CLARIS RMBS 2013 S.R.L.

Societa' con socio unico


Iscritta nell'elenco delle societa' veicolo tenuto dalla Banca
d'Italia ai sensi del provvedimento della Banca d'Italia del 29
aprile 2011 con il numero 35060.3.

Sede legale via V. Alfieri 1 - 31015 Conegliano (TV)
Capitale sociale: Euro 10.000,00 i.v.
Registro delle imprese: Treviso 04559670262
Codice Fiscale e/o Partita IVA: codice fiscale 04559670262

(GU Parte Seconda n.25 del 28-2-2013)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999, n. 130  (la
"Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti") e dell'articolo  58  del
                        Testo Unico Bancario. 
 

  Claris  RMBS  2013  S.r.l.  (la  "Cessionaria")  comunica  di  aver
stipulato in data 21 febbraio 2013 con  Veneto  Banca  S.c.p.a.,  una
banca costituita con la forma giuridica di societa'  cooperativa  per
azioni ai sensi della legge italiana, con sede legale in Piazza  G.B.
Dall'Armi 1, 31044 Montebelluna (TV), Capogruppo del Gruppo  Bancario
Veneto  Banca,  iscritta  all'albo  dei  gruppi  bancari   ai   sensi
dell'articolo 13 del Decreto Legislativo n. 385 del 1 settembre  1993
(come di volta in volta modificato  ed  integrato,  il  "Testo  Unico
Bancario") con codice ABI n. 5035.1, codice fiscale,  partita  IVA  e
numero  di  iscrizione  nel  Registro  delle   Imprese   di   Treviso
00208740266, bancApulia S.p.A., una banca  costituita  con  la  forma
giuridica di societa' per azioni ai sensi della legge  italiana,  con
sede legale  in  Via  Tiberio  Solis,  40,  71016  San  Severo  (FG),
Direzione Generale in Bari, Corso Vittorio Emanuele II, 112, iscritta
all'albo delle banche, codice ABI 5787.7, codice fiscale, partita IVA
e  numero  di  iscrizione  al  Registro  delle  Imprese   di   Foggia
00148520711, Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei  depositi,
appartenente al Gruppo Bancario Veneto Banca, societa' soggetta  alla
direzione e al coordinamento di Veneto Banca  S.c.p.a.,  e  Cassa  di
Risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A., una banca costituita con
la forma giuridica di  societa'  per  azioni  ai  sensi  della  legge
italiana, con  sede  legale  e  Direzione  Generale  in  Via  Don  G.
Riganelli, 36, 60044 Fabriano (AN), iscritta all'albo  delle  banche,
codice ABI 6140, codice fiscale, partita IVA e numero  di  iscrizione
al Registro delle Imprese di Ancona 00077790426,  aderente  al  Fondo
Interbancario di tutela dei depositi, appartenente al Gruppo Bancario
Veneto Banca, societa' soggetta alla direzione e al coordinamento  di
Veneto Banca S.c.p.a. (ciascuna tra Veneto Banca S.c.p.a., bancApulia
S.p.A. e Cassa di Risparmio di Fabriano e  Cupramontana  S.p.A.,  una
"Cedente"), tre contratti quadro di cessione di crediti (ciascuno, un
"Contratto Quadro di Cessione"), ai sensi dei quali ciascuna  Cedente
ha ceduto pro soluto e in  blocco  alla  Cessionaria,  ai  sensi  del
combinato  disposto  degli  articoli  1  e  4   della   Legge   sulla
Cartolarizzazione dei Crediti, con effetti economici dalle ore  00:01
del 1 febbraio 2013 (la  "Data  di  Godimento"),  un  portafoglio  di
crediti, ivi inclusi (i) tutti i crediti per il rimborso del capitale
dei mutui alla Data di Godimento (compresa la  quota  capitale  delle
