LA COMMISSIONE GIURISDIZIONALE 
             Per il personale della Camera dei Deputati 
 
Composta dai signori: 
    On. Francesco Bonifazi, Presidente, relatore 
    On. Fulvio Bonavitacola, componente effettivo 
    On. Ernesto Carbone, componente effettivo 
ha pronunciato la seguente 
 
                              Ordinanza 
 
  in ordine ai seguenti ricorsi riuniti: 
    n. 37/2014, proposto  il  19  giugno  2014  da  Pierino  Berardi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 38/2014, proposto il 25 giugno  2014  da  Massimo  Meneghello,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 39/2014,  proposto  il  27  giugno  2014  da  Pericle  Savino,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 40/2014, proposto  il  27  giugno  2014  da  Roberto  Suriano,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  41/2014,  proposto  il  27  giugno  2014  da   Paolo   Gandin
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 42/2014, proposto il 30  giugno  2014  da  Fulvio  Ciattaglia,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  43/2014,  proposto  il  30  giugno  2014  da  Sergio  Borino,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  44/2014,  proposto  il  30  giugno  2014   da   Ugo   Muollo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  45/2014,  proposto  il  30  giugno  2014  da  Antonio  Asara,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 46/2014, proposto  il  30  giugno  2014  da  Roberto  Pannuti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 47/2014, proposto il 30 giugno  2014  da  Sergio  Evangelisti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 48/2014,  proposto  il  1°  luglio  2014  da  Francesco  Gala,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  49/2014,  proposto  il  1°  luglio  2014  da  Aldo  Cesarini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 51/2014,  proposto  il  1°  luglio  2014  da  Vincenzo  Longo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 52/2014, proposto il 1°  luglio  2014  da  Angelo  Minciaroni,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 53/2014, proposto il 1°  luglio  2014  da  Alberto  Nicolucci,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 54/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Serafino  Minati,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 55/2014, proposto  il  2  luglio  2014  da  Silvia  Galderisi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 56/2014, proposto  il  2  luglio  2014  da  Giuseppina  Nucci,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 57/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Daniela  Delfino,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n.  58/2014,  proposto  il  2  luglio  2014   da   Mario   Nucci,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 59/2014, proposto il 2 luglio  2014  da  Alberto  Bommezzadri,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 60/2014, proposto  il  2  luglio  2014  da  Claudio  Piccioli,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 61/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Vincenzo  Arista,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 62/2014, proposto  il  2  luglio  2014  da  Giorgio  Corriere,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 63/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Piero  Campenni',
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 64/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Giacomo  Nassisi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 65/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Irene  Camicioli,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 66/2014, proposto  il  2  luglio  2014  da  Leonardo  Lisanti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 67/2014, proposto il  2  luglio  2014  da  Elettra  Berardini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  68/2014,  proposto  il  2  luglio  2014  da  Alberto  Sapori,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 69/2014, proposto il 3  luglio  2014  da  Loreto  De  Angelis,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 70/2014, proposto il  3  luglio  2014  da  Luciano  Mecarocci,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  71/2014,  proposto  ii  3  luglio  2014  da  Alberto   Nucci,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 72/2014, proposto il 3 luglio  2014  da  Pilar  Sandra  Lopez,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 73/2014, proposto il  3  luglio  2014  da  Francesco  Pariset,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 74/2014, proposto il 3 luglio 2014 da  Maria  Piera  Gradanti,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n.  75/2014,  proposto  il  3  luglio  2014  da  Vincenzo  Longo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 76/2014, proposto il 3 luglio 2014  da  Anna  Maria  Muscillo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 77/2014, proposto il 3 luglio  2014  da  Emanuela  Bonafaccia,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 78/2014, proposto il  3  luglio  2014  da  Giuliana  Carducci,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 79/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Manoela  Falconi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 80/2014, proposto il  4  luglio  2014  da  Luciano  Stefanini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  81/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Fedele  Falconi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 82/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Simonetta  Fabro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  83/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Stefania   Aimi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n.  84/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Mauro   Cerroni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 85/2014, proposto  il  4  luglio  2014  da  Antonino  Beligni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 86/2014, proposto  il  4  luglio  2014  da  Giovanna  Batella,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 87/2014, proposto il 4 luglio 2014  da  Giuliana  Lambertucci,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 88/2014, proposto il  4  luglio  2014  da  Antonio  Bianchini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 89/2014, proposto il 4  luglio  2014  da  Vittorina  Pitzalis,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 90/2014, proposto il  4  luglio  2014  da  Gianfranco  Girini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  91/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Marilena  Bezzi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 92/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Ferdinando  Fabi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 93/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Paolo  Malesardi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 94/2014, proposto il  4  luglio  2014  da  Rosario  Marroccia,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  95/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da   Luigi   Ciulli,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  96/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Renato   Vicini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 97/2014, proposto il 4  luglio  2014  da  Fabrizio  Cuminetti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  98/2014,  proposto  il  4  luglio  2014  da  Sergio  Pennisi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 99/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Ivano  Camponeschi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  100/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Mario  Piccoli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 101/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Nicola  Di  Cicco,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 102/2014, proposto il 7 luglio  2014  da  Francesco  Sparisci,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 103/2014, proposto il 7 luglio  2014  da  Francesco  Sabatini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  104/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Bruno   Milano,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  105/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Laura  Amoroso,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 106/2014, proposto il 7  luglio  2014  da  Stefania  Arimondo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 107/2014, proposto il 7 luglio 2014  da  Marcella  Alessandri,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 108/2014, proposto il 7 luglio 2014 da  Assuntina  Di  Felice,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 109/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Andrea  Abbadessa,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 110/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Lidia  Cesarini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 111/2014, proposto il 7 luglio 2014 