Giudizio di legittimita' costituzionale in via principale.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Ricorso della Regione Veneto - Omessa
enunciazione di censure - Inammissibilita' delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, comma 8-bis.
- Costituzione, artt. 3, 97, 117, primo e quarto comma, 118 e 119.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Ricorso della Regione Puglia - Censure
prospettate con riferimento a parametri diversi da quelli che
sovrintendono al riparto di attribuzioni - Assenza di motivazione
in ordine alla ridondanza delle violazioni sul riparto delle
competenze - Inammissibilita' delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 1 e 8.
- Costituzione, artt. 41, 42, 43 e 77.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Ricorso della Regione Veneto - Censure
prospettate con riferimento a parametri diversi da quelli che
sovrintendono al riparto di attribuzioni - Assenza di motivazione
in ordine alla ridondanza delle violazioni sul riparto delle
competenze - Inammissibilita' delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 1, 3, 3-sexies, 7, 8, 14.
- Costituzione, artt. 3, 97 e 117, commi primo e quarto.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Previsione che esclude l'applicazione delle
predette disposizioni solo "qualora per le peculiari
caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche
del contesto, anche territoriale, di riferimento non sia possibile
per l'amministrazione pubblica controllante un efficace e utile
ricorso al mercato" - Previsione secondo cui, come regola, le
pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di acquisire i servizi
strumentali alle proprie attivita' sul mercato secondo le procedure
concorrenziali - Previsione che, a partire dal 1 gennaio 2014, il
ricorso agli affidamenti diretti sia limitato solo a favore di
societa' a capitale interamente pubblico - Ricorsi delle Regioni
Campania, Sardegna e Puglia - Ritenuta riproduzione di una
disciplina sui servizi pubblici locali, gia' espunta
dall'ordinamento a seguito del referendum abrogativo del 12-13
giugno 2011 e della sentenza n. 199 del 2012 - Asserita lesione
delle competenze costituzionali e statutarie delle Regioni nella
materia dei servizi pubblici, nonche' delle competenze
regolamentari ed amministrative degli enti locali nella medesima
materia - Insussistenza - Erroneita' del presupposto interpretativo
- Disposizioni che sono rivolte alle societa' pubbliche strumentali
e che non si applicano alle societa' che svolgono servizi di
interesse generale, anche aventi rilevanza economica, incluse le
societa' che gestiscono servizi pubblici locali - Non fondatezza
delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 1, 2, 3, 7 ed 8.
- Costituzione, artt. 75 e 136.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Previsione che impone a tutte le
amministrazioni, incluse quelle regionali, di sciogliere o
privatizzare le societa' pubbliche strumentali che, nell'anno 2011,
abbiano conseguito piu' del 90 per cento del proprio fatturato da
prestazioni di servizi alla pubblica amministrazione controllante,
sanzionandole, in caso di mancato adeguamento agli obblighi di
scioglimento o privatizzazione, con il divieto del rinnovo di
affidamenti in essere e di nuovi affidamenti diretti in favore
delle predette societa' - Indebita interferenza, nella parte in cui
le disposizioni si applicano alle Regioni ad autonomia ordinaria,
sull'autonomia organizzativa e di funzionamento delle stesse, in
quanto si esclude che esse possano continuare ad avvalersi di
societa' in house, pur ricorrendo le condizioni prescritte
dall'ordinamento dell'Unione europea - Violazione della competenza
legislativa regionale nella materia residuale dell'organizzazione e
nella materia concorrente del coordinamento della finanza pubblica
- Illegittimita' costituzionale in parte qua - Assorbimento delle
ulteriori censure.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 1, 2, 3, secondo periodo, 3-sexies ed
8.
- Costituzione, art. 117, commi terzo e quarto (artt. 118, 119 e
123).
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Previsione che impone a tutte le
amministrazioni, incluse quelle regionali, di sciogliere o
privatizzare le societa' pubbliche strumentali che, nell'anno 2011,
abbiano conseguito piu' del 90 per cento del proprio fatturato da
prestazioni di servizi alla pubblica amministrazione controllante,
sanzionandole, in caso di mancato adeguamento agli obblighi di
scioglimento o privatizzazione, con il divieto del rinnovo di
affidamenti in essere e di nuovi affidamenti diretti in favore
delle predette societa' - Ricorsi delle Regioni Friuli-Venezia
Giulia, Sardegna e dalla Regione siciliana - Asserita lesione delle
prerogative delle autonomie speciali - Insussistenza - Disposizioni
che non si applicano alle medesime, in virtu' dell'operativita'
della clausola di salvaguardia di cui all'art. 24-bis - Non
fondatezza delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 1, 2, 3, 3-sexies ed 8.
