Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Riserva allo Stato di talune funzioni
amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro e
delega al Governo per la razionalizzazione delle funzioni ispettive
in materia di previdenza sociale e di lavoro - Delibera della
giunta della Regione Toscana di autorizzazione al ricorso -
Formulazione generica delle censure nei confronti di disposizioni
di legge attinenti a materie diverse - Inammissibilita' del
ricorso.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, artt. 1, comma 2, lettera d), e 8.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Delegazione legislativa - Conferimento di delega al governo per la
determinazione dei principi fondamentali in materia di legislazione
concorrente - Possibilita' da accertare caso per caso.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Riserva allo Stato delle funzioni
amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro -
Principi e criteri direttivi per la razionalizzazione delle
funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro -
Riferibilita' delle funzioni di vigilanza e ispettive alla materia
«tutela del lavoro», indipendentemente dall'oggetto della vigilanza
e delle ispezioni - Attinenza della vigilanza alla disciplina su
cui essa si esercita.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, artt. 1, comma 2, lettera d), e 8.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Riserva allo Stato delle funzioni
amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro -
Ricorso delle Regioni Marche, Basilicata ed Emilia-Romagna -
Dedotta violazione delle competenze regionali in materia di «tutela
del lavoro» - Lamentato mancato trasferimento alle Regioni di
strutture e personale impiegati in sede locale nella vigilanza -
Individuazione dell'oggetto della delega - Inerenza delle funzioni
riservate allo Stato alla materia, di competenza concorrente,
«tutela del lavoro» - Non spettanza allo Stato dell'allocazione di
funzioni amministrative in tale materia - Esigenza di non
interruzione dello svolgimento di dette funzioni sino alla loro
regolamentazione da parte delle Regioni - Non fondatezza, nei sensi
di cui in motivazione, delle questioni.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 1, comma 2, lettera d).
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Riserva allo Stato delle funzioni
amministrative relative alla vigilanza in materia di lavoro -
Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Inerenza delle
funzioni alla materia «tutela del lavoro» - Lamentata riserva allo
Stato di funzioni gia' esercitate dalla Provincia - Non spettanza
allo Stato dell'allocazione di funzioni amministrative in materia
concorrente - Estensione alle Province autonome, ex art. 10, legge
costituzionale n. 3 del 2001, del titolo di legittimazione ad
esercitare funzioni gia' esercitate per delega statale - Non
fondatezza, nei sensi di cui in motivazione, della questione.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 1, comma 2, lettera d).
- Costituzione, art. 117, comma terzo; d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670,
artt. 8, n. 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio 1980,
n. 197, art. 3, comma primo.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Principi e criteri direttivi per la
razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza
sociale e di lavoro - Ricorso delle Regioni Marche, Basilicata ed
Emilia-Romagna - Denunciata invasione della potesta' legislativa
regionale concorrente in materia di «tutela e sicurezza del lavoro»
e violazione di competenze regolamentari e amministrative delle
Regioni - Vigilanza relativa a materie rientranti nella competenza
esclusiva statale - Inerenza della disciplina delle ispezioni alle
materie soggette a vigilanza - Non fondatezza delle questioni.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 8, comma 1.
- Costituzione, artt. 76, 117, commi terzo e sesto, e 118, commi
primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Principi e criteri direttivi per la
razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza
sociale e di lavoro - Ricorso della Regione Marche - Denunciata
invasione della potesta' legislativa regionale concorrente in
materia di «tutela e sicurezza del lavoro» e violazione di
competenze regolamentari e amministrative delle Regioni - Funzioni
ispettive risolventisi nella vigilanza sul rispetto, da parte del
datore di lavoro, della normativa previdenziale e civilistica a
tutela del lavoratore, di competenza esclusiva dello Stato -
Razionalizzazione degli interventi ispettivi degli organi di
vigilanza - Riferimento agli organi dell'amministrazione statale o
di enti nazionali - Non fondatezza delle questioni.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 8, comma 2, lettere a), f) e
g).
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e sesto, e 118, commi primo e
secondo.