da  Letizia  De  Pasquale,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 112/2014, proposto il 7  luglio  2014  da  Luigia  Travaglini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 113/2014, proposto il 7 luglio  2014  da  Maurizio  Ottaviani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 114/2014, proposto il 7 luglio  2014  da  Francesco  Giannico,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 115/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Riccardo  Gandini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  116/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Fulvia   Zampa,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 117/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Giuseppe  Campana,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 118/2014, proposto  ii  7  luglio  2014  da  Cinzia  Flaviani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 119/2014, proposto  il  7  luglio  2014  da  Paola  Finocchio,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  120/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Mario   Piombo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 121/2014, proposto il 7  luglio  2014  da  Giovanni  Fiorucci,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 122/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Giuseppe  Baini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 123/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da  Giuseppe  Luchi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 124/2014, proposto il 7 luglio 2014  da  Vincenzo  Lo  Jacono,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  125/2014,  proposto  il  7  luglio   2014   da   Ugo   Testa,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  126/2014,  proposto  il  7  luglio  2014  da   Furio   Mella,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 127/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Leonardo  Modesti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 128/2014, proposto  il  7  luglio  2014  da  Maria  Colasanti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 129/2014, proposto il  7  luglio  2014  da  Loredana  Ballesi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 130/2014, proposto  il  7  luglio  2014  da  Simonetta  Zorzi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 131/2014, proposto il 7 luglio 2014 da  Alessandro  Ballesi  e
riassunto in data 30 settembre 2014 dagli  eredi  Antonietta  Gionta,
Loredana Ballesi ed Alessandra Ballesi, tutti rappresentati e  difesi
dell'avv. Federico Sorrentino, domiciliati come in atti; 
    n. 132/2014, proposto  il  7  luglio  2014  da  Vincenzo  Guizzi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 133/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Stefano  Perrella,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  134/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Giuseppe  Bianco,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  135/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Claudio   Marini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 136/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Michele  De  Moro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 137/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Massimo  Natangelo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  138/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Stefano  Cuffolo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 139/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Anna  Maria  Romano,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 140/2014, proposto l'8 luglio 2014  da  Antonietta  Boccanera,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 141/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Stefano  Comenducci,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  142/2014,  proposto  l'8  luglio   2014   da   Mario   Corso,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 143/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Massimo  Bernabei,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  144/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Marco   Bernabei,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  145/2014,  proposto  l'8   luglio   2014   da   Maurizio   Di
Giacomocarlo, rappresentato e difeso dell'avv.  Federico  Sorrentino,
domiciliato come in atti; 
    n. 146/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Francesco  Morisani,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 147/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Paolo  Falciatori,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 148/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Alberto  Salvadei,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 149/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Fausto  Capriotti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  150/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Marcello  Matini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 151/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Gianclaudio  Nappi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 152/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Filomena  Sorriento,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 153/2014, proposto l'8 luglio  2014  da  Gianna  Michelangeli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 154/2014, proposto l'8 luglio  2014  da  Giuseppe  Del  Negro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  155/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da   Carlo   Fantoni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  156/2014,  proposto  l'8  luglio  2014   da   Giulia   Iocca,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 157/2014, proposto l'8 luglio 2014  da  Giancarlo  Pazzaglini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 158/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Anna  Maria  Pazzaglini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 159/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Sergio  Francesconi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 160/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Giuseppe  De  Narda,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  161/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Massimo  Panatta,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  162/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Rocco  Cassandro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 163/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Massimo  Caliandro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 164/2014, proposto l'8 luglio 2014 da  Alfredo  Di  Francesco,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 165/2014, proposto l'8 luglio 2014  da  Maria  Grazia  Guerra,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 166/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Claudio  Boccanera,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 167/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Antonio  Gino  Santilli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 168/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Lamberto  Leonetti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  169/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Silvano   Sgrevi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 170/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Stefano  Lombroni,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 171/2014, proposto l'8 luglio 2014  da  Stefano  Domeneghetti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  172/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Raffaele  Urbani,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 173/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Vincenzo  Sibillano,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 174/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Margherita  Sanna,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  175/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Roberto  Bordoni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 176/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Luciano  Nurigiani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 177/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Gianclaudio  De  Cesare,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  178/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Adriana   Fedeli,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 179/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Maurizio  Palmieri,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 180/2014, proposto l'8 luglio  2014  da  Marcella  Sancinelli,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 181/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Patrizia  De  Lucia,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 182/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Stefania  Modesti,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 