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Errata corrige
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Notifica per pubblici proclami ex art. 150 C.P.C. Con ordinanza datata 02.03.2007, la dott.ssa Bartaloni Cristina, G.O.T. del Tribunale di Firenze - sezione distaccata di Empoli, nell'ambito della causa R.G. n. 1702/01, promossa dai signori Rimorini Renato, nato il 22.12.1960 a Forli' (FC) ed ivi residente in Via San Martino n. 10, e Rimorini Renza, nata il 11.01.1941 a Forli' (FC) ed ivi residente in Via Palmesiani n. 43, rappresentati e difesi dagli avv.ti Andrea Sirotti Gaudenzi, del foro di Forli'-Cesena, e Renzo Bini, del foro di Firenze, e domiciliati presso lo studio di quest'ultimo, in Empoli (FI), Via Cavour n. 47, contro la signora Rimorini Ada, nata a Fucecchio (FI) il 23.04.1900, ordinava a parte attrice la notifica degli atti del procedimento de quo per pubblici proclami. In data 25.09.2007 il P.M. vistava il provvedimento, che otteneva autorizzazione da parte del Presidente del Tribunale di Firenze il successivo 29.09.2007. Gli atti si riferiscono ad un procedimento per cause riunite vertente sull'accertamento di usucapione in favore dei signori Rimorini Renato e Renza di una porzione di fabbricato sita in Fucecchio (FI), frazione Galleno, localita' Geppino, censito al N.C.E.U. del Comune di Fucecchio, fgl. 23, mapp. 243, porzione A, nonche' nell'annesso appezzamento di terreno, censito al Catasto Rustico dello stesso Comune, fgl. 23, mapp. 242, porzione A, dei quali parte attrice vanta la titolarita' di 44/48, mentre la restante quota risulta intestata in capo alla parte convenuta. Quest'ultima veniva citata in giudizio affinche' si accertasse la sussistenza dei requisiti di cui all'art. 1158 c.c. in capo ai signori Rimorini Renato e Renza, i quali avrebbero acquisito, in comunione fra loro, a titolo originario, la proprieta' della quota residua di 4/48 intestata alla signora Rimorini Ada. Di quest'ultima i familiari hanno perso le tracce sin dagli inizi del 1900 e la stessa mai esercitava le facolta' ed i diritti a lei spettanti sui beni de quibus, al contrario dei signori Rimorini e dei loro ascendenti, ai quali succedevano in via continuativa nel possesso pacifico, pubblico, incontrastato ed ultraventennale della quota residua. Si procedeva alla notifica dell'atto introduttivo ai sensi dell'art. 143 c.p.c. e la parte convenuta veniva dichiarata contumace. A seguito della riunione delle due cause connesse (R.G. n. 1702/01 e R.G. n. 144/C/02, riunite alla prima e assegnate alla cognizione della dott.ssa Bartaloni), nel corso della fase istruttoria, parte attrice forniva la prova degli interventi e dominio esercitato sugli immobili esclusivamente da parte degli attori e, ancor prima, dei loro danti causa. Il G.O.T. rimetteva in ruolo la causa per ulteriori indagini e ricerche sulle sorti di quest'ultima e/o dei suoi eredi legittimi, al fine di una rinnovata notifica dell'atto introduttivo del giudizio. Nonostante l'ordine giudiziale rivolto all'autorita' consolare italiana a Marsiglia e a quella francese a Milano di procedere alle indagini, non era possibile ottenere informazioni certe sulle sorti della convenuta e dei suoi eventuali eredi, in quanto entrambe le Autorita' negavano la propria competenza. Si potevano solo conoscere i dati risultanti dall'estratto di nascita della signora Rimorini Ada, rinvenuto negli archivi municipali marsigliesi, ovvero la maternita' (in capo a Giuseppa Fortunata Incerti), la paternita' (in capo a Rimorini Giuseppe), nonche' l'intervenuto matrimonio nella citta' francese il 10.01.1920 con Lucien Laurent Dao e la morte, accorsa in data 05.06.1979 sempre a Marsiglia. A tal punto, l'Autorita' giudicante decideva di procedere nelle forme della notifica degli atti per pubblici proclami, al fine di dare pubblicita' al procedimento pendente, in attesa di un riscontro alla prossima udienza fissata per il giorno 5 novembre 2007. F.To Avv. Andrea Sirotti Gaudenzi T-07ABA1026 (A pagamento).