Lavoro (tutela del) - Deleghe al Governo in materia di occupazione e
mercato del lavoro - Principi e criteri direttivi per la
razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza
sociale e di lavoro - Ricorso della Provincia autonoma di Trento -
Lamentata prevista riorganizzazione di funzioni gia' esercitate
dalla Provincia - Funzioni ispettive risolventisi nella vigilanza
sul rispetto, da parte del datore di lavoro, della normativa
previdenziale e civilistica a tutela del lavoratore, di competenza
esclusiva dello Stato - Razionalizzazione degli interventi
ispettivi degli organi di vigilanza - Riferimento agli organi
dell'amministrazione statale o di enti nazionali Non fondatezza
delle questioni.
- Legge 14 febbraio 2003, n. 30, art. 8, comma 2, lettere f) e g).
- Costituzione, artt. 117, comma terzo; d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670, art. 8, n. 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R. 26 gennaio
1980, n. 197, art. 3, comma primo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione al
Ministero del lavoro e delle politiche sociali del potere di
assumere e coordinare le iniziative di contrasto del lavoro
sommerso e irregolare e di vigilanza in materia di rapporti di
lavoro - Assegnazione alle strutture periferiche del Ministero del
lavoro delle funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di
legislazione sociale - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in
materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' -
Non riconducibilita' della vigilanza e delle funzioni ispettive
alla materia «tutela del lavoro» - Inerenza delle stesse a materie
di competenza esclusiva statale - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 1, comma 1, primo periodo, e
6, comma 1.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione al
Ministero del lavoro e delle politiche sociali del potere di
assumere e coordinare le iniziative di contrasto del lavoro
sommerso e irregolare e di vigilanza in materia di rapporti di
lavoro - Assegnazione alle strutture periferiche del Ministero del
lavoro delle funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di
legislazione sociale - Ricorso della Provincia autonoma di Trento -
Denunciata violazione della sfera di competenza provinciale in
materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' -
Non riconducibilita' della vigilanza e delle funzioni ispettive
alla materia «tutela del lavoro» - Inerenza delle stesse a materie
di competenza esclusiva statale - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 1, comma 1, primo periodo, e
6, comma 1.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.P.R.
31 agosto 1972, n. 670, art. 8, n. 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5);
d.P.R. 26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R.
28 marzo 1975, n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12).
Previdenza e assistenza sociale - Razionalizzazione delle funzioni
ispettive in materia di previdenza sociale - Previsione che le
funzioni ispettive in materia di previdenza e assistenza sociale
siano svolte anche dal personale di vigilanza dell'INPS, dell'INAIL
e dell'ENPALS e degli altri enti per i quali sussiste la
contribuzione obbligatoria - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata violazione del principio di sussidiarieta' - Funzioni
inerenti a materie di competenza statale e da esercitare mediante
personale e strutture statali - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 6, comma 3, primo periodo.
- Costituzione, art. 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione di una
direzione generale con compiti di direzione e coordinamento delle
attivita' ispettive svolte dai soggetti che effettuano vigilanza in
materia di rapporto di lavoro, di livelli essenziali delle
prestazioni concernenti i diritti civili e sociali - Previsione
della Commissione centrale di coordinamento dell'attivita' di
vigilanza - Previsione di un'attivita' di coordinamento a livello
regionale ad opera delle direzioni regionali del lavoro e delle
commissioni regionali di coordinamento dell'attivita' di vigilanza
- Previsione del coordinamento provinciale dell'attivita' di
vigilanza da parte delle direzioni provinciali del lavoro -
Attribuzione alla Commissione centrale della definizione delle
modalita' di attuazione della banca dati e delle linee di indirizzo
per la realizzazione del modello unificato di verbale di
rilevazione degli illeciti in materia di lavoro, di previdenza e