183/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Adelina  Di  Biase,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  184/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da   Sonia   Scacchi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  185/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Lamberto  Canali,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  186/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Sergio   Fermani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  187/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Massimo   Marani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 188/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Loredana  Berioli,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 189/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Pietro  Mastroianni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  190/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da   Paolo   Pezzoli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  191/2014,  proposto  l'8  luglio  2014   da   Rita   Settimi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 192/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Giuseppe  Di  Sante,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  193/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Giuliana  Bronzo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 194/2014, proposto l'8 luglio  2014  da  Maria  Antonietta  La
Selva, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5,  comma  3,
del  Regolamento  per  la  tutela  giurisdizionale  dei   dipendenti,
domiciliata come in atti; 
    n.  195/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da   Alberto   Miani,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 196/2014, proposto  l'8  luglio  2014  da  Franco  Femminelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  197/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Renata   Cutigni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 198/2014, proposto l'8  luglio  2014  da  Emilio  Crocianelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  199/2014,  proposto  l'8  luglio  2014  da  Rossella  Milani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 200/2014, proposto l'8 luglio 2014 da Marina  Elisa  Petracca,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 201/2014, proposto il 9  luglio  2014  da  Pasquale  Iannotta,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  202/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Emilio   Tesei,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 203/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Luigi  Delpriore,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 204/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Daniele  Novelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 205/2014, proposto il 9  luglio  2014  da  Sirietta  Tersigni,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 206/2014, proposto il 9  luglio  2014  da  Erminia  Di  Biase,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 207/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Gabriella  Quarta,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n.  208/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Mario  Bianchi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  209/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Piero   Caroni,
rappresentato e difeso  dall'avvocato  Fabio  Pisani,  in  virtu'  di
procura in calce all'atto, di cui appresso, di  ritiro  del  ricorso;
domiciliato come in atti; 
    n. 210/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Enrico  Boccalaro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 211/2014, proposto il 9 luglio 2014  da  Giuseppe  Cardarelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 212/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Nicola  Lomuscio,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 213/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Lionello  Giovanni
Lodola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma  3,
del  Regolamento  per  la  tutela  giurisdizionale  dei   dipendenti,
domiciliato come in atti; 
    n. 214/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Stefania  Moretti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 215/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Silvana  Uzzoli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 216/2014, proposto il 9 luglio 2014 da Urbano  Walter  Uzzoli,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 217/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Paolo  Franceschi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  218/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Franca   Corsi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  219/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Bruno  Martini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 220/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Flora  Toccafondi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 221/2014, proposto il 9  luglio  2014  da  Celestina  Nazzari,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 222/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Mauro  Benvenuti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 223/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Pierino  Galassi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 224/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Adriano  Chiodi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 225/2014, proposto il  9  luglio  2014  da  Nadia  Pampallona,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 226/2014, proposto il 9 luglio 2014 da  Anna  Maria  Esposito,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  227/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da   Marco   Ricci,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 228/2014, proposto il 9 luglio 2014  da  Francesco  Carbonara,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 229/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Luciano  Luciani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  230/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Valter  Diomei,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 231/2014, proposto il 9 luglio 2014 da  Maria  Grassi  Ciulli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 232/2014, proposto  il  9  luglio  2014  da  Giuseppe  Giusti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  233/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Diana  Vescovo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  234/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Anna   Bottaro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 235/2014,  proposto  il  9  luglio  2014  da  Fulvio  Minucci,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 236/2014, proposto il 10  luglio  2014  da  Filomena  Maisano,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 237/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Luigi  Di  Giacomo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 238/2014, proposto il 10 luglio 2014  da  Fernando  Benedetti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 239/2014, proposto il  10  luglio  2014  da  Massimo  Asquini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  240/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da   Anna   Zedda,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 241/2014, proposto il 10  luglio  2014  da  Lanfranco  Di  Re,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 242/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Bruno  Patrone,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 243/2014, proposto il 10  luglio  2014  da  Claudio  Consorti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 244/2014, proposto il 10 luglio 2014 da  Maria  Latina  Conti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 245/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Antonio  Carnevale,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 246/2014, proposto il 10 luglio 2014 da  Riccardo  Giovannini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 247/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Edda  Accomasso,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 248/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Maurizio  Brigazzi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 249/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Silvana  Maria  Angela
Perretti, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo  5,  comma
3, del Regolamento per  la  tutela  giurisdizionale  dei  dipendenti,
domiciliata come in atti; 
