N. 384 SENTENZA 11 - 14 ottobre 2005

Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Riserva allo Stato di talune funzioni amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro e delega al Governo per la razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Delibera della giunta della Regione Toscana di autorizzazione al ricorso - Formulazione generica delle censure nei confronti di disposizioni di legge attinenti a materie diverse - Inammissibilita' del ricorso. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, artt. 1, comma 2, lettera d), e 8. - Costituzione, artt. 117 e 118. Delegazione legislativa - Conferimento di delega al governo per la determinazione dei principi fondamentali in materia di legislazione concorrente - Possibilita' da accertare caso per caso. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Riserva allo Stato delle funzioni amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro - Principi e criteri direttivi per la razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Riferibilita' delle funzioni di vigilanza e ispettive alla materia «tutela del lavoro», indipendentemente dall'oggetto della vigilanza e delle ispezioni - Attinenza della vigilanza alla disciplina su cui essa si esercita. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, artt. 1, comma 2, lettera d), e 8. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Riserva allo Stato delle funzioni amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro - Ricorso delle Regioni Marche, Basilicata ed Emilia-Romagna - Dedotta violazione delle competenze regionali in materia di «tutela del lavoro» - Lamentato mancato trasferimento alle Regioni di strutture e personale impiegati in sede locale nella vigilanza - Individuazione dell'oggetto della delega - Inerenza delle funzioni riservate allo Stato alla materia, di competenza concorrente, «tutela del lavoro» - Non spettanza allo Stato dell'allocazione di funzioni amministrative in tale materia - Esigenza di non interruzione dello svolgimento di dette funzioni sino alla loro regolamentazione da parte delle Regioni - Non fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, delle questioni. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 1, comma 2, lettera d). - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Riserva allo Stato delle funzioni amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Inerenza delle funzioni alla materia «tutela del lavoro» - Lamentata riserva allo Stato di funzioni gia' esercitate dalla Provincia - Non spettanza allo Stato dell'allocazione di funzioni amministrative in materia concorrente - Estensione alle Province autonome, ex art. 10, legge costituzionale n. 3 del 2001, del titolo di legittimazione ad esercitare funzioni gia' esercitate per delega statale - Non fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, della questione. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 1, comma 2, lettera d). - Costituzione, art. 117, comma terzo; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, artt. 8, n. 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Principi e criteri direttivi per la razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Ricorso delle Regioni Marche, Basilicata ed Emilia-Romagna - Denunciata invasione della potesta' legislativa regionale concorrente in materia di «tutela e sicurezza del lavoro» e violazione di competenze regolamentari e amministrative delle Regioni - Vigilanza relativa a materie rientranti nella competenza esclusiva statale - Inerenza della disciplina delle ispezioni alle materie soggette a vigilanza - Non fondatezza delle questioni. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 8, comma 1. - Costituzione, artt. 76, 117, commi terzo e sesto, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Principi e criteri direttivi per la razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Ricorso della Regione Marche - Denunciata invasione della potesta' legislativa regionale concorrente in materia di «tutela e sicurezza del lavoro» e violazione di competenze regolamentari e amministrative delle Regioni - Funzioni ispettive risolventisi nella vigilanza sul rispetto, da parte del datore di lavoro, della normativa previdenziale e civilistica a tutela del lavoratore, di competenza esclusiva dello Stato - Razionalizzazione degli interventi ispettivi degli organi di vigilanza - Riferimento agli organi dell'amministrazione statale o di enti nazionali - Non fondatezza delle questioni. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 8, comma 2, lettere a), f) e g). - Costituzione, artt. 117, commi terzo e sesto, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro - Principi e criteri direttivi per la razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Lamentata prevista riorganizzazione di funzioni gia' esercitate dalla Provincia - Funzioni ispettive risolventisi nella vigilanza sul rispetto, da parte del datore di lavoro, della normativa previdenziale e civilistica a tutela del lavoratore, di competenza esclusiva dello Stato - Razionalizzazione degli interventi ispettivi degli organi di vigilanza - Riferimento agli organi dell'amministrazione statale o di enti nazionali Non fondatezza delle questioni. - Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 8, comma 2, lettere f) e g). - Costituzione, artt. 117, comma terzo; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, art. 8, n. 