- Costituzione, artt. 75, 117, secondo e terzo comma, 118, primo e
secondo comma, e 136; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3,
art. 10; statuto della Regione Friuli-Venezia Giulia, art. 4;
statuto della Regione Sardegna, artt. 3, comma 1, lettere a), b) e
g), e 4, comma 1, lettere f) e g), 7 ed 8; statuto della Regione
siciliana, artt. 14, lettere o) e p), 15 e 17.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Previsione che impone a tutte le
amministrazioni, incluse quelle regionali, di sciogliere o
privatizzare le societa' pubbliche strumentali che, nell'anno 2011,
abbiano conseguito piu' del 90 per cento del proprio fatturato da
prestazioni di servizi alla pubblica amministrazione controllante,
sanzionandole, in caso di mancato adeguamento agli obblighi di
scioglimento o privatizzazione, con il divieto del rinnovo di
affidamenti in essere e di nuovi affidamenti diretti in favore
delle predette societa' - Ricorsi delle Regioni Lazio, Veneto e
Puglia - Asserita violazione delle attribuzioni costituzionali e
statutarie degli enti locali - Insussistenza - Disposizioni
adottate nell'esercizio della competenza legislativa statale
esclusiva in materia di ordinamento degli enti locali - Non
fondatezza delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 1, 2, 3, secondo periodo, 3-sexies ed
8.
- Costituzione, artt. 5, 114, 117, sesto comma, e 118.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Determinazione del numero massimo dei componenti dei consigli di
amministrazione delle societa' pubbliche di cui al comma 1 e delle
societa' a totale partecipazione pubblica - Definizione delle
modalita' di composizione dei predetti consigli e delle funzioni
dei componenti - Ricorsi delle Regioni Veneto e Sardegna - Asserita
violazione delle attribuzioni legislative regionali - Insussistenza
- Disciplina riconducibile alla materia dell'ordinamento civile -
Non fondatezza delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 4 e 5.
- Costituzione, art. 117, terzo comma; statuto della Regione
Sardegna, artt. 3 e 4.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti e del loro
trattamento economico, nonche' delle forme di responsabilita' degli
amministratori e dirigenti - Ricorsi delle Regioni Veneto e
Sardegna - Asserita violazione delle attribuzioni legislative
regionali - Insussistenza - Disciplina riconducibile alla materia
dell'ordinamento civile - Non fondatezza delle questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 9, 10, 11 e 12.
- Costituzione, art. 117, terzo comma; statuto della Regione
Sardegna, artt. 3 e 4.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Acquisizione sul mercato di beni e servizi strumentali alla propria
attivita' mediante le procedure concorrenziali previste dal codice
dei contratti pubblici - Ricorsi delle Regioni Veneto, Sardegna e
Friuli-Venezia Giulia - Asserita violazione delle attribuzioni
legislative regionali - Insussistenza - Disciplina riconducibile
alla materia della tutela della concorrenza - Non fondatezza delle
questioni.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, comma 7.
- Costituzione, artt. 118 e 119; statuto della Regione Friuli-Venezia
Giulia, art. 4; statuto della Regione Sardegna, artt. 3 e 4.
Partecipazioni pubbliche - Societa' pubbliche strumentali -
Disposizioni che regolano la messa in liquidazione e la
privatizzazione di societa' pubbliche controllate, che producono
beni o servizi strumentali all'attivita' delle pubbliche
amministrazioni, al fine di ridurne il numero in vista della
riduzione delle spese - Individuazione delle societa' cui non si
applica la disciplina - Ricorso della Regione Veneto - Mancato
coinvolgimento delle Regioni - Asserita lesione del principio di
leale collaborazione - Insussistenza - Principio che non pertiene
alla funzione legislativa - Non fondatezza della questione.
- Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito nella legge 7 agosto
2012, n. 135), art. 4, commi 3 e 13.
- Costituzione, artt. 5, 117, terzo comma e 120.
(T-130229)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.31 del 31-7-2013)
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