    n. 250/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Ughetta Dalla Vecchia,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 251/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Anna  Maria  Tozzi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 252/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Patrizia  Calzetta,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 253/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Palmira  Rango,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 254/2014, proposto il  10  luglio  2014  da  Paolo  Del  Papa,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 255/2014, proposto il 10 luglio 2014  da  Antonio  Sorrentino,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 256/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Sergio  Ripanti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 257/2014, proposto il 10  luglio  2014  da  Lucia  Mezzanotte,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 258/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Laila  Cardelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 259/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Lidia  Berardi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  260/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Marina  Bossi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 261/2014, proposto il 10 luglio 2014  da  Massimo  Caprasecca,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 262/2014, proposto il 10  luglio  2014  da  Daniela  Ladogana,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 263/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Teodora  Midolo,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 264/2014, proposto il  10  luglio  2014  da  Andrea  Guerreri,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 265/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Paolo  Zampini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 266/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Beatrice  Salomone,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 267/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Riccardo  Maviglia,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 268/2014, proposto il  10  luglio  2014  da  Assunta  Fanelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 269/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Rinaldo  Eusepi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  270/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Mario  Albani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 271/2014, proposto il 10  luglio  2014  da  Silvia  Angiolini,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 272/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Domenico  Rossi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  273/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Fabio   Fasan,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 274/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Adriana  Spada,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 275/2014, proposto  il  10  luglio  2014  da  Elvio  Bizzarri,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 276/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Francesco  Pattofatto,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 277/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Paola  Salomon,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 278/2014, proposto il 10 luglio 2014  da  Gian  Piero  Berghi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  279/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Licia   Rossi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 280/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Andrea Di  Giammatteo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 281/2014, proposto il 10 luglio 2014 da Claudio  Cozzi  Lepri,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 282/2014, proposto il  10  luglio  2014  da  Maria  Antonietta
Cicolani, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo  5,  comma
3, del Regolamento per  la  tutela  giurisdizionale  dei  dipendenti,
domiciliata come in atti; 
    n.  283/2014,  proposto  il  10  luglio  2014  da  Lia   Pergola,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 284/2014, proposto il  10  luglio  2014  da  Claudio  Petrini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 285/2014, proposto il 10 luglio  2014  da  Daniela  Di  Fazio,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 286/2014, proposto il 10 luglio 2014 da  Benedetta  Maria  Pia
Nieri, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5,  comma  3,
del  Regolamento  per  la  tutela  giurisdizionale  dei   dipendenti,
domiciliata come in atti; 
    n. 287/2014, proposto l'11 luglio 2014 da  Gilberto  Cannucciari,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 288/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Giuseppina Cannucciari,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 289/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Fabrizio  Fraioli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 290/2014, proposto l'11  luglio  2014  da  Antonio  D'Aniello,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  291/2014,  proposto  l'11  luglio  2014   da   Pietro   Dini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 292/2014, proposto l'11  luglio  2014  da  Giuseppe  Mohrhoff,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 293/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Giovanni  Mazzola,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  294/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Stefano  Fiocco,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 295/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Giuseppe  Fraioli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 296/2014, proposto l'11 luglio  2014  da  Alfredo  Sorrentino,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 297/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Maurizio  Biondi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 298/2014, proposto l'11  luglio  2014  da  Anselmo  D'Ottavio,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 299/2014, proposto l'11  luglio  2014  da  Antonio  Tonarelli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 300/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Stefano  Caruffo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 301/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Roberto  Proietti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 302/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Alberto  D'Alatri,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  303/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Luigi  Lombardo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 304/2014, proposto l'11 luglio  2014  da  Antonio  De  Paolis,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  305/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da   Maria   Severa,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n.  306/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Oreste  Giovanni
Lucchesi,  rappresentato  e  difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,
domiciliato come in atti; 
    n. 307/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Claudio  Ronconi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 308/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Omero  Pellerini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  309/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Giovanni  Rossi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  310/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Ivana  Gismondi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 311/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Marisa  Gismondi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  312/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Rita  Passarini,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 313/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Gabriella  Putini,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 314/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Sergio  Antonini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 315/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Giancarlo  Viotti,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 316/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Franca  Manfredi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  317/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Giovanni   Gala,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 318/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Emma  Del  Grosso,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 319/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Filomena  Santoro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  320/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da   Mario   Simone,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 321/2014, proposto l'11 luglio 2014 da Chelidonia Cameracanna,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 322/2014, proposto l'11  luglio  2014  da  Isabella  De  Caro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  323/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Vito  Macrillo',
