TRIBUNALE CIVILE DI L'AQUILA
N. 441/06 R.G.

(GU Parte Seconda n.130 del 2-11-2010)

  Il giudice, 
  Vista l'istanza depositata dal custode  giudiziario  il  1°  luglio
2010; 
  Ritenuto necessario  provvedere  alla  riscossione  dei  titoli  in
estinzione, con deposito di quanto incassato sul conto intestato alla
procedura; 
  Ritenuto  che  appaiono  ricorrere  i   presupposti   dell'eredita'
giacente,  nell'incertezza   sulla   definitivita'   della   chiamata
ereditaria,  essendovi  una  pluralita'  di  chiamate   testamentarie
controverse e confliggenti con  quella  legittima,  il  che  comporta
l'incertezza sulla efficacia dell'accettazione  e  sul  possesso  dei
beni; 
  Ritenuto che appare opportuno che la  definizione  e  il  pagamento
degli oneri ereditari  avvenga  in  contraddittorio  dei  pretendenti
nelle forme di cui all'art. 530 del Codice civile; 
 
                             Autorizza: 
 
  il  custode  alla  riscossione  dei  crediti  elencati   in   calce
all'istanza e di eventuali ulteriori crediti derivanti da rapporti in
estinzione, con deposito di quanto incassato sul conto intestato alla
procedura; 
  Manda la Cancelleria (volontaria giurisdizione) di formare separato
fascicolo per la nomina del  curatore  dell'eredita'  giacente  e  la
rimessione dello stesso al presidente del Tribunale  per  l'eventuale
designazione del giudice istruttore, ove necessaria. 
    L'Aquila, 20 settembre 2010 
 
                             Il giudice: 
                        dott. Roberto Ferrari 
 
 
                                    
 
 
                    TRIBUNALE CIVILE DI L'AQUILA 
 
N. 745/2010 V.G. 
  Il Tribunale Civile di  L'Aquila,  composto  dagli  Ill.mi  signori
magistrati: 
    dott. Giovanni Novelli - Presidente relatore; 
    dott.ssa Carla Ciofani - Giudice; 
    dott.ssa Maria Bianca Serafini - Giudice; 
  Visto il ricorso depositato il 6 ottobre 2010; 
  Visto l'art. 528 del Codice civile; 
  Ritenuta la propria competenza; 
 
                               Nomina: 
 
  l'avv. Ferdinando Paone quale curatore dell'eredita' giacente della
defunta Marta Scarcia deceduta il 4 dicembre 2005 a L'Aquila; 
  Manda alla cancelleria per le comunicazioni  del  presente  decreto
nel termine di trenta giorni da oggi al predetto curatore e  per  gli
adempimenti di cui all'art. 528  del  Codice  civile,  secondo  comma
(pubblicazione Gazzetta Ufficiale e affissione all'Albo  del  Comune,
all'Albo del Tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione). 
    L'Aquila, 7 ottobre 2010 

                           Il presidente: 
                          dott. G. Novelli 

 
C103414
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