IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
   Ha pronunciato la seguente ordinanza  di  rinvio  degli  atti  alla
 Corte  costituzionale  letti  gli  atti  del  procedimento n. 1336/95
 r.g.g.i.p.  nei confronti di Dell'Oste Igino nato il 7 aprile 1934  a
 Pasian  di  Prato (UD), ivi residente, via Cavour, persona sottoposta
 ad indagini in ordine al reato p. e p.  dall'art.  21,  terzo  comma,
 legge  10 maggio 1976 n. 319 per avere, nella sua qualita' di sindaco
 pro-tempore del comune di  Pasian  di  Prato,  scaricato  reflui  dal
 depuratore  fognario  pubblico  eccedenti  i limiti di accettabilita'
 stabiliti dalla tabella A) allegata alla legge n. 319/1976; in comune
 di Pasian di Prato il 27 maggio 1992;
   Vista  la  richiesta  del  pubblico  ministero pervenuta in data 20
 febbraio 1995 che instava per il giudizio di costituzionalita'  degli
 artt.  3  e  6  d.-l.  16  gennaio  1995,  n.  9 e, in subordine, per
 l'archiviazione del procedimento non essendo il fatto previsto  dalla
 legge come reato, ai sensi dell'art. 554 c.p.p.;
   Premesso in fatto che dalla relazione di analisi dd. 15 giugno 1992
 del   Servizio   chimico   ambientale  del  Presidio  multizonale  di
 prevenzione presso la U.S.L. n. 7 "Udinese" emergeva  il  superamento
 alla  data del campionamento (27 maggio 1992) da parte delle acque di
 scarico della fogna  comunale  di  Pasian  di  Prato,  localita'  via
 Colombo, dei limiti di accettabilita' previsti per numerosi parametri
 tanto  dalle  tabelle  A  e  C allegate alla legge n. 319 cit. quanto
 dalla tabella C1 del Piano generale di risanamento delle acque  della
 regione Friuli-Venezia Giulia;
   Premesso  altresi'  che  gli  accertamenti  furono originati da una
 denuncia privata segnalante  il  visibile  fenomeno  di  inquinamento
 idrico  all'uscita della fognatura comunale sfociante direttamente in
 una fossa di dispersione  anziche'  presso  il  depuratore  biologico
 centrale;