzo 1995; 624 e 625, n. 1, del c.p. In Sedini il 9 ottobre 1993; 703 del c.p. In Marina di Sorso il 26 marzo 1995.