IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
   Ha  pronunciato  la  seguente  ordinanza  sul  ricorso n. 989/1994,
 proposto dai signori:  Tonnicchi  Mauro,  Di  Paola  Rocco,  Calabro'
 Antonino,  Macagni  Guido, Benincasa Angelo, De Felice Mauro, Spadoni
 Patrizio,  Massa  Francesco,  De  Santis  Paolo,  Vanacore  Giovanni,
 Ianuale  Cristoforo, Di Curzio Giovanni, D'Angelo Luciano, Buccarello
 Giovanni,  Frapiccini  Gabriele,  Brancatelli  Calogero,   Marcaccini
 Claudio, Verdecchia Marco, Aufiero Pietro, Gabriele Luciano, Diamanti
 Piero,  Spiezia  Giustino,  Marotta  Pietro,  rappresentati  e difesi
 dall'avv. Ruggero Frascaroli ed elettivamente domiciliati  presso  lo
 studio del medesimo in Roma viale Regina Margherita, 46;
   Contro  il  Ministero  dell'interno  e  il  Ministero  del  tesoro,
 costituitisi in  giudizio,  rappresentati  e  difesi  dall'Avvocatura
 generale  dello  Stato  e  presso la medesima domiciliati ex lege, in
 Roma, via dei Portoghesi, 12;
   Per l'accertamento e il riconoscimento del diritto  dei  ricorrenti
 al  ripristino della posizione sovraordinata riconosciuta dalla legge
 n. 121/1981 e dal d.P.R. n. 335/1982  al  ruolo  degli  ispettori  di
 polizia  cui appartengono sia sotto l'aspetto giuridico che economico
 rispetto a quella del ruolo dei sovrintendenti di polizia  al  quale,
 almeno  sotto  l'aspetto  economico,  e' stato equiparato per effetto
 delle disposizioni di cui al d.-l. 7 gennaio 1992, n. 5,  convertito,
 con modificazioni, nella legge 6 marzo 1992. n. 216;
   Nonche'  per  la  condanna  dell'amministrazione  al  pagamento, in
 favore   dei   ricorrenti    medesimi,    delle    somme    derivanti
 dall'accoglimento   del   presente   ricorso,  con  rivalutazione  ed
 interessi fino al soddisfo; o, occorrendo, in via subordinata, per la
 dichiarazione di rilevanza e  di  non  manifesta  infondatezza  degli
 artt.   3   e   4   del  decreto-legge  n.  5/1992,  convertito,  con
 modificazioni, nella legge n. 216/1992, nei confronti degli artt.  3,
 36 e 97 Cost.;
   Visti  gli  atti  di costituzione in giudizio delle amministrazioni
 intimate;
   Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno  delle  rispettive
 difese;
   Visti gli atti tutti della causa;
   Relatore  alla pubblica udienza del 4 giugno 1998 il cons. Domenico
 Cafini;
   Uditi, altresi', i difensori comparsi per le parti come specificato
 nel verbale di udienza;
   Ritenuto e considerato in fatto ed in diritto quanto segue:
                               F a t t o