N. 153
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
18 ottobre 2012
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 18 ottobre 2012 (della Regione Campania).
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Obbligo per le Regioni di
procedere allo scioglimento, o in alternativa, alla privatizzazione
di tutte le societa' direttamente o indirettamente controllate, che
abbiano conseguito nell'anno 2011 un fatturato di prestazioni di
servizi in favore della p.a. superiore al novanta per cento
dell'intero fatturato - Previsione di non applicabilita'
dell'obbligo predetto alle societa' che svolgono servizi di
interesse generale, anche aventi rilevanza economica a condizione
che per le peculiari caratteristiche economiche, sociali,
ambientali non sia possibile per l'amministrazione pubblica
controllante un efficace e utile ricorso al mercato - Ricorso della
Regione Campania - Denunciata violazione dell'autonomia
finanziaria, organizzativa e di funzionamento delle Regioni e di
enti pubblici regionali, nonche' di servizi pubblici locali -
Denunciata violazione dei principi di ragionevolezza, di buon
andamento della pubblica amministrazione e di leale collaborazione
- Denunciata violazione del principio di liberta' di iniziativa
economica privata - Denunciata violazione di obblighi
internazionali derivanti dal diritto comunitario, in tema di
affidamenti in house - Denunciata violazione degli esiti
referendari del 12 e 13 giugno 2011 - Denunciata elusione del
decisum della sentenza della Corte costituzionale n. 199 del 2012.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, comma 3.
- Costituzione, artt. 5, 41, 75, 114, 117, 118 e 136.
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Limitazione dell'affidamento dei
sevizi pubblici locali alle sole ipotesi in cui il valore economico
del servizio sia complessivamente pari o inferiore a 200.000 euro
annui - Ricorso della Regione Campania - Denunciata violazione
dell'autonomia finanziaria, organizzativa e di funzionamento delle
Regioni e di enti pubblici regionali, nonche' di servizi pubblici
locali - Denunciata violazione del principio di liberta' di
iniziativa economica privata - Denunciata violazione di obblighi
internazionali derivanti dal diritto comunitario, in tema di
affidamenti in house - Denunciata violazione degli esiti
referendari del 12 e 13 giugno 2011 - Denunciata elusione del
decisum della sentenza della Corte costituzionale n. 199 del 2012.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, comma 8.
- Costituzione, artt. 5, 41, 75, 114, 117, 118 e 136.
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Riordino delle Province e loro
funzioni - Previsione del riordino di tutte le Province delle
Regioni a statuto ordinario, mediante decreto da emanarsi, entro
dieci giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge impugnato,
con deliberazione del Consiglio dei ministri, sulla base dei
requisiti minimi da individuarsi nella dimensione territoriale e
nella popolazione residente in ciascuna provincia (individuati con
la deliberazione predetta, rispettivamente, in 2500 km. e in
350.000 abitanti) - Prevista partecipazione al riordino delle
Province mediante atto legislativo ad iniziativa governativa,
all'esito di una procedura cui partecipano il Consiglio delle
autonomie locali delle singole Regioni a statuto ordinario e le
Regioni stesse mediante la presentazione di ipotesi di riordino e
previo parere della Conferenza unificata - Ricorso della Regione
Campania - Denunciata violazione del principio democratico della
sovranita' popolare, nonche' del principio autonomistico delle
comunita' locali - Denunciata violazione del principio di autonomia
costituzionale degli enti territoriali, nella specie delle Province
- Lesione del principio di ragionevolezza per l'adozione di una
misura sproporzionata e non efficace rispetto alla finalita'
dichiarata dalla normativa impugnata di riduzione della spesa
pubblica - Denunciata violazione dei presupposti di legittimita'
costituzionale della straordinarieta' ed urgenza per l'adozione del
decreto-legge - Denunciata violazione dell'assetto costituzionale
ed ordinamentale della Regione - Denunciata violazione del
principio di buon andamento della pubblica amministrazione -
Denunciata violazione dell'autonomia regionale in relazione ai
principi di sussidiarieta' verticale e di adeguatezza - Denunciata
lesione della potesta' regolamentare delle Province - Denunciata
violazione dell'autonomia finanziaria ed amministrativa regionale -
Violazione del principio costituzionale della partecipazione della
popolazione interessata alla procedura di mutamento delle
circoscrizioni provinciali e degli altri enti territoriali previsti
dalla Costituzione - Denunciata violazione del procedimento per
l'approvazione delle leggi costituzionali.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 17, commi 1, 2, 3, 4,
4-bis, 6, 11 e 12.
- Costituzione, artt. 1, 2, 3, 5, 71, primo comma, 77, comma secondo,
114, 117, 118, 119, 120, 123, 133 e 138.
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Soppressione delle Province di
Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari,
Napoli e Reggio Calabria con contestuale istituzione delle
corrispondenti Citta' metropolitane a far data dal 1° gennaio 2014
- Ricorso della Regione Campania - Denunciata violazione del
principio di buon andamento della pubblica amministrazione -
Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria ed amministrativa
regionale - Violazione del principio costituzionale della
partecipazione della popolazione interessata alla procedura di
mutamento delle circoscrizioni provinciali e degli altri enti
territoriali previsti dalla Costituzione.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 18, commi 1, 2, 2-bis,
7-bis, 9, lett. c) e d).
- Costituzione, artt. 3, 97, 114, 117, 118, 123 e 133.
Bilancio e contabilita' pubblica - Disposizioni urgenti per la
revisione della spesa pubblica - Riorganizzazione delle funzioni
fondamentali dei Comuni ai sensi dell'art. 117, comma secondo,
lett. p), della Costituzione - Previsione per i Comuni con
popolazione inferiore ai 5000 abitanti dell'esercizio obbligatorio
in forma associata delle funzioni fondamentali, mediante riunione
dei comuni o convenzioni di durata triennale - Previsione per i
Comuni con popolazione fino a 1000 abitanti, dell'obbligo di
esercizio in forma associata, mediante unione di tutte le funzioni
amministrative e di tutti i servizi pubblici ad essi spettanti -
Previsione che le Regioni, nelle materie di cui all'art. 117, commi
terzo e quarto, della Costituzione, individuano le dimensioni
territoriali ottimali per l'esercizio delle funzioni in forma
obbligatoriamente associata, mediante unioni e convenzioni -
Ricorso della Regione Campania - Denunciata violazione del
principio di buon andamento della pubblica amministrazione -
Denunciata violazione dell'autonomia finanziaria ed amministrativa
regionale - Denunciata violazione della sfera di competenza
regionale in materia di associazionismo degli enti locali -
Violazione del principio costituzionale della partecipazione della
popolazione interessata alla procedura di mutamento delle
circoscrizioni provinciali e degli altri enti territoriali previsti
dalla Costituzione.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni,
nella legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 19, commi 1, lett. a), b),
c) e d), 2, 3, 4, 5 e 6.
- Costituzione, artt. 3, 97, 114, 117, 118, 123 e 133.
(0012C440)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.48 del 5-12-2012)
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