rate scadute e non ancora pagate), (ii) tutti i crediti per interessi
(inclusi gli interessi di mora e con la  sola  esclusione  dei  ratei
interessi maturati alla Data di Godimento) maturati e che matureranno
sui mutui a partire dalla Data di Godimento, (iii)  tutti  i  crediti
per commissioni, penali e altri  pagamenti  a  titolo  di  estinzione
anticipata dei mutui, danni e indennizzi, (iv) tutti i crediti per il
rimborso  delle  spese  anche  legali  e  giudiziarie  sostenute   in
relazione al recupero dei crediti, e (v) tutti i crediti  vantati  ai
sensi delle polizze  assicurative  relativi  agli  ammontari  di  cui
sopra,  il  tutto  unitamente  ad  ogni  garanzia  e  altro   diritto
accessorio (ad eccezione delle cosiddette fideiussioni omnibus e  con
esclusione degli importi dovuti alla relativa Cedente  ai  sensi  dei
contratti di mutuo a titolo di commissioni di incasso di ogni singola
rata) (i "Crediti") derivanti da mutui che, alle  ore  00.01  del  10
dicembre 2012  (la  "Data  di  Valutazione")  (o  alla  diversa  data
specificata nel relativo criterio), soddisfacevano i seguenti criteri
comuni (fermo restando quanto specificato ai criteri (i) e (ii)): 
  (i) in relazione ai soli Crediti ceduti da Veneto  Banca  S.c.p.A.,
mutui erogati da sportelli che, al momento dell'erogazione del mutuo,
non appartenevano al Gruppo Intesa Sanpaolo; 
  (ii) in relazione ai soli  Crediti  ceduti  da  bancApulia  S.p.A.,
mutui erogati da sportelli che, al momento dell'erogazione del mutuo,
non appartenevano alla Banca di  Credito  Cooperativo  Cassano  delle
Murge e Tolve; 
  (iii) mutui il cui debito residuo in linea capitale  alla  Data  di
Valutazione  sia  uguale  o  inferiore  ad  Euro  5.000.000   (cinque
milioni); 
  (iv) mutui i cui crediti siano classificati dalla relativa  Cedente
in bonis (nel significato di cui al manuale per la compilazione della
matrice dei conti  emanato  dalla  Banca  d'Italia  con  circolare  8
febbraio 1989, n. 49, come successivamente modificata ed integrata); 
  (v) mutui in relazione ai quali sia previsto il pagamento  di  rate
mensili, bimestrali, trimestrali, semestrali o annuali; 
  (vi) mutui interamente erogati, per  i  quali  non  sussista  alcun
obbligo di, ne' sia possibile, effettuare ulteriori erogazioni; 
  (vii) mutui garantiti da ipoteca; 
  (viii) mutui denominati in Euro; 
  (ix) mutui che non derivino da contratti agevolati o  comunque  non
usufruiscano  di  contributi  finanziari,  in  conto   capitale   e/o
interessi, di alcun tipo ai sensi di legge o convenzione, concessi da
un soggetto terzo in favore del relativo debitore; 
  (x)  mutui  che  non  siano  stati  concessi  al   cliente   finale
congiuntamente da un gruppo di banche/enti  creditizi,  ivi  comprese
Veneto Banca S.c.p.a., bancApulia S.p.A.  e  Cassa  di  Risparmio  di
Fabriano e Cupramontana S.p.A. (c.d mutui in pool); 
  (xi) mutui che non derivino da contratti qualificati come  "credito
agrario"  ai  sensi  dell'articolo  43  del  Decreto  Legislativo   1
settembre 1993, n. 385 (c.d. Testo  Unico  Bancario),  anche  qualora
l'operazione  di  credito  agrario  sia  stata  effettuata   mediante
utilizzo di cambiale agraria. 