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali del potere di assumere e coordinare le iniziative di contrasto del lavoro sommerso e irregolare e di vigilanza in materia di rapporti di lavoro - Assegnazione alle strutture periferiche del Ministero del lavoro delle funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Non riconducibilita' della vigilanza e delle funzioni ispettive alla materia «tutela del lavoro» - Inerenza delle stesse a materie di competenza esclusiva statale - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 1, comma 1, primo periodo, e 6, comma 1. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali del potere di assumere e coordinare le iniziative di contrasto del lavoro sommerso e irregolare e di vigilanza in materia di rapporti di lavoro - Assegnazione alle strutture periferiche del Ministero del lavoro delle funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza provinciale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Non riconducibilita' della vigilanza e delle funzioni ispettive alla materia «tutela del lavoro» - Inerenza delle stesse a materie di competenza esclusiva statale - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 1, comma 1, primo periodo, e 6, comma 1. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, art. 8, n. 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12). Previdenza e assistenza sociale - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale - Previsione che le funzioni ispettive in materia di previdenza e assistenza sociale siano svolte anche dal personale di vigilanza dell'INPS, dell'INAIL e dell'ENPALS e degli altri enti per i quali sussiste la contribuzione obbligatoria - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione del principio di sussidiarieta' - Funzioni inerenti a materie di competenza statale e da esercitare mediante personale e strutture statali - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 6, comma 3, primo periodo. - Costituzione, art. 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione di una direzione generale con compiti di direzione e coordinamento delle attivita' ispettive svolte dai soggetti che effettuano vigilanza in materia di rapporto di lavoro, di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali - Previsione della Commissione centrale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza - Previsione di un'attivita' di coordinamento a livello regionale ad opera delle direzioni regionali del lavoro e delle commissioni regionali di coordinamento dell'attivita' di vigilanza - Previsione del coordinamento provinciale dell'attivita' di vigilanza da parte delle direzioni provinciali del lavoro - Attribuzione alla Commissione centrale della definizione delle modalita' di attuazione della banca dati e delle linee di indirizzo per la realizzazione del modello unificato di verbale di rilevazione degli illeciti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatoria - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto all'illegittimita' dei censurati artt. 1 e 6 - Esclusione della illegittimita' costituzionale di tali norme - Attinenza delle funzioni di vigilanza a materie di competenza esclusiva dello Stato, riferimento della direzione e del coordinamento ad amministrazioni statali, connessione tra previdenza e assistenza obbligatoria - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 2, 3, commi 1, 3 e 4, 4, commi 1, 2, 4 e 5, e 5, commi 1, 2 e 3. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione di una direzione generale con compiti di direzione e coordinamento delle attivita' ispettive svolte dai soggetti che effettuano vigilanza in materia di rapporto di lavoro, di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali - Previsione della Commissione centrale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza - Previsione di un'attivita' di coordinamento a livello regionale ad opera delle direzioni regionali del lavoro e delle commissioni regionali di coordinamento dell'attivita' di vigilanza - Previsione del coordinamento provinciale dell'attivita' di vigilanza da parte delle direzioni provinciali del lavoro - Attribuzione alla Commissione centrale della definizione delle modalita' di attuazione della banca dati e delle linee di indirizzo per la realizzazione del modello unificato di verbale di rilevazione degli illeciti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatoria - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Censure prospettate con richiamo all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 - Denunciata illegittimita' derivata rispetto all'illegittimita' dei censurati artt. 1 e 6 Esclusione della illegittimita' costituzionale di tali norme - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 2, 3, commi 1, 3 e 4, 4, commi 1, 2, 4 e 5, e 5, commi 1, 2 e 3. - Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, art. 2; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, art. 8, nn. 23) e 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12). Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Affidamento a strutture statali (direzione generale, direzioni regionali e direzioni provinciali) di compiti di coordinamento della vigilanza - Prevista regolamentazione con legge statale della istituenda Commissione centrale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza - Prevista composizione delle Commissioni regionali con criteri analoghi a quelli della Commissione centrale - Attribuzione alla Commissione centrale della definizione delle modalita' di attuazione della banca dati e delle linee di indirizzo per la realizzazione del modello unificato di verbale di rilevazione degli illeciti in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatoria - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Censure prospettate con richiamo all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 - Attinenza delle funzioni di vigilanza a materie di competenza esclusiva dello Stato, riferimento della direzione e del coordinamento ad amministrazioni statali, connessione tra previdenza e assistenza obbligatoria - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 2, 3, commi 1, 3 e 4, commi 1, 2, 4 e 5, e 5, commi 1, 2 e 3. - Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, art. 2; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, art. 8, nn. 23) e 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12). Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e lavoro - Previsione fra i membri della Commissione centrale di coordinamento del Coordinatore nazionale delle aziende sanitarie locali - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale e provinciale in materia sanitaria ed eccesso di delega - Inerenza della disposizione all'organizzazione della sanita' - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 3, comma 2. - Costituzione, artt. 76 e 117, comma terzo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e lavoro - Previsione fra i membri delle Commissioni regionali di coordinamento dei Coordinatori regionali delle aziende sanitarie locali - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale e provinciale in materia sanitaria ed eccesso di delega - Inerenza della disposizione all'organizzazione della sanita' - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 4, comma 3. - Costituzione, artt. 76 e 117, comma terzo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e lavoro - Compiti del personale ispettivo - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alla dedotta illegittimita' dell'art. 6, comma 1 - Lamentata applicazione della disposizione ad ispettori non statali - Esclusione della illegittimita' costituzionale dell'art. 6, comma 1 - Riferibilita' della disposizione al solo personale statale, al personale ispettivo degli enti previdenziali di cui all'art. 6, comma 3, e a quello di altri enti per i quali sussiste la contribuzione obbligatoria - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 7. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e lavoro - Compiti del personale ispettivo - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Censure prospettate con richiamo all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alla dedotta illegittimita' dell'art. 6, comma 1 - In via graduata, lamentata applicazione ad ispettori non statali - Esclusione della illegittimita' costituzionale dell'art. 6, comma 1 - Riferibilita' della disposizione al solo personale statale, al personale ispettivo degli enti previdenziali di cui all'art. 6, comma 3, e a quello di altri enti per i quali sussiste la contribuzione obbligatoria - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 7. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione dell'organizzazione, da parte delle direzioni regionali e provinciali del lavoro, di attivita' di prevenzione e promozione, presso i datori di lavoro, finalizzata al rispetto della normativa lavorativa e previdenziale - Previsione dello svolgimento di tali attivita' anche da parte degli enti previdenziali - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della competenza legislativa regionale e provinciale in materia di tutela e sicurezza del lavoro - Inerenza della disciplina a materie di competenza esclusiva dello Stato e previsto svolgimento delle attivita' da parte di personale statale o degli enti previdenziali - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 8, commi 1, 2 e 5. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, art. 8, n. 29); d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione che la direzione generale e le direzioni regionali e provinciali del lavoro, anche d'intesa con gli enti previdenziali, propongano a enti, datori di lavoro e ad associazioni, attivita' di informazione ed aggiornamento, mediante stipula di apposita convenzione - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Lamentata incidenza nella materia «formazione professionale», di competenza esclusiva regionale e provinciale - Normativa inerente a competenze esclusive sia dello Stato che della Regione - Mancata previsione che lo schema di convenzione sia approvato sentita la Conferenza permanente - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 8, comma 3. - Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione alla direzione provinciale del lavoro, sentiti gli organismi preposti, sulla base di direttive del Ministero del lavoro, di fornire i criteri volti ad uniformare l'azione dei soggetti abilitati alla certificazione di rapporti di lavoro - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale e provinciale in materia di tutela del lavoro - Violazione del principio di sussidiarieta' - Inerenza della certificazione dei rapporti di lavoro alle materie dell'ordinamento civile, della giurisdizione e delle norme processuali - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 8, comma 4. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, art. 8, n. 29); d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione nell'ambito della struttura del Ministero del lavoro di una banca telematica per la raccolta delle informazioni concernenti i datori di lavoro ispezionati - Previsione di un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, per la definizione delle modalita' di attuazione e di funzionamento della banca dati - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento Denunciata violazione del principio di leale collaborazione per la mancata previsione della partecipazione delle Regioni e delle province all'adozione del decreto - Inerenza della banca dati alla materia, di competenza concorrente, della tutela e sicurezza del lavoro - Necessita' che il decreto sia adottato previa intesa con la Conferenza permanente - Illegittimita' costituzionale in parte qua. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 10, comma 1, ultimo periodo. - Costituzione, art. 117, comma terzo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione di funzioni amministrative particolari alle direzioni regionali del lavoro - Previsione dell'adozione con decreto del Ministro del lavoro di un modello unificato dei verbali di rilevazione degli illeciti ad uso degli organi di vigilanza in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in materia di tutela del lavoro, del principio di leale collaborazione e del principio di sussidiarieta' - Riconducibilita' delle funzioni a materie di competenza esclusiva dello Stato - Finalita' probatoria dei verbali di accertamento degli illeciti - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 10, commi 3 e 4. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione ad un funzionario della direzione provinciale del lavoro di competenza in materia di conciliazione amministrativa - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza - Violazione della sfera di competenza regionale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Inerenza della conciliazione a materie di competenza esclusiva dello Stato - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 11, commi 1, 4, secondo periodo, 5 e 6. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione ad un funzionario della direzione provinciale del lavoro di competenza in materia di conciliazione amministrativa - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Censure prospettate con richiamo all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza - Violazione della sfera di competenza provinciale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Inerenza della conciliazione a materie di competenza esclusiva dello Stato - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 11. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 670, art. 2. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzioni di funzioni amministrative (diffida e tentativo di conciliazione) alle direzioni provinciali del lavoro a tutela dei crediti patrimoniali dei lavoratori - Previsione di una funzione amministrativa del Direttore della direzione provinciale del lavoro - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Inerenza della disciplina a materie di competenza esclusiva dello Stato - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 12. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 670, art. 2. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione dell'esecutivita' delle disposizioni impartite dal personale ispettivo in materia di lavoro e di legislazione sociale - Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in materia di tutela del lavoro - Violazione del principio di sussidiarieta' - Non riferibilita' della vigilanza in via esclusiva alla materia tutela del lavoro - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 14, comma 2. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione, per le violazioni di carattere penale rilevate dal personale ispettivo, dell'adozione di apposita prescrizione - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Non riferibilita' in via esclusiva della vigilanza alla materia tutela del lavoro - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 15, comma 1, primo periodo. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Ordinanze delle direzioni provinciali - Prevista impugnabilita' con ricorso avanti alle direzioni regionali del lavoro - Relativa disciplina - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza - Dedotta violazione del principio di sussidiarieta' - Esclusione della illegittimita' costituzionale del previsto mantenimento di funzioni di vigilanza in capo allo Stato - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 16, commi 1 e 2. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione presso la direzione regionale del lavoro del Comitato regionale per i rapporti di lavoro - Regolazione delle funzioni decisorie di detto Comitato sui ricorsi avverso atti di accertamento e ordinanze ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro, nonche' avverso i verbali di accertamento degli istituti previdenziali ed assicurativi - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza e violazione del principio di sussidiarieta' - Esclusione della illegittimita' costituzionale del previsto mantenimento di funzioni di vigilanza in capo allo Stato - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 17, commi 1 e 2. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Formazione del personale ispettivo statale e parastatale - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza - Violazione della sfera di competenza regionale residuale in materia di istruzione e formazione professionale - Esclusione della illegittimita' costituzionale del previsto mantenimento di funzioni di vigilanza in capo allo Stato - Esclusione dall'ambito della competenza regionale in materia di istruzione e formazione delle attivita' formative predisposte dal datore di lavoro per i dipendenti - Non fondatezza delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 18. - Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e secondo. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Normativa dettata dal decreto legislativo n. 124 del 2004 - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione di disposizioni statutarie e delle relative norme di attuazione - Clausola di salvezza delle competenze delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124. - D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, artt. 8, nn. 23) e 29), 9, nn. 4) e 5), 10 e 16; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2; d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12). Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Diritto di interpello - Previsione della facolta' per le associazioni professionali di categoria, gli ordini professionali e gli enti pubblici di inoltrare alle Direzioni provinciali del lavoro, che provvedono a inoltrarli per via telematica alla Direzione generale, quesiti di ordine generale sull'applicazione delle normative di competenza del Ministero del lavoro - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza provinciale in materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Clausola di salvaguardia delle competenze provinciali - Interpello riferito ad attribuzioni dello Stato - Attinenza delle modalita' di trasmissione dell'interpello all'organizzazione delle amministrazioni dello Stato e degli enti nazionali - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 9. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Poteri del personale ispettivo delle direzioni del lavoro - Diffida ai datori di lavoro alla regolarizzazione di inosservanze sanabili da cui derivino sanzioni amministrative - Previsione dell'estinzione del procedimento sanzionatorio in caso di pagamento dell'importo delle sanzioni, in misura pari al minimo stabilito dalla legge o al quarto per quelle stabilite in misura fissa - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di competenza provinciale in materia di tutela del lavoro mediante l'adozione di una disciplina dettagliata - Violazione del principio di sussidiarieta' - Inerenza della disciplina alle attribuzioni dello Stato - Interpretazione escludente restrizioni alle funzioni gia' svolte dalla Provincia - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 13. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione di funzioni amministrative particolari alle direzioni regionali del lavoro - Previsione dell'adozione con decreto del Ministro del lavoro di un modello unificato dei verbali di rilevazione degli illeciti ad uso degli organi di vigilanza in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria - Previsione, per le violazioni di carattere penale rilevate dal personale ispettivo, dell'adozione di apposita prescrizione - Ordinanze delle direzioni provinciali - Prevista impugnabilita' con ricorso avanti alle direzioni regionali del lavoro - Relativa disciplina - Istituzione presso la direzione regionale del lavoro del Comitato regionale per i rapporti di lavoro - Regolazione delle funzioni decisorie di detto Comitato sui ricorsi avverso atti di accertamento e ordinanze ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro, nonche' avverso i verbali di accertamento degli istituti previdenziali ed assicurativi - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Mancata allegazione di specifiche ragioni di illegittimita' - Inammissibilita' delle questioni. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 10, commi 3 e 4, 15, comma 1, prima parte, 16, commi 1 e 2, e 17, commi 1 e 2. - Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Formazione del personale ispettivo statale e parastatale - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Questione proposta in via cautelativa, per l'ipotesi della ritenuta applicabilita' della disposizione al personale della Provincia - Esclusione - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 18. - Costituzione, artt. 117, comma quarto, e 118; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266. Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro - Decreto legislativo n. 124 del 2004 - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Adozione senza preventiva consultazione della Conferenza permanente - Non fondatezza della questione. - D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124. - D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, art. 2, comma 3. (005C1061) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.42 del 19-10-2005)

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