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Errata corrige
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L'Ativa S.p.a., con sede in Torino, strada della Cebrosa n. 86, concessionaria dell'Anas per la costruzione e l'esercizio delle autostrade A5 Torino-Quincinetto, A4/5 Ivrea-Santhia' e A55 Sistema Autostradale Tangenziale di Torino e sue diramazioni, compreso diramazione per Pinerolo, Premesso: che con provvedimento prot. n. 4189 in data 14 ottobre 2002 l'Anas ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori per la costruzione della barriera di esazione pedaggi lungo la diramazione per Pinerolo, in territorio del Comune di Beinasco (TO), dichiarando la pubblica utilita', urgenza e indifferibilita' dell'opera e autorizzando, ai sensi dell'articolo 18 della convenzione di concessione, l'Ativa S.p.a. ad eseguire tutte le operazioni di esproprio necessarie alla realizzazione dell'opera; che a seguito del completamento delle procedure espropriative e in conformita' al piano esecutivo approvato dalla Prefettura della Provincia di Torino con ordinanza n. 0027693/07-1/23/2 in data 4 settembre 2007, l'Ativa S.p.a. ha richiesto alla medesima Prefettura l'emissione del definitivo decreto di espropriazione ed occupazione dei beni immobili siti nel Comune di Beinasco, allegando i verbali di accordo degli indennizzi corrisposti alle ditte. Quanto sopra premesso l'Ativa S.p.a., ai sensi dell'articolo 54 della legge 25 giugno 1865, n. 2359 rende noto qui di seguito per estratto il decreto della Prefettura della Provincia di Torino emesso in data 9 ottobre prot. n. 0030569/07-1/23/2 (Omissis) "e' autorizzato l'esproprio dei beni immobili siti nel Comune di Beinasco, di proprieta' delle ditte riportate nell'elenco allegato facente parte integrante del presente decreto, a favore dell'Ativa S.p.a., con sede in Torino, strada della Cebrosa n. 86, codice fiscale n. 00955370010. Il presente decreto sara' registrato nei termini di legge e notificato a cura dell'Ativa S.p.a. L'Ente suddetto provvedera', altresi', ad eseguire entro i termini di legge la trascrizione del presente decreto presso l'Ufficio del Territorio di Torino, tutte le formalita' di voltura catastale necessarie, affinche' la voltura catastale e le trascrizioni apparenti dai libri censuari ed ipotecari risultino in piena corrispondenza con la trascrizione di beni stabili e con le servitu' indette con il presente decreto. Contro il presente atto e' ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di 120 giorni dalla data della notificazione o in alternativa ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione. Torino, 9 ottobre 2007 Il prefetto di Torino: dott. Sottile Il dirigente responsabile: dott. Felice Lombardo C-0724666 (A pagamento).