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  324/2014,  proposto  l'11  luglio  2014  da  Luigi  Paolillo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 325/2014, proposto  l'11  luglio  2014  da  Angelo  Cuminetti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 326/2014, proposto l'11  luglio  2014  da  Vincenzo  Angeloni,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 327/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Quirino  Alberini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 328/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Rizieri  Santilli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 329/2014, proposto il 14 luglio 2014 dal  Sindacato  C.I.S.L.,
nella  persona  del  suo  legale  rappresentante  signora   Simonetta
Chiassi,  in  giudizio  ai  sensi  dell'articolo  5,  comma  3,   del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 330/2014, proposto il 14 luglio  2014  da  Enzo  Feliciangeli,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 331/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Armando  Angelini,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 332/2014, proposto il 14 luglio 2014  da  Roberto  Di  Rienzo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 333/2014,  proposto  il  14  luglio  2014  da  Giovanni  Liso,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 334/2014, proposto il  14  luglio  2014  da  Fabio  Altarocca,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 335/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Giuseppe  Profeti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n.  336/2014,  proposto  il  14  luglio  2014  da  Fabio  Rocchi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 337/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Mirella  Procopio,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 338/2014, proposto il 14 luglio 2014 da  Raffaele  Vitagliani,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 339/2014, proposto il  14  luglio  2014  da  Lorenzo  Marconi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 340/2014, proposto il  14  luglio  2014  da  Giovanna  Arezzo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 341/2014, proposto il 14 luglio 2014  da  Clara  Maria  Teresa
Campaiola, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5,  comma
3, del Regolamento per  la  tutela  giurisdizionale  dei  dipendenti,
domiciliata come in atti; 
    n. 342/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Dario  Santececca,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 343/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Giovanna  Placido,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 344/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Enrica  Spalletti,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 345/2014, proposto il 14 luglio  2014  da  Rossella  Cipriani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 346/2014, proposto il  14  luglio  2014  da  Maria  Antonietta
Montelpari, personalmente in giudizio ai sensi dell'articolo 5, comma
3, del Regolamento per  la  tutela  giurisdizionale  dei  dipendenti,
domiciliata come in atti; 
    n. 347/2014, proposto  il  14  luglio  2014  da  Mauro  Ananasso,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 348/2014, proposto il 14 luglio 2014  da  Concetta  Capolongo,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 349/2014, proposto il 14 luglio 2014 da  Maria  Giulia  Abodi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 350/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Elia  Di  Francia,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 351/2014, proposto il 14  luglio  2014  da  Natalina  Orlandi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  352/2014,  proposto  il  14  luglio  2014  da  Nora  Riposio,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 353/2014, proposto  il  15  luglio  2014  da  Fernando  Lupia,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 354/2014, proposto il 15 luglio  2014  da  Renato  Pellegrini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 355/2014, proposto il 15 luglio 2014 da  Maria  Luisa  Valeri,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  356/2014,  proposto  il  15  luglio  2014  da  Paola  Micone,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 357/2014, proposto il 15 luglio 2014  da  Alessandro  Timidei,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 358/2014, proposto il 16  luglio  2014  da  Maurizio  Checchi,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 359/2014, proposto il 16 luglio 2014  da  Alessandro  Nestore,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 360/2014, proposto il  16  luglio  2014  da  Luisa  Accarrino,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n.  361/2014,  proposto  il  16  luglio  2014  da   Maria   Fani,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 362/2014, proposto il 17 luglio  2014  da  Giuseppe  Smiroldi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 363/2014, proposto il 17 luglio  2014  da  Giampaolo  Grazian,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 364/2014,  proposto  il  18  luglio  2014  da  Emilia  Lamaro,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 365/2014, proposto il 21 luglio  2014  da  Fabrizio  Micalone,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 366/2014,  proposto  il  21  luglio  2014  da  Susanna  Russo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 367/2014, proposto il 21 luglio 2014  da  Fernando  Squarzolo,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n.  368/2014,  proposto  il  22  luglio  2014  da  Bruno   Nardi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 369/2014, proposto  il  22  luglio  2014  da  Adelia  Pedrola,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 370/2014, proposto  il  22  luglio  2014  da  Luigi  Lombardo,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 371/2014, proposto il 23 luglio  2014  da  Luigia  Giovannini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 372/2014, proposto il 23  luglio  2014  da  Clara  Giovannini,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 373/2014, proposto il  24  luglio  2014  da  Roberto  Dallari,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 374/2014, proposto il 24 luglio 2014 da Clementina De Vecchis,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 375/2014, proposto  il  25  luglio  2014  da  Giorgio  Tomassi
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 376/2014, proposto il  25  luglio  2014  da  Giuseppe  Sacino,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 377/2014, proposto  il  28  luglio  2014  da  Luigi  Stellato,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 378/2014, proposto il 28  luglio  2014  da  Daniela  Clementi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 379/2014, proposto il 28 luglio  2014  da  Giuseppe  La  Rosa,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 380/2014, proposto il  28  luglio  2014  da  Stefania  Scalbi,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 381/2014, proposto il 28  luglio  2014  da  Vincenza  Proietti
Befani,  rappresentata  e  difesa  dell'avv.   Federico   Sorrentino,
domiciliata come in atti; 
    n. 382/2014, proposto il  28  luglio  2014  da  Filippo  Tomassi,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 383/2014, proposto il 28 luglio 2014  da  Vittorio  Di  Prete,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliato
come in atti; 
    n. 384/2014, proposto il 29 luglio 2014 da  Marisandra  Marcucci,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 385/2014, proposto il 29 luglio 2014 da  Patrizia  Pierandrei,
personalmente in giudizio ai sensi  dell'articolo  5,  comma  3,  del
Regolamento per la tutela giurisdizionale dei dipendenti, domiciliata
come in atti; 
    n. 386/2014, proposto il 30 luglio  2014  da  Claudio  Venturato,
rappresentato e difeso  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliato
come in atti; 
    n. 387/2014, proposto il 31 luglio 2014  da  Daniela  Filippetti,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
    n. 388/2014, proposto il  31  luglio  2014  da  Marcella  Fabbri,
rappresentata e difesa  dell'avv.  Federico  Sorrentino,  domiciliata
come in atti; 
 
                                                           ricorrenti 
    Contro l'Amministrazione della Camera dei deputati, rappresentata
e difesa  dagli  avvocati  Maria  Teresa  Losasso,  Consigliere  Capo
dell'Avvocatura della  Camera,  e  Claudio  Nardone,  della  medesima
Avvocatura;  elettivamente  domiciliata  in  Roma  nella  sede  della
Camera; 
 
                                                           resistente 
 
                per l'annullamento, previa sospensiva 
 
    degli atti amministrativi della Camera (ruoli di spesa e cedolini
riferiti a  ciascun  ricorrente)  nella  parte  in  cui  decurtano  i
rispettivi trattamenti pensionistici  in  esecuzione  della  delibera
dell'Ufficio di Presidenza della Camera 4 giugno 2014,  n.  87,  resa
esecutiva in pari data dal decreto del  Presidente  della  Camera  n.