  In aggiunta ai predetti criteri comuni, i Crediti derivano da mutui
che alla Data di Valutazione (o alla  diversa  data  specificata  nel
relativo criterio) rispettavano i seguenti criteri specifici: 
  (i) mutui che alla Data di Valutazione non presentavano piu' di due
rate scadute e non pagate e che alle ore 00.01 del  19  gennaio  2013
non presentavano alcuna rata scaduta e non pagata; 
  (ii) mutui il cui debito residuo in linea  capitale  alla  Data  di
Valutazione sia uguale o superiore ad Euro 10.000 (diecimila); 
  (iii) mutui erogati a soggetti che in conformita' con i criteri  di
classificazione adottati  dalla  Banca  d'Italia  con  circolare  140
dell'11 febbraio 1991 (cosi' come in seguito modificata),  alla  Data
di Valutazione e alle ore 00.01 del 19 gennaio 2013, siano ricompresi
nella categoria SAE (settore di attivita' economica)  600  ("Famiglie
Consumatrici"); 
  (iv) mutui erogati dal 1 gennaio 2000 (incluso) al 31 ottobre  2012
(incluso); 
  (vi) mutui con scadenza compresa tra l'1 luglio 2013 (incluso) e il
31 dicembre 2042 (incluso); 
  (vii)  mutui  garantiti  da  ipoteca  di  primo   grado   economico
(intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale,  ovvero
(ii) un'ipoteca di grado successivo al primo  grado  legale  rispetto
alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte
le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che  di  grado  precedente)
che presentino: 
  a. il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia  degli
immobili ipotecati ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e  il  90%
(novanta per cento) (estremi inclusi); e 
  b. il  rapporto  tra  il  debito  residuo  in  linea  capitale  del
finanziamento alle ore 00.01 del 19 gennaio  2013  ed  il  valore  di
perizia degli immobili ipotecati inferiore o uguale all'80%  (ottanta
per cento); 
  (viii) mutui garantiti da  ipoteca  grado  economico  superiore  al
primo che presentino: 
  a. il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia  degli
immobili ipotecati ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e  il  90%
(novanta per cento) (estremi inclusi); e 
  b. il  rapporto  tra  il  debito  residuo  in  linea  capitale  del
finanziamento alle ore 00.01 del 19 gennaio  2013  ed  il  valore  di
perizia degli immobili ipotecati inferiore o uguale all'80%  (ottanta
per cento); 
  (ix) mutui garantiti  sia  da  ipoteca  di  primo  grado  economico
(intendendosi per tale: (i) un'ipoteca di primo grado legale,  ovvero
(ii) un'ipoteca di grado successivo al primo  grado  legale  rispetto
alla quale alla data di stipula erano state integralmente soddisfatte
le obbligazioni garantite dalla/e ipoteca/che  di  grado  precedente)
che da ipoteca di grado economico successivo al primo che presentino: 
  a. il rapporto tra l'importo erogato ed il valore di perizia  degli
immobili ipotecati (intendendosi per tale esclusivamente il valore di
perizia  degli  immobili  con  ipoteca  di  primo  grado   economico)
ricompreso tra il 5% (cinque per cento) e il 90% (novanta per  cento)
(estremi inclusi); e 
  b. il  rapporto  tra  il  debito  residuo  in  linea  capitale  del
finanziamento alle ore 00.01 del 19 gennaio  2013  ed  il  valore  di
perizia   degli   immobili   ipotecati   (intendendosi    per    tale
esclusivamente il valore di perizia degli  immobili  con  ipoteca  di
primo grado  economico)  inferiore  o  uguale  all'80%  (ottanta  per
cento), 
  con esclusione dei: 
  (i) mutui in relazione ai quali, alla Data di  Valutazione  e  alle
ore 00.01 del 19 gennaio 2013, la relativa  Cedente  ed  il  relativo
debitore ceduto abbiano in essere un accordo di moratoria che preveda
la sospensione del pagamento delle rate (integralmente o per la  sola
componente capitale); 
  (ii) mutui in relazione ai quali, alla Data di Valutazione  e  alle
ore 00.01 del 19 gennaio 2013, il relativo debitore stia beneficiando
della rinegoziazione, ai sensi di quanto previsto  dal  D.L.  93/2008
come convertito dalla L. 126/2008 e  dalla  Convenzione  sottoscritta
tra l'ABI ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze il 19  giugno
2008; 
  (iii) mutui concessi a favore di soggetti che siano  amministratori
e/o  dipendenti  (ivi  inclusi  a  titolo  esemplificativo   ma   non
esaustivo, dirigenti e funzionari) del Gruppo Veneto Banca; 
  (iv) mutui erogati dal 1 gennaio 2000  al  31  dicembre  2002,  che
prevedevano una struttura del tasso con  un  primo  periodo  a  tasso
fisso e successivamente la possibilita' per il debitore di passare  a
una struttura a tasso variabile che prevedesse spread  crescenti  nel
tempo. 
