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Errata corrige
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usucapione di beni immobili REPUBBLICA ITALIANA In Nome del Popolo Italiano Il Tribunale di Firenze, sezione distaccata di Pontassieve, nella persona del giudice onorario Liliana Anselmo, in funzione monocratica, SENTENZA Nella causa civile iscritta il 21. 12. 2004 e segnata dal N# 20500 del Ruolo Generale degli affari civili contenziosi del 2004 promossa da GIARRE' WALTER, rappresentato e difeso dall' Avvio Silvia Barbacci e presso di lei domiciliato in Firenze, Via Piagentina nr. 25/C, come da procura a margine del1'atto di citazione -ATTORE- CONTRO,FOCARDI RITA, residente in Via C 74, Pietrapiana Reggello (FI), FOCARDI CESARINA, residente in Via Posticino del Tozzi or. 4, San Donato in Fronzano Reggello (FI), BARBONI VASCO, residente in Via Matteotti or 14, San Donato in Fronzano Reggello (FI)-CONVENUTI CONTUMACI- E, BORGINI ANNA o RINA fu GIUSEPPE, BORGINI FERDINANDO fu Giuseppe, BORGINI SIMONE fu Giuseppe, CENI PIETRINA di Egidio, DOGANI ANNA fu Celestino, DOGANI VALENTINA fu Celestino, DOGANI PIA ERMINIA fu Celestino, GERI ANNA fu Antonio ved Torniai, GERI EGIDIO fu Giovanni, MORANDI ISOLA fu Fernando ved. Torniai, NOCENTINI AMEDEO di Ferdinando, NOCENTINI FERDINANDO fu Giovan Battista, NOCENTINI GIUSTINO di Ferdinando, TERZAROLI AZZELIO, TERZAROLI TERSILIA di Callisto, TORNIAI ADOLFO fu Candido, TORNIAI ALFREDO fu Candido, TORNIAI ANNINA fu Alamanno, TORNIAI CANDIDO fu Giovanni, TORNIAI CARLO fu Alamanno, TORNIAI CARLO ORLANDO fu Giovanni, TORNIAI CECILIA fu Giuseppe, TORNIAI DINO fu Giuseppe, TORNIAI DONATELLO fu' Giuseppe, TORNIAI GIULIO fu Alamanno, TORNIAI LETIZIA fu Candido, TORNIAI MARIA fu Giovanni, TORNIAI NATALINA fu Giuseppe, TORNIAI PASQUALINO fu Giuseppe, TORNIAI PELLEGRO fu Alamanno, TORNIAI PIETRINA fu Egidio, TORNIAI TONINO fu Alamanno, ANDORLINI Alfredo di Raffaello, ANDORLINI PIERO di Raffaello, BAGGIANI CESARE GIULIA di Cesare, BAGGIANI GIUSEPPA di Cesare, BAGGIANI LINA di Cesare, BAGGIANI MARIA di Cesare, BAGGIANI ORLANDO di Cesare, BARBONI Fortunato, BARBONI MIRELA o MIRELLA di Fortunato, CALCINAI CAROLINA fu Giovanni ved. Focardi, FOCARDI AFFORTUANTO (o Affortunato) fu Orlando, FOCARDL ALDO fu Giuseppe, FOCARDI ANNITA fu Giuseppe, FOCARDI EUGENIO fu Orlando, FOCARDI FILOMENA fu Felice, FOCARDI FURIO fu Cesare, FOCARDI GIULIA fu Emilio ved. Tognaccini, FOCARDI GIULIA fu Orlando, FOCARDI GIUSEPPE fu Felice, FOCARDI MANILDO fu Cesare, FOCARDI MARIA fu Felice, FOCARDI SOFIA fu Orlando, FOCARD1 TERESINA fu Cesare, FORNACIAI Annunziata ved. Focardi, NOCENTIN1 FRANCESCO fu Luigi, NOCENTINI GIULIO fu Eugenio, NOCENTINI SERAFINO fu Francesco, TOZZI LAURINA fu Giuseppe, tutti notificati a mezzo di pubblici proclami su Gazzetta Ufficiate del 15.11.2004, foglio inserzioni nr. 268 e con deposito dell'atto presso la casa Comunale del Comune di Pontassieve, ove ha sede 1' Ufficio Giudiziario in intestazione cx art. 150 c.p.c., CONVENUTI CONTUMACI, E TORNIAI ARMENO, rappresentato e difeso dall'avv. Marco Cirri ed elettivamente domiciliato in Firenze, Via Bezzecca nr. 2. come da mandato a margine della comparsa di intervento volontario, INTERVENUTO VOLONTARIO,E,TORNIAI MARIO, residente in TOSI (FI) Via Biagio Milanesi nr 16,-CONVENUTO CONTUMACE- Oggetto: usucapione di beni immobili La causa e stata trattenuta in decisione all 'udienza del 22.2.2007 sulle seguenti CONCLUSIONI Per l'attore: Piaccia alI Ecc.mo Tribunae di Firenze, sezione distaccata di Pontassieve, contrariis reiectis, accertare e dichiarare che il Sig. GIARRE' Walter e' unico ed esclusivo proprietario degli immobili desscrtitti in premessa, per maturata usucapione: ordinando al Conservatore dei RRII di Firenze di trascrivere in favore dell'attore la emananda sentenza, senza responsabilita', con vittopria di spese ed onorari di causa in caso di opposizione. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Con atto di citazione notificato ritualmente sia a mezzo di pubblici proclami, debitamente autorizzato dal Presidente del Tribunale di Firenze, che a mani, il Sig. Giarre' Walter ha convenuto dinanzi l'intestata aurorita' tutti i sigg.ri come ai epigrafe indicati, salvo i sigg.ri Torniai Armeno e Mario, che sono stati citati nel corso dal giudizio per sentir accogliere le dette conclusioni. L'attore assume di aver posseduto, un dominus,i beni come come meglio descritti n atti da oltre venti anni, pacificamente e ininterrottamente, in modo pacifico, pubblico, inequivoco, incontroverso ed esclusivo. In particolare espone di aver acquistato una unita' immobiliare facente parte del complesso immobiliare nel quale sono inseriti anche i beni di cui si chiede l'usucapione, con atto Notaio Mengacci rep. 18440 Registrato a Borgo San Lorenzo il 24.8.1971 e trascritto a Firenze il 28.-7.1971 art. 13035 dal di lui padre Giulio e da tale momento ha iniziato a possedere l'intero stabile. senza nessuna eccezione di sorta. Effettuati i dovuti accertamenti, emergeva che i beni risultavano intestati a numerosi soggetti per parti infinitesimali e che mai alcuno di tali intestatari aveva curato la continuita' delle trascrizioni, cosi' come non risulta alcuna coincidenza fra le intestazioni e le variazioni al NCEU e al NCT del Comune di Reggello. 2. Radicatosi il contraddittorio processuale anche nei riguardi di Torniai Mario, rimasto contumace come tutti gli altri convenuti, e di Torniai Armeno, il quale, costituendosi in giudizio, nulla ha opposto alla domanda, la causa e' stata istruita con 1'assunzione delle prove testimoniali di MISURI Francesca, Gianfranco Barbacci e con l'espletamento dell'interrogatorio formale di Rita Focardi, Vasco Barboni e Focardi Cesarina; e' stata depositata relazione tecnica a firma del Geom. Barbacci Gianfranco; la causa e' stata cosi trattenuta in decisione sulle conclusioni e sono stati assegnati termini per il deposito della comparsa conclusionale. MOTIVI DELLA DECISIONE 3 Deve rilevarsi la corretta instaurazionc del contraddittorio nei riguardi dei soggetti interessati alla vicenda: difatti le domande dirette all'accertamento dell'usucapione di un bene richiedono la presenza di tutti i comproprietari in danno dei quali l'usucapione si sarebbe verificata, perche' comporta l'accertamento di una situazione giuridica (usucapione e proprieta' esclusiva) confliggente con quella preesistente, della quale il giudice puo' solo conoscere nel contraddittorio di tutte le parti. 4. Come comprovano i documenti in atti, i predetti beni risultano intestati a numerosissimi proprietari (ben sessantacinque) con porzioni di proprieta' infinitesime, talmente piccole ed inconsistenti che di fatto nessuno si e' mai interessato alla proprieta' e niente e' mai stato opposto, per oltre un trentennio, all'attore che ha posseduto e tenuto come proprio il complesso immobiliare, in parte adibendolo a propria abitazione, in parte a fabbrica per esercitare la propria attivita' di artigiano del legno.L'attore ha sostenuto tutti i costi necessari per la gestione e manutenzione dell'edificio, ha provveduto al pagamento delle imposte e tasse in genere, dell'ici, ha incaricato professionisti per effettuare rilievi e progettazioni dell'edificio medesimo (cfr verbale ud 15.03.06). Dal 1971 e dunque per oltre trenta anni Walter Giarre' ha esercitato il possesso contino, ininterrotto, pacifico, pubblico, non equivoco dei beni immobili di cui e' causa, attuando sui medesimi il potere corrispondente all'animus possidendi, a fronte del quale c'e' stata una totale inerzia da parte di tutti gli altri comproprietari che mai hanno interferito, contestato od ostacolato tale esercizio ne' mai hanno manifestato una volonta' contraria. Ed anche il comportamento processuale tenuto dai convenuti conferma inequivocabilmente il totale disinteresse dei medesimi verso il compendio immobiliare che ci occupa. Nessuno si e' costituito in giudizio, nessuno ha