660; 
    per l'annullamento della predetta delibera n. 87/2014, previa  la
declaratoria della sua illegittimita' costituzionale; 
    e, «per quanto occorra», per la proposizione della  questione  di
legittimita' costituzionale dell'articolo 1, comma 486,  della  legge
27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' per il 2014); 
 
         nonche' per la restituzione delle somme trattenute. 
 
    La Commissione giurisdizionale per il personale, 
    Visti tutti i ricorsi in epigrafe, nonche' le memorie e gli  atti
difensivi depositati da alcuni ricorrenti il 30 luglio, il 10 e il 17
ottobre 2014; 
    Vista   la   documentazione    depositata    dall'Amministrazione
resistente il 24 luglio 2014, nonche' le  memorie  difensive  del  29
luglio, del 10 e del 17 ottobre 2014; 
    Uditi, all'udienza cautelare del 30 luglio 2014, il relatore, on.
Francesco Bonifazi, l'avvocato Federico Sorrentino per  i  ricorrenti
da  lui  patrocinati,  meglio  individuati   in   epigrafe,   nonche'
l'avvocato Maria Teresa Losasso per l'Amministrazione resistente; 
    Considerato che con le proprie ordinanze nn. 3, 4,  5  e  6/2014,
tutte del  5  agosto  2014,  questa  Commissione  giurisdizionale  ha
riunito i ricorsi in titolo per connessione oggettiva ed  ha  fissato
le date per la loro discussione nel merito, ritenendo che le esigenze
cautelari dei ricorrenti  fossero  adeguatamente  tutelabili  con  la
sollecita definizione dei ricorsi stessi, ai sensi dell'articolo  55,
comma 10, del Codice del  processo  amministrativo,  applicabile  nel
rito interno anche  in  riferimento  all'articolo  9,  comma  1,  del
Regolamento  per  la  tutela  giurisdizionale  dei  dipendenti  della
Camera; 
      Uditi, alle udienze per la trattazione del merito  dei  ricorsi
del 15, 16,  21  e  22  ottobre  2014,  il  relatore,  on.  Francesco
Bonifazi, gli avvocati Silvia Felicetti e Federico Sorrentino  per  i
ricorrenti patrocinati da quest'ultimo, come individuati in epigrafe,
nonche'  l'avvocato  Maria  Teresa  Losasso   per   l'Amministrazione
resistente; 
      Dato atto che i promotori dei ricorsi nn. 209/2014 e  226/2014,
con atti in data, rispettivamente, 17 ottobre e 8 agosto 2014,  hanno
rappresentato di rinunciare ai predetti ricorsi; 
    Considerato  che  i  ricorrenti   sollevano   la   questione   di
legittimita' costituzionale dell'articolo 1, comma 486,  della  legge
27 dicembre 2013, n. 147, in riferimento agli articoli 3 e  53  della
Costituzione e  all'asserita  violazione  del  giudicato  discendente
dalla  sentenza  costituzionale  n.  116/2013,  estendendo   poi   il
riferimento anche agli articoli 23, 97 e 136 della Costituzione e  la
censura al comma 487 della medesima  norma,  e  chiedono  che  questa
Commissione proponga  «per  quanto  occorra»  la  relativa  questione
incidentale  alla  Corte  costituzionale;  ritenuto  al  riguardo  di
svolgere le considerazioni che seguono: 
    1) quanto alla rilevanza della predetta questione di legittimita'
costituzionale: 
      a) il contenuto precettivo della deliberazione dell'Ufficio  di
Presidenza della Camera n. 87/2014, meglio individuata  in  epigrafe,
la quale costituisce (assieme ai relativi atti  esecutivi)  l'oggetto
esclusivo dell'impugnativa innanzi  a  questo  giudice,  risulta  del
tutto coincidente con quello dei commi  486  e  487  dell'articolo  1
della legge 27  dicembre  2013,  n.  147.  Infatti  la  deliberazione
ritiene, nella parte motiva, che il contributo previsto dal comma 486
«debba essere applicato ai trattamenti  pensionistici  erogati  dalla
Camera dei deputati in base al proprio Regolamento di quiescenza  del
personale»; e conseguentemente dispone di applicare a  questi  ultimi
«il contributo di solidarieta' di  cui  all'articolo  1,  comma  486,
della  legge  27  dicembre  2013,  n.  147»,   nonche'   di   versare
«all'entrata  del  bilancio  dello  Stato»  i   «risparmi   derivanti
dall'applicazione della presente  deliberazione»,  con  implicito  ma
