N. 46
ORDINANZA (Atto di promovimento)
3 ottobre 2013
Ordinanza del 3 ottobre 2013 emessa dal Giudice della Corte di
appello di Reggio Calabria nel procedimento civile promosso da
Costantino Maria Rosa contro Ministero della giustizia.
Procedimento civile - Equa riparazione per violazione della
ragionevole durata del processo - Misura dell'indennizzo -
Limitazione al "valore del diritto accertato [dal giudice]" senza
alcuna ulteriore specificazione o limite - Conseguente
impossibilita' di liquidare in alcuna misura un'equa riparazione in
favore della parte che, nel processo presupposto, sia risultata
interamente soccombente - Contrasto con la Convenzione per la
salvaguardia dei diritti dell'uomo (CEDU), come interpretata dalla
giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, secondo
cui la soccombenza nel procedimento presupposto non preclude il
diritto alla "equa soddisfazione" per la sua irragionevole durata -
Inosservanza di vincoli derivanti dagli obblighi internazionali.
- Legge 24 marzo 2001, n. 89, art. 2-bis, comma 3, inserito dall'art.
55, comma 1, lett. b), del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,
convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 134.
- Costituzione, art. 117, primo comma, in relazione all'art. 6 della
Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle
liberta' fondamentali.
(14C00068)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.16 del 9-4-2014)
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