assistenza obbligatoria - Ricorso della Regione Emilia-Romagna -
Denunciata illegittimita' derivata rispetto all'illegittimita' dei
censurati artt. 1 e 6 - Esclusione della illegittimita'
costituzionale di tali norme - Attinenza delle funzioni di
vigilanza a materie di competenza esclusiva dello Stato,
riferimento della direzione e del coordinamento ad amministrazioni
statali, connessione tra previdenza e assistenza obbligatoria - Non
fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 2, 3, commi 1, 3 e 4, 4,
commi 1, 2, 4 e 5, e 5, commi 1, 2 e 3.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione di una
direzione generale con compiti di direzione e coordinamento delle
attivita' ispettive svolte dai soggetti che effettuano vigilanza in
materia di rapporto di lavoro, di livelli essenziali delle
prestazioni concernenti i diritti civili e sociali - Previsione
della Commissione centrale di coordinamento dell'attivita' di
vigilanza - Previsione di un'attivita' di coordinamento a livello
regionale ad opera delle direzioni regionali del lavoro e delle
commissioni regionali di coordinamento dell'attivita' di vigilanza
- Previsione del coordinamento provinciale dell'attivita' di
vigilanza da parte delle direzioni provinciali del lavoro -
Attribuzione alla Commissione centrale della definizione delle
modalita' di attuazione della banca dati e delle linee di indirizzo
per la realizzazione del modello unificato di verbale di
rilevazione degli illeciti in materia di lavoro, di previdenza e
assistenza obbligatoria - Ricorso della Provincia autonoma di
Trento - Censure prospettate con richiamo all'art. 10 della legge
costituzionale n. 3 del 2001 - Denunciata illegittimita' derivata
rispetto all'illegittimita' dei censurati artt. 1 e 6 Esclusione
della illegittimita' costituzionale di tali norme - Non fondatezza
delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 2, 3, commi 1, 3 e 4, 4,
commi 1, 2, 4 e 5, e 5, commi 1, 2 e 3.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e
secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10;
d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, art. 2; d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670, art. 8, nn. 23) e 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R.
26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975,
n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12).
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Affidamento a strutture
statali (direzione generale, direzioni regionali e direzioni
provinciali) di compiti di coordinamento della vigilanza - Prevista
regolamentazione con legge statale della istituenda Commissione
centrale di coordinamento dell'attivita' di vigilanza - Prevista
composizione delle Commissioni regionali con criteri analoghi a
quelli della Commissione centrale - Attribuzione alla Commissione
centrale della definizione delle modalita' di attuazione della
banca dati e delle linee di indirizzo per la realizzazione del
modello unificato di verbale di rilevazione degli illeciti in
materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatoria -
Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Censure prospettate
con richiamo all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 -
Attinenza delle funzioni di vigilanza a materie di competenza
esclusiva dello Stato, riferimento della direzione e del
coordinamento ad amministrazioni statali, connessione tra
previdenza e assistenza obbligatoria - Non fondatezza delle
questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 2, 3, commi 1, 3 e 4, commi 1,
2, 4 e 5, e 5, commi 1, 2 e 3.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e
secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10;
d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, art. 2; d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670, art. 8, nn. 23) e 29), 9, n. 2), n. 4) e n. 5); d.P.R.
26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975,
n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12).
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e lavoro - Previsione fra i membri
della Commissione centrale di coordinamento del Coordinatore
nazionale delle aziende sanitarie locali - Ricorsi della Regione
Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata
violazione della sfera di competenza regionale e provinciale in
materia sanitaria ed eccesso di delega - Inerenza della
disposizione all'organizzazione della sanita' - Illegittimita'
costituzionale in parte qua.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 3, comma 2.