  La Cessionaria ha conferito incarico a  Veneto  Banca  S.c.p.a.  ai
sensi della Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti  affinche'  per
suo conto, in qualita' di soggetto incaricato della  riscossione  dei
Crediti ceduti, proceda all'incasso delle somme dovute e Veneto Banca
S.c.p.a. ha sub-delegato a bancApulia S.p.A. e Cassa di Risparmio  di
Fabriano e Cupramontana S.p.A. le attivita' di  incasso  relativi  ai
Crediti dalle stesse ceduti. Pertanto,  i  debitori  continueranno  a
pagare alla relativa  Cedente  ogni  somma  dovuta  in  relazione  ai
Crediti nelle forme previste dai relativi Contratti  di  Mutuo  o  in
forza di legge e dalle eventuali ulteriori informazioni che  potranno
essere comunicate ai debitori. 
  La cessione dei Crediti ha comportato il  trasferimento  anche  dei
dati personali - anagrafici, patrimoniali e  reddituali  -  contenuti
nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai  Crediti,  ai
debitori ceduti e  ai  relativi  garanti  (i  "Dati  Personali").  La
Cessionaria, in qualita' di titolare del trattamento (il "Titolare"),
e' tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai relativi garanti e ai loro
successori ed aventi causa (gli "Interessati") l'informativa  di  cui
all'articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003,  n.  196  (la
"Legge sulla Privacy") ed assolve tale obbligo mediante  il  presente
avviso in forza  del  provvedimento  dell'Autorita'  Garante  per  la
protezione dei dati personali del 18 gennaio 2007 (il  "Provvedimento
dell'Autorita' Garante"), recante disposizioni circa le modalita' con
cui rendere l'informativa in forma semplificata in caso  di  cessione
in blocco di crediti. 
  Pertanto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13  della  Legge
sulla Privacy e del citato Provvedimento dell'Autorita'  Garante,  la
Cessionaria informa che i Dati Personali degli Interessati  contenuti
nei  documenti  relativi   a   ciascun   Credito   saranno   trattati
esclusivamente nell'ambito dell'ordinaria attivita'  del  Titolare  e
secondo le finalita' legate al perseguimento dell'oggetto sociale del
Titolare stesso, e quindi: 
  (a) per l'adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti  e
normativa comunitaria ovvero di disposizioni impartite da autorita' a
cio' legittimate da legge o da organi di vigilanza e controllo; e 
  (b) per finalita' strettamente connesse e strumentali alla gestione
del rapporto con gli Interessati (a titolo esemplificativo,  gestione
incassi, esecuzione di operazioni derivanti da obblighi contrattuali,
verifiche  e  valutazioni  sulle  risultanze  e  sull'andamento   dei
rapporti, nonche' sui rischi connessi e sulla  tutela  del  credito),
nonche' all'emissione di titoli da parte della Cessionaria. 
  Il trattamento dei Dati Personali  avverra'  mediante  elaborazioni
manuali o strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici
e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra
menzionate e, in ogni caso, in modo da garantire la  sicurezza  e  la
riservatezza dei Dati Personali stessi. 
  I Dati  Personali  potranno  altresi'  essere  comunicati  in  ogni
momento a soggetti volti a realizzare le finalita' sopra  indicate  e
le seguenti ulteriori finalita': 
  (a) riscossione e recupero dei Crediti (anche da parte  dei  legali
preposti a seguire le procedure  giudiziali  per  l'espletamento  dei
relativi servizi); 
  (b) espletamento dei servizi di cassa e pagamento; 
  (c) emissione di titoli da parte della Cessionaria; 
  (d) consulenza prestata alla Cessionaria da  revisori  contabili  e
altri consulenti legali, fiscali ed amministrativi; 
  (e)  assolvimento  di  obblighi  della  Cessionaria  connessi  alla
normativa di vigilanza e/o fiscale; 
  (f) effettuazione di analisi relative al portafoglio di Crediti e/o
di attribuzione del merito di credito ai titoli che  verranno  emessi
dalla Cessionaria; 
  (g) tutela degli interessi dei portatori di tali titoli. 