univoco riferimento, a quest'ultimo proposito,  al  comma  487  della
predetta norma di legge; 
      b) la legittimita' costituzionale della predetta  deliberazione
n. 87/2014 non potrebbe essere  direttamente  sindacata  dalla  Corte
costituzionale perche', almeno sotto il profilo formale, la  delibera
non rientra tra gli atti di cui all'articolo  134,  primo  capoverso,
della Costituzione. Ma essa non potrebbe essere sindacata neppure  da
questa Commissione giurisdizionale,  se  non  altro  perche',  almeno
sotto il profilo sostanziale, nel  caso  di  specie  l'identita'  del
contenuto precettivo della delibera e di quello dei menzionati  commi
486 e 487 comporterebbe  l'inammissibile  svolgimento  di  fatto,  da
parte di questo giudice, di funzioni  che  costituiscono  prerogativa
della Corte costituzionale;  alle  cui  valutazioni,  in  materia  di
legittimita' costituzionale delle leggi,  questo  giudice  e'  invece
tenuto a conformarsi al pari di ogni altro giudice; 
      c) conseguentemente, in questa  situazione,  essendo  parimenti
inammissibile (com'e' appena il caso di aggiungere) che le  doglianze
dei ricorrenti al riguardo  restino  indefinite,  questa  Commissione
giurisdizionale ritiene che la dedotta questione di legittimita'  sia
rilevante nel giudizio principale e debba  quindi  essere  sottoposta
alla Corte costituzionale; 
    2)  quanto  alla  non  manifesta  infondatezza   della   predetta
questione di legittimita' costituzionale: 
      a) i menzionati commi 486 e 487 introducono un  «contributo  di
solidarieta'» destinato a  incidere  su  una  platea  di  destinatari
costituita  dai  soli  percettori  «dei   trattamenti   pensionistici
corrisposti da enti  gestori  di  forme  di  previdenza  obbligatorie
(...)». Al di la' del nomen  iuris  adoprato  dal  legislatore,  tale
contributo: 
        non presenta elementi tali da  escludere  manifestamente  che
esso abbia natura tributaria, se non altro perche' anch'esso, al pari
di  altri  istituti  censurati  dalla  Corte  costituzionale,  sembra
realizzare «una decurtazione patrimoniale definitiva del  trattamento
pensionistico, con acquisizione  al  bilancio  statale  del  relativo
ammontare,  che  presenta   tutti   i   requisiti   richiesti   dalla
giurisprudenza [costituzionale] per caratterizzare il  prelievo  come
tributario» (Corte costituzionale, sentenza  n.  241/2012,  la  quale
richiama numerose pronunce precedenti ed e' testualmente citata dalla
successiva sentenza della Corte 5 giugno 2013, n. 116); 
        applicandosi ad una sola categoria di cittadini percettori di
reddito (vale a dire i pensionati), tale contributo non  consente  di
escludere manifestamente la menomazione «dei principi fondamentali di
uguaglianza  a  parita'  di  reddito,  attraverso  una  irragionevole
limitazione della platea dei soggetti passivi» (sentenza n.  116/2013
citata), anche considerando la natura di retribuzione  differita  che
la Corte costituzionale riconosce ai trattamenti pensionistici; 
        introducendo un prelievo consistentemente maggiore rispetto a
quello  previsto,  in  particolare,  dal  (distinto)  «contributo  di
solidarieta'» richiesto a tutti i percettori di reddito dal comma 590
del medesimo articolo 1 della legge n. 147/2013, il contributo di cui
ai commi 486 e 487 non consente di  escludere  manifestamente,  anche
sotto questo  profilo,  la  menomazione  del  medesimo  principio  di
uguaglianza dei cittadini a parita' di  reddito.  Infatti  la  misura
prevista dal menzionato comma  590  (piu'  esattamente,  quest'ultimo
proroga il contributo gia' introdotto dall'articolo 2, comma  2,  del
decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 14 settembre 2011, n. 148) consiste in un prelievo  fisso
del 3% su tutti i redditi eccedenti i  300  mila  euro  lordi  annui,
mentre  le  disposizioni  dei  commi  486  e  487  consistono  in  un
contributo variabile  dal  6  %  al  18%  sul  (piu'  basso)  reddito
pensionistico lordo eccedente di  quattordici  volte  il  trattamento
minimo INPS. 