- Costituzione, artt. 76 e 117, comma terzo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e lavoro - Previsione fra i membri
delle Commissioni regionali di coordinamento dei Coordinatori
regionali delle aziende sanitarie locali - Ricorsi della Regione
Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata
violazione della sfera di competenza regionale e provinciale in
materia sanitaria ed eccesso di delega - Inerenza della
disposizione all'organizzazione della sanita' - Illegittimita'
costituzionale in parte qua.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 76 e 117, comma terzo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e lavoro - Compiti del personale
ispettivo - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
illegittimita' derivata rispetto alla dedotta illegittimita'
dell'art. 6, comma 1 - Lamentata applicazione della disposizione ad
ispettori non statali - Esclusione della illegittimita'
costituzionale dell'art. 6, comma 1 - Riferibilita' della
disposizione al solo personale statale, al personale ispettivo
degli enti previdenziali di cui all'art. 6, comma 3, e a quello di
altri enti per i quali sussiste la contribuzione obbligatoria - Non
fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 7.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e lavoro - Compiti del personale
ispettivo - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Censure
prospettate con richiamo all'art. 10 della legge costituzionale
n. 3 del 2001 - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alla
dedotta illegittimita' dell'art. 6, comma 1 - In via graduata,
lamentata applicazione ad ispettori non statali - Esclusione della
illegittimita' costituzionale dell'art. 6, comma 1 - Riferibilita'
della disposizione al solo personale statale, al personale
ispettivo degli enti previdenziali di cui all'art. 6, comma 3, e a
quello di altri enti per i quali sussiste la contribuzione
obbligatoria - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 7.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione
dell'organizzazione, da parte delle direzioni regionali e
provinciali del lavoro, di attivita' di prevenzione e promozione,
presso i datori di lavoro, finalizzata al rispetto della normativa
lavorativa e previdenziale - Previsione dello svolgimento di tali
attivita' anche da parte degli enti previdenziali - Ricorsi della
Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento -
Denunciata violazione della competenza legislativa regionale e
provinciale in materia di tutela e sicurezza del lavoro - Inerenza
della disciplina a materie di competenza esclusiva dello Stato e
previsto svolgimento delle attivita' da parte di personale statale
o degli enti previdenziali - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 8, commi 1, 2 e 5.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670, art. 8, n. 29); d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione che la
direzione generale e le direzioni regionali e provinciali del
lavoro, anche d'intesa con gli enti previdenziali, propongano a
enti, datori di lavoro e ad associazioni, attivita' di informazione
ed aggiornamento, mediante stipula di apposita convenzione -
Ricorsi della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di
Trento - Lamentata incidenza nella materia «formazione
professionale», di competenza esclusiva regionale e provinciale -
Normativa inerente a competenze esclusive sia dello Stato che della
Regione - Mancata previsione che lo schema di convenzione sia
approvato sentita la Conferenza permanente - Illegittimita'
costituzionale in parte qua.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 8, comma 3.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e
secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione alla
direzione provinciale del lavoro, sentiti gli organismi preposti,
sulla base di direttive del Ministero del lavoro, di fornire i
criteri volti ad uniformare l'azione dei soggetti abilitati alla
certificazione di rapporti di lavoro - Ricorsi della Regione
Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento - Denunciata
violazione della sfera di competenza regionale e provinciale in
materia di tutela del lavoro - Violazione del principio di
sussidiarieta' - Inerenza della certificazione dei rapporti di
lavoro alle materie dell'ordinamento civile, della giurisdizione e
delle norme processuali - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 8, comma 4.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670, art. 8, n. 29); d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione nell'ambito
della struttura del Ministero del lavoro di una banca telematica
per la raccolta delle informazioni concernenti i datori di lavoro
ispezionati - Previsione di un decreto del Ministro del lavoro e
delle politiche sociali, sentito il Ministro per l'innovazione e le
tecnologie, per la definizione delle modalita' di attuazione e di
funzionamento della banca dati - Ricorsi della Regione
Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento Denunciata
violazione del principio di leale collaborazione per la mancata
previsione della partecipazione delle Regioni e delle province
all'adozione del decreto - Inerenza della banca dati alla materia,
di competenza concorrente, della tutela e sicurezza del lavoro -
Necessita' che il decreto sia adottato previa intesa con la
Conferenza permanente - Illegittimita' costituzionale in parte qua.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 10, comma 1, ultimo periodo.