  In  particolare,  i  Dati  Personali   potranno   altresi'   essere
comunicati a SEC Servizi Societa' Consortile per Azioni, a cui Veneto
Banca S.c.p.a., operando in qualita' di servicer per la gestione  dei
Crediti  e  dei  relativi  incassi,  ha  conferito  un  incarico   di
outsourcing informatico. 
  I soggetti appartenenti alle categorie ai quali  i  Dati  Personali
potranno essere  comunicati  utilizzeranno  i  dati  in  qualita'  di
autonomi titolari del trattamento, in piena autonomia e nel  rispetto
delle disposizione della Legge sulla Privacy. In particolare,  Veneto
Banca S.c.p.a., operando in qualita' di servicer per la gestione  dei
Crediti e  dei  relativi  incassi,  trattera'  i  Dati  Personali  in
qualita'  di  responsabile  del  trattamento  (il  "Responsabile  del
Trattamento").  Possono  altresi'  venire  a  conoscenza   dei   Dati
Personali in qualita' di incaricati  del  trattamento  -  nei  limiti
dello  svolgimento  delle  mansioni  assegnate  -   persone   fisiche
appartenenti  alle  categorie  dei  consulenti  e/o  dipendenti   del
Titolare stesso. L'elenco completo  ed  aggiornato  dei  soggetti  ai
quali i Dati Personali possono essere comunicati e di quelli  che  ne
possono venire a conoscenza possono essere consultati in ogni momento
inoltrando apposita richiesta  al  Titolare  o  al  Responsabile  del
Trattamento. 
  I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per le
predette  finalita'  ma  solo  a  soggetti  che  operino   in   Paesi
appartenenti all'Unione Europea. I Dati Personali non saranno oggetto
di diffusione. 
  La Cessionaria informa, infine, che la legge attribuisce a ciascuno
degli Interessati gli specifici diritti di cui all'articolo  7  della
Legge sulla Privacy (ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo e non
esaustivo,  il  diritto  di   chiedere   e   ottenere   la   conferma
dell'esistenza  o  meno  dei  propri  dati  personali,  di  conoscere
l'origine degli stessi, le finalita'  e  modalita'  del  trattamento,
l'aggiornamento, la rettifica, nonche', qualora vi abbiano interesse,
l'integrazione dei Dati Personali medesimi). 
  I diritti di cui sopra possono essere  esercitati  rivolgendosi  al
Responsabile  del  Trattamento,  con  sede  legale  in  Piazza   G.B.
Dall'Armi 1, 31044 Montebelluna (TV). 
  La prescritta informativa viene  resa  dalla  Cessionaria  mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  Italiana  e,
alla prima occasione utile  successiva  alla  cessione  dei  Crediti,
mediante invio di una comunicazione individuale agli Interessati. 
  Gli obblighi di comunicazione alla clientela ai fini della  Sezione
IV (Comunicazioni alla Clientela) della normativa sulla  "Trasparenza
delle  Operazioni  e  dei  Servizi  Bancari  e  Finanziari"   saranno
adempiuti dalla relativa Cedente in qualita' di soggetto responsabile
di tali obblighi di comunicazione. 
  Per ogni informazione relativa al presente avviso e ai  Crediti  e'
altresi' possibile rivolgersi alla Cessionaria, presso la sede legale
in Via V. Alfieri 1, 31015 Conegliano (TV). 
  Conegliano, 25 febbraio 2013 
  Claris RMBS 2013 S.r.l. 

                       L'amministratore unico 
                           Nausica Pinese 

 
T13AAB2289
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.