LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE Ha emesso la seguente ordinanza sulla controversia di cui al seguente fascicolo: r.g. fasc. n. 3068/96 contenente: appello principale n. 3819/92 presentato a mano in data 11 maggio 1992 con ricevuta n. 2118/92 dall'Ufficio del registro di Milano 1 privati (controparte: S.r.l. Vercesi Recuperi residente a Milano, in Corso Venezia 37), contro la decisione: n. 354/25/91 pronunciata in data 17 ottobre 1991 (atti citati: avv. di accert. n. 873V001207. Imposta registro) appello principale n. 4098/92 presentato per posta con raccomandata n. 2308 dell'11 maggio 1992 dalla s.r.l. Vercesi Recuperi, residente a Milano, in corso Venezia 37, (controparte: Ufficio del registro di Milano 1 privati) contro la decisione: n. 354/25/91 pronunciata in data 17 ottobre 1991 (atti citati: avv. di accert. n. 873V001207. Imposta: registro (decisioni pronunciate dalla Comm.ne tributaria di primo grado di Milano). Oggetto della domanda, svolgimento del processo e motivi della decisione Trattasi di ricorso avverso avviso di accertamento valore relativo a cessione azienda - atto registrato il 25 settembre 1987 azienda cedente attivita' di raccolta, ed imballaggio di carta da macero in Cologno Monzese. L'ufficio registro rettificava il valore dichiarato da L. 108.626.350 a L. 373.626.350. La societa' ricorrente chiedeva l'annullamento dell'accertamento per difetto di motivazione. La Commissione tributaria di primo grado rideterminava il valore dell'azienda ceduta in L. 188.626.350 considerando eccessiva la determinazione dell'avviamento per le perdite per i periodi 1 aprile 1986-31 marzo 1987 e 1 aprile 1987-8 settembre 1987 sostenendo, oltre tutto, che l'attivita' di raccolta di carta da macero e' comunque attivita' redditizia. Contro tale decisione appellava l'Ufficio registro di Milano sostenendo che i motivi della vertenza non erano stati esaurientemente vagliati dalla Commissione di primo grado. All'odierna udienza la vertenza viene trattata in camera di consiglio, non avendo nessuna delle parti costituite chiesto la discussione delle controversie in pubblica udienza. M o t i v i