- Costituzione, art. 117, comma terzo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione di
funzioni amministrative particolari alle direzioni regionali del
lavoro - Previsione dell'adozione con decreto del Ministro del
lavoro di un modello unificato dei verbali di rilevazione degli
illeciti ad uso degli organi di vigilanza in materia di lavoro e di
previdenza e assistenza obbligatoria - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata violazione della sfera di competenza
regionale in materia di tutela del lavoro, del principio di leale
collaborazione e del principio di sussidiarieta' - Riconducibilita'
delle funzioni a materie di competenza esclusiva dello Stato -
Finalita' probatoria dei verbali di accertamento degli illeciti -
Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 10, commi 3 e 4.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione ad un
funzionario della direzione provinciale del lavoro di competenza in
materia di conciliazione amministrativa - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle
norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza
in materia di vigilanza - Violazione della sfera di competenza
regionale in materia di tutela del lavoro e del principio di
sussidiarieta' - Inerenza della conciliazione a materie di
competenza esclusiva dello Stato - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 11, commi 1, 4, secondo
periodo, 5 e 6.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione ad un
funzionario della direzione provinciale del lavoro di competenza in
materia di conciliazione amministrativa - Ricorso della Provincia
autonoma di Trento - Censure prospettate con richiamo all'art. 10
della legge costituzionale n. 3 del 2001 - Denunciata
illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli
organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza -
Violazione della sfera di competenza provinciale in materia di
tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' - Inerenza
della conciliazione a materie di competenza esclusiva dello Stato -
Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 11.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs.
16 marzo 1992, n. 670, art. 2.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzioni di
funzioni amministrative (diffida e tentativo di conciliazione) alle
direzioni provinciali del lavoro a tutela dei crediti patrimoniali
dei lavoratori - Previsione di una funzione amministrativa del
Direttore della direzione provinciale del lavoro - Ricorsi della
Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento -
Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in
materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' -
Inerenza della disciplina a materie di competenza esclusiva dello
Stato - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 12.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs.
16 marzo 1992, n. 670, art. 2.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione
dell'esecutivita' delle disposizioni impartite dal personale
ispettivo in materia di lavoro e di legislazione sociale - Ricorsi
della Regione Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento -
Denunciata violazione della sfera di competenza regionale in
materia di tutela del lavoro - Violazione del principio di
sussidiarieta' - Non riferibilita' della vigilanza in via esclusiva
alla materia tutela del lavoro - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 14, comma 2.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs.
16 marzo 1992, n. 266, art. 2.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Previsione, per le
violazioni di carattere penale rilevate dal personale ispettivo,
dell'adozione di apposita prescrizione - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata violazione della sfera di competenza
regionale in materia di tutela del lavoro e del principio di
sussidiarieta' - Non riferibilita' in via esclusiva della vigilanza
alla materia tutela del lavoro - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 15, comma 1, primo periodo.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Ordinanze delle
direzioni provinciali - Prevista impugnabilita' con ricorso avanti
alle direzioni regionali del lavoro - Relativa disciplina - Ricorso
della Regione Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata
rispetto alle norme che mantengono agli organi periferici statali
la competenza in materia di vigilanza - Dedotta violazione del
principio di sussidiarieta' - Esclusione della illegittimita'
costituzionale del previsto mantenimento di funzioni di vigilanza
in capo allo Stato - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 16, commi 1 e 2.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Istituzione presso la
direzione regionale del lavoro del Comitato regionale per i
rapporti di lavoro - Regolazione delle funzioni decisorie di detto
Comitato sui ricorsi avverso atti di accertamento e ordinanze
ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro, nonche' avverso
i verbali di accertamento degli istituti previdenziali ed
assicurativi - Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata
illegittimita' derivata rispetto alle norme che mantengono agli
organi periferici statali la competenza in materia di vigilanza e
violazione del principio di sussidiarieta' - Esclusione della
illegittimita' costituzionale del previsto mantenimento di funzioni
di vigilanza in capo allo Stato - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 17, commi 1 e 2.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Formazione del
personale ispettivo statale e parastatale - Ricorso della Regione
Emilia-Romagna - Denunciata illegittimita' derivata rispetto alle
norme che mantengono agli organi periferici statali la competenza
in materia di vigilanza - Violazione della sfera di competenza
regionale residuale in materia di istruzione e formazione
professionale - Esclusione della illegittimita' costituzionale del
previsto mantenimento di funzioni di vigilanza in capo allo Stato -
Esclusione dall'ambito della competenza regionale in materia di
istruzione e formazione delle attivita' formative predisposte dal
datore di lavoro per i dipendenti - Non fondatezza delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 18.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 118, commi primo e
secondo.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Normativa dettata dal
decreto legislativo n. 124 del 2004 - Ricorso della Provincia
autonoma di Trento - Denunciata violazione di disposizioni
statutarie e delle relative norme di attuazione - Clausola di
salvezza delle competenze delle Regioni a statuto speciale e delle
Province autonome di Trento e di Bolzano - Inammissibilita' delle
questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124.