    Le circostanze esposte conducono a  ritenere  non  manifestamente
infondata la questione di legittimita'  costituzionale  dei  predetti
commi 486 e 487, rispetto al parametro di cui al  combinato  disposto
degli articoli 3 e 53 della  Costituzione,  e  pertanto  impongono  a
questo giudice di rimettere la questione alla  Corte  costituzionale,
competente in via esclusiva a pronunciarsi in proposito; 
      b) inoltre il «contributo di solidarieta'» di cui  all'articolo
1, comma 486, della citata legge n. 173/2013,  dedotto  nel  giudizio
principale odierno, presenta significativi elementi di identita'  con
il «contributo di perequazione» a suo tempo introdotto  dall'articolo
18, comma 22-bis, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito,
con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e  in  seguito
dichiarato costituzionalmente illegittimo con la gia' citata sentenza
della Corte costituzionale n. 116/2013. Infatti, sia le  disposizioni
legislative del 2011, dichiarate  illegittime,  sia  le  disposizioni
legislative del 2013,  oggetto  della  presente  questione,  incidono
entrambe sui «trattamenti pensionistici corrisposti da  enti  gestori
di forme di previdenza obbligatorie»  (pur  computando  i  rispettivi
prelievi in misura diversa, peraltro piu' gravosa nelle  disposizioni
del 2013); e  dispongono  entrambe  che  le  somme  trattenute  siano
versate «all'entrata del bilancio dello Stato»  (pur  prevedendo  uno
specifico vincolo di destinazione nelle disposizioni del 2013). Anche
tale circostanza  impone  a  questa  Commissione  giurisdizionale  di
rimettere la questione di legittimita' delle disposizioni legislative
del 2013 alla Corte costituzionale, competente in  via  esclusiva  ad
apprezzare la  sussistenza  dell'asserita  violazione  del  giudicato
formatosi sulla predetta sua sentenza n. 116/2013; 
    Visti l'articolo 134 della  Costituzione  e  l'articolo  l  della
legge costituzionale 9 febbraio 1948, n.  1,  nonche'  l'articolo  23
della legge 11 marzo 1953, n. 87; 
    Considerato inoltre che la proposizione alla Corte costituzionale
della  predetta  questione  incidentale  non  consente  la  sollecita
definizione del giudizio principale  nel  merito,  e  cio'  impone  a
questo giudice di pronunciarsi sulle istanze cautelari di sospensione
dei provvedimenti impugnati, limitatamente all'eventuale  verificarsi
di un pregiudizio irreparabile nelle more del procedimento; visto  al
riguardo l'articolo  9,  comma  2,  del  Regolamento  per  la  tutela
giurisdizionale dei dipendenti della Camera; 
    Ritenuto che dalla natura  e  dalla  entita'  delle  implicazioni
patrimoniali a fondamento del giudizio non appare derivare  un  danno
grave e irreparabile dalla perdurante efficacia degli atti  impugnati
nelle more del giudizio di costituzionalita', 
    Rigetta le istanze cautelari relative  ai  ricorsi  in  epigrafe,
come riuniti; 
    Dichiara rilevante e non manifestamente  infondata  la  questione
incidentale di legittimita' costituzionale dell'articolo 1, commi 486
e 487, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita'  per
il 2014), in rapporto agli articoli 3 e 53 della Costituzione  ed  in
riferimento alle ulteriori ragioni  di  cui  in  motivazione;  e  per
l'effetto 
    Rimette alla Corte costituzionale la definizione  della  predetta
questione incidentale; conseguentemente 
    Sospende il seguito  del  giudizio  sui  predetti  ricorsi,  come
riuniti, sino all'esito del giudizio incidentale innanzi  alla  Corte
costituzionale, 
    Si  riserva  ogni  ulteriore  decisione  all'esito  del  giudizio
incidentale innanzi alla Corte costituzionale, 
    Dispone la trasmissione alla Corte costituzionale della  presente
ordinanza e degli atti concernenti i relativi giudizi, a  cura  della
Segreteria degli Organi di tutela giurisdizionale della Camera, 
    Dispone  altresi'  la  trasmissione  della  presente   ordinanza,
parimenti  a  cura  della   Segreteria   degli   Organi   di   tutela
giurisdizionale  della  Camera,  al  Presidente  della   Camera   dei
deputati, al Presidente del Senato della  Repubblica,  al  Presidente
del Consiglio dei ministri ed alle parti. 
 
                Il presidente e relatore On. Bonifazi 
 
    La presente ordinanza, che consta  di  ventotto  pagine  numerate
inclusa la presente, e' depositata in data 10 dicembre 2014. 
 
      Il Consigliere responsabile della segreteria: Malinconico