contestato o rivendicato alcunche', i Signori Cesarina Focardi, Rita Focardi e Vasco Barboni, non si non presentati a rendere interrogatorio formale, con cio' dandosi atto delle mancate risposte e confermando la fondatezza della domanda attorea. Tale comportamento oltreche' significativo e' processualmente rilevante. Per di piu' anche i testi escussi hanno confermato che Walter Giarre' e la sua famiglia hanno da sempre posseduto l'intero compendio immobiliare. Riferisce la Signora Francesca Misuri: " Si e' vero, da quando ero piccola ricordo che i genitori di Walter Giarre' ci abitavano nell'edificio e ci lavoravano - fabbricavano sedie- e poi iniziarono anche a fare i mobili, mi ricordo che erano occupate all'inizio alcune stanze, poi, per motivi di spazio, gli stessi hanno utilizzato tutto l'edificio. Ho sempre visto il Sig. Walter Giarre' lavorarci dentro l'edificio e l'ho visto per esempio dipingere le finestre". Mentre conto precisare che la Signora Misuri e' nata il 23 gennaio 1936 per cui si puo' ritenere che ha sempre visto il bene de quo nel possesso dell'attore e della sua famiglia. Oltremodo rilevante e' la dichiarazione di Mario Torniai (che fu dapprima sentito erroneamente come teste, prima che si evidenziasse la circostanza che era parte della presente causa) che assume preciso valore confessorio: "Quando ero piccolo ricordo che la famiglia Giarre' vi abitava e vi lavorava. Il padre di Walter inizio' a fare sedie in questi locali, poi il seguito e' nata una falegnameria. Ho sempre visto solo il Sig. Walter Giarre' all'interno dei locali... posso dire che un mio parente alla lontana era proprietario dell'immobile, ma non ha mai rivendicato alcunche' nei confronti di Walter, della cui presenza ilmio parente era a conoscenza. Il Sig. Walter Giarre' non ha mai pagato nulla" (ud. 15.03.06). Orbene il Sig. Torniai, a seguito della chiamata in causa quale litisconsorte necessario, non si e' costituito in giudizio e non ha rivendicato alcun diritto di proprieta'. Per di piu' anche il di lui fratello, Armeno Torniai, e' intervenuto volontariamente in giudizio nulla opponendo in merito al riconoscimento della piena ed esclusiva proprieta' in capo al Sig. Walter Giarre' del compendio immobiliare oggetto del giudizio che ci occupa. Anzi addirittura esprimendosi a favore della domanda avanzata dall'attore. Dunque appiano sussistere tutti i requisiti previsti dalla legge affinche' Walter Giarre' venga dichiarato proprietario per intervenuta usucapione del compendio immobiliare che ci occupa che di fatto ha posseduto animo domini in maniera continua, ininterrotta, pacifica, inequivoca ed incontrastata per oltre trent'anni. La descrizione catastale dei beni oggetto di usucapione e' stata compiutamente effettuata. Per equi motivi - rappresentati dal comportamento processuale tenuto da parte convenute che ha facilitato l'iter procedurale - le spese processuali vengono compensate integralmente. P.Q.M. Il Tribunale di Firenze. sezione distaccata di Pontassieve, definitivamente pronunciando nella causa promossa da GIARRE' WALTER, dichiara l'intervenuto acquisto in suo favore della esclusiva proprieta', per usucapione. dei seguenti beni immobili; a) appartamento di civile abitazione posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi, Via Biagio Milanesi n°95 e piu' precisamente la seconda porta a sinistra percorrendo il Vicolo Pubblico da Via B. Milanesi L'appartamento posto al piano terreno rialzato ha accesso diretto dal Vicolo Pubblico ed e' formato tre locali e piu' precisamente da cucina, camera e ripostiglio. Al N.C E.U. del suddetto Comune il bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 1 con categoria A/5 di classe 1° consistenza 3 vani e Rendita Catastale di Euro 96.06. Confini: Giarre' Walter da piu' lati Via R Milanesi, s.s.a. b) appartamento di civile abitazione posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi, Via Biagio Milanesi nc 96/i e piu' precisamente la prima porta a sinistra