Giudizio su conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.
Parlamento - Autorizzazione a procedere - Procedimento penale a
carico di un deputato per il delitto di cui agli artt. 110 e
416-bis cod. pen. - Deliberazione della Camera dei deputati di
diniego dell'autorizzazione alla utilizzazione, da parte della
magistratura procedente, di intercettazioni telefoniche
coinvolgenti casualmente il parlamentare - Ricorso per conflitto di
attribuzione tra poteri dello Stato promosso dal Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere, prima sezione penale -Esorbitanza della Camera
dei deputati dai limiti delle proprie attribuzioni ed esercizio di
poteri spettanti esclusivamente all'autorita' giudiziaria, ai sensi
dell'art. 6 della legge n. 140 del 2003 - Dichiarazione che non
spettava alla Camera dei deputati negare, con deliberazione del 22
settembre 2010, l'autorizzazione, richiesta dal Giudice per le
indagini preliminari del Tribunale di Napoli, a utilizzare
quarantasei intercettazioni telefoniche nei confronti di N.C.,
membro della Camera dei deputati all'epoca dei fatti, nell'ambito
del procedimento penale n. 325/2011 (n. 36856/01 RGNR) nel quale il
predetto parlamentare risulta imputato - Conseguente annullamento
della delibera impugnata.
- Deliberazione della Camera dei deputati del 22 settembre 2010 (doc.
IV, n. 6-A).
- Costituzione, art. 68, terzo comma.
(T-130074)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.18 del 2-5-2013)
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