- D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, artt. 8, nn. 23) e 29), 9, nn. 4) e
5), 10 e 16; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2; d.P.R.
26 gennaio 1980, n. 197, art. 3, comma primo; d.P.R. 28 marzo 1975,
n. 474, art. 3, comma primo, nn. 11) e 12).
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Diritto di interpello -
Previsione della facolta' per le associazioni professionali di
categoria, gli ordini professionali e gli enti pubblici di
inoltrare alle Direzioni provinciali del lavoro, che provvedono a
inoltrarli per via telematica alla Direzione generale, quesiti di
ordine generale sull'applicazione delle normative di competenza del
Ministero del lavoro - Ricorso della Provincia autonoma di Trento -
Denunciata violazione della sfera di competenza provinciale in
materia di tutela del lavoro e del principio di sussidiarieta' -
Clausola di salvaguardia delle competenze provinciali - Interpello
riferito ad attribuzioni dello Stato - Attinenza delle modalita' di
trasmissione dell'interpello all'organizzazione delle
amministrazioni dello Stato e degli enti nazionali - Non fondatezza
della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 9.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118, commi primo e secondo;
legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Poteri del personale
ispettivo delle direzioni del lavoro - Diffida ai datori di lavoro
alla regolarizzazione di inosservanze sanabili da cui derivino
sanzioni amministrative - Previsione dell'estinzione del
procedimento sanzionatorio in caso di pagamento dell'importo delle
sanzioni, in misura pari al minimo stabilito dalla legge o al
quarto per quelle stabilite in misura fissa - Ricorso della
Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione della sfera di
competenza provinciale in materia di tutela del lavoro mediante
l'adozione di una disciplina dettagliata - Violazione del principio
di sussidiarieta' - Inerenza della disciplina alle attribuzioni
dello Stato - Interpretazione escludente restrizioni alle funzioni
gia' svolte dalla Provincia - Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 13.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118; legge costituzionale
18 ottobre 2001, n. 3, art. 10.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Attribuzione di
funzioni amministrative particolari alle direzioni regionali del
lavoro - Previsione dell'adozione con decreto del Ministro del
lavoro di un modello unificato dei verbali di rilevazione degli
illeciti ad uso degli organi di vigilanza in materia di lavoro e di
previdenza e assistenza obbligatoria - Previsione, per le
violazioni di carattere penale rilevate dal personale ispettivo,
dell'adozione di apposita prescrizione - Ordinanze delle direzioni
provinciali - Prevista impugnabilita' con ricorso avanti alle
direzioni regionali del lavoro - Relativa disciplina - Istituzione
presso la direzione regionale del lavoro del Comitato regionale per
i rapporti di lavoro - Regolazione delle funzioni decisorie di
detto Comitato sui ricorsi avverso atti di accertamento e ordinanze
ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro, nonche' avverso
i verbali di accertamento degli istituti previdenziali ed
assicurativi - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Mancata
allegazione di specifiche ragioni di illegittimita' -
Inammissibilita' delle questioni.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, artt. 10, commi 3 e 4, 15, comma 1,
prima parte, 16, commi 1 e 2, e 17, commi 1 e 2.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 118; legge costituzionale
18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Formazione del
personale ispettivo statale e parastatale - Ricorso della Provincia
autonoma di Trento - Questione proposta in via cautelativa, per
l'ipotesi della ritenuta applicabilita' della disposizione al
personale della Provincia - Esclusione - Non fondatezza della
questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, art. 18.
- Costituzione, artt. 117, comma quarto, e 118; legge costituzionale
18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266.
Lavoro (tutela del) - Razionalizzazione delle funzioni ispettive in
materia di previdenza sociale e di lavoro - Decreto legislativo
n. 124 del 2004 - Ricorso della Provincia autonoma di Trento -
Adozione senza preventiva consultazione della Conferenza permanente
- Non fondatezza della questione.
- D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124.
- D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, art. 2, comma 3.
(005C1061)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.42 del 19-10-2005)
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