percorrendo il Vicolo Pubblico da Via B Milanesi L'appartamento posto al piano terreno rialzato ha accesso diretto dal Vicolo Pubblico ed e' formato tre locali e piu' precisamente da una cucina e due camere. Al NC.E.U del suddetto Comune il bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 2 con categoria A/5 di classe 1° consistenza 3 vani e Rendita Catastale di Euro 96,06. Confini: Giarre' Walter da piu' lati, Via B. Milanesi. s.s.a. c) appartamento di civile abitazione posto nel comune di Reggello Frazione Tosi, Via Biago Milanesi n° 97/i con accesso diretto dal Largo della Via Biagio Milanesi. L'appartamento e' formato al piano terra da cucina, locale di sgombro, legnaia e ripostiglio oltre due locali ad uso cantina posti al piano primo. Al N.C.E.U. del suddetto Comune il bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 3 con categoria A/5 di classe 1° consistenza 4 vani e rendita Catastale di Euro 128,08. Confini: Giarre' Walter da piu' lati. Largo della Via B. Milanesi, s.s.a. d) locale ad uso legnaia al piano terreno posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi, Via della Resistenza gia' Giovanni Berta n° 99 con accesso diretto da Via della Resistenza gia' G. Berta. Al N.C.E.U. del suddetto Comune il bene risulta identificato neil foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 6 con categoria C/2 di classe I° consistenza mq 22 e Rendita Catastale di Euro 55,67. Confini: Giarre' Walter da piu' lati, Via B. Milanesi, Via della Resistenza gia' G.Berta s.s.a. e) locale ad uso stalla al piano terreno posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi, Via della Resistenza gia' Giovanni Berta n°99/a con accesso diretto da Via della Resistenza gia' G. Berta. Al N.C.E.U. del suddetto Comune il bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 7 con categoria C/6 di classe 1° consistenza mq 10 e Rendita Catastale di Euro 25,31. Confini: Parte Venditrice da piu' lati, Via B. Milanesi, Via della Resistenza gia' G. Berta, s.s.a. Confini: Giarre' Walter da piu' 1ati, Via B. Milanesi, s.s.a. f) appartamento di civile abitazione posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi, Via della Resistenza gia' Giovanni Berta n°100 con accesso diretto dal resede. L'appartamento posto al piano terreno e' formato da cucina, camera, latrina, legnaia e ripostiglio oltre ad una porzione di resede. Al N.C.E.U. del suddetto Comune il bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 8 con categoria A/5 di classe 1° consistenza 3 vani e Rendita Catastale di Euro 96,06. Confini: Giarre' Walter da piu' lati, Via Della esistenza gia'. G. Berta, s.s.a. g) locale ad uso deposito al piano primo posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi, Via della Resistenza gia' Giovanni Berta n°99/i con accesso diretto da Via della Resistenza gia'. G. Berta. Al N.C.E.U. del suddetto Comune ti bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 9 con categoria C/2 di classe 1° consistenza mq 10 e Rendita Catastale di Euro 25,31. Confini: Giarre' Walter da piu' lati, Via B. Milanesi, Via della Resistenza gia' G. Berta s.s.a. h) appartamento di civile abitazione posto nel Comune di Reggello Frazione Tosi Via della Resistenza gia Giovanni Berta n°101 con accesso da Via della Resistenza gia' G. Berta tramite una scala esterna a comune. L'appartamento e' formato al piano primo da cucina, legnaia e al piano secondo da due camere. Al N.C.E.U. del suddetto Comune il bene risulta identificato nel foglio di mappa 7 particella 143 subalterno 10 con categoria A/5 di classe 1° consistenza 3 vani e Rendita Catastale di Euro 96,06. Confini: Giarre' Walter da piu' lati, Via G. Berta, s.s.a. Si ordina al contempo al competente Conservatore dei registri Immobiliari di Firenze la relativa trascrizione della presente sentenza, con esonero da responsabilita'. Le spese processuali sono, per equi motivi, integralmente compensate. Pontassieve 29.5.2007 Avvocato Silvia Barbacci T-07ABA1068 (A pagamento).