Estratto  comparsa  di  risposta  con  domanda  riconvenzionale   del
     21.4.2012, verbali d'udienza e ordinanza di data 12.1.2013 
 

  Con atto di citazione  7.11.2011  Gugolati  Marco  Antonio,  difeso
dall'avv.  Cristiana  Vecchini,  ha  convenuto  in  giudizio  Corradi
Domenico, Gugolati Claudio, Gugolati Rita, Corradi  Celeste,  Corradi
Clorinda, Corradi Giuseppe fu Pietro, Bonomi Gelmina,  Corradi  Mario
Emilio, Corradi  Oreste,  Corradi  Severino,  Corradi  Mario  Amelio,
Masenelli Letizia fu Cristiano,  per  sentire  dichiarare  l'avvenuto
acquisto in forza di usucapione della quota indivisa pari  a  60/160,
pari a 15 paghe su 40 - o, in via subordinata,  della  diversa  quota
ritenuta di legge e di  giustizia  -  del  fondo  rustico  appoderato
denominato "Malga Belloca", sito nel Comune di  Velo  Veronese  (Vr),
censito al Catasto Terreni di detto Comune, foglio 1, m.n. 3,  4,  6,
7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 20, 21, 30, 31, salvo diversi, piu'  precisi
ed aggiornati, esteso per complessivi  ha  37.93.68,  con  ordine  al
Conservatore delle conseguenti  trascrizioni  e  volturazioni  e  con
vittoria di spese di lite nel caso di opposizione. 
  Con comparsa di risposta con domanda riconvenzionale del 21.4.2012,
Gugolati  Claudio,  difeso  dall'avv.  Consuelo  Balestreri,  si   e'
costituito in giudizio e,  senza  nulla  opporre  in  relazione  alle
domande attoree, ha sostenuto di  esercitare  da  oltre  20  anni  il
compossesso del fondo "Malga Belloca" per la quota  indivisa  pari  a
60/160, pari a 15 paghe su 40. In forza di quanto  esposto,  Gugolati
Claudio, in via principale, quanto alle domande attoree si e' rimesso
alla decisione del Tribunale e, in via riconvenzionale, ha chiesto di
dichiarare che il medesimo Gugolati Claudio  e'  comproprietario  pro
indiviso della quota pari a 60/160, pari a n. 15 paghe su 40 - o,  in
via subordinata, la diversa quota ritenuta di legge e di giustizia  -
del fondo rustico appoderato denominato  "Malga  Belloca",  sito  nel
Comune di Velo Veronese (Vr), censito al  Catasto  Terreni  di  detto
Comune, foglio 1, m.n. 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 20, 21,  30,
31, salvo diversi, piu' precisi ed aggiornati, esteso per complessivi
ha 37.93.68, cio' per intervenuta usucapione a seguito  di  legittimo
compossesso protrattosi per il tempo e le caratteristiche  di  legge;
con  ordine  al  Conservatore  delle   conseguenti   trascrizioni   e
volturazioni e vittoria di spese di lite nel caso di opposizione. 
  Con memoria di data 18.5.2012 si sono costituiti, difesi  dall'avv.
Caselotti,  Corradi  Domenico,  Corradi  Bruna,   Corradi   Giovanna,
sostenendo di aver esercitato il  compossesso  della  quota  indivisa
pari a 2,5 paghe su 40 del fondo oggetto di causa e chiedendo, in via
preliminare, la declaratoria  di  nullita'  dell'atto  di  citazione,
l'ordine di rinnovazione della notifica agli eredi di Corradi Emilio,
la declaratoria di improcedibilita' dell'azione  e,  nel  merito,  il
rigetto delle domande attoree. 
  Alla prima udienza del 7.6.2012, Gugolati  Marco  Antonio  ha  dato
atto del possesso della quota  di  2,5  paghe  su  40  da  parte  dei
convenuti Corradi ed ha corretto le proprie conclusioni, chiedendo di
dichiarare l'avvenuto acquisto in forza di usucapione della quota  di
50/160, pari a 12,5 paghe su 40, del fondo denominato "Malga Belloca"
oggetto  di  causa;  Gugolati  Claudio  alla  medesima   udienza   ha
riconosciuto  detta  correzione  ed  ha  chiesto  l'autorizzazione  a
notificare alle parti contumaci,  ai  sensi  dell'art.  150  cpc,  la
domanda riconvenzionale gia' svolta; l'avv. Caselotti ha  chiesto  la
fissazione di nuova udienza nel rispetto dei termini a comparire  per
gli eredi di Corradi Emilio, richiamando  le  eccezioni  e  deduzioni
svolte in comparsa di risposta; il Tribunale ha concesso termine sino
al 15.7.2012 all'avv. Caselotti per eventuali note, rinviando,  salvi
i diritti di prima udienza, al 20.9.2012. 
  Con memoria del 16.7.2012  si  sono  costituiti,  difesi  dall'avv.
Caselotti, Corradi Anna Maria, Corradi  Enrico,  Corradi  Erminio  e,
ribadite le eccezioni preliminari di cui alla memoria  18.5.2012,  e'
stata  chiesta  la  declaratoria  di  cessazione  della  materia  del
contendere. 
  All'udienza del 10.1.2013, fissata stante  l'astensione  proclamata
dall'O.U.A.  per  il  20.9.2012,  le  parti  hanno   verbalizzato   i
rispettivi rilievi e richieste e il Giudice si e' riservato. 
  Con  provvedimento  del  12.1.2013  il  Tribunale  di   Verona,   a
scioglimento della riserva assunta, ha dichiarato  la  contumacia  di
Gugolati Rita, Corradi Celeste, Corradi Clorinda, Corradi Giuseppe fu
Pietro, Gelmina Bonomi, Mario Emilio Corradi, Corradi Oreste, Corradi
Severino, Mario Amelio Corradi, Letizia Masenelli  fu  Cristiano,  ha
assegnato a  Gugolati  Claudio  termine  fino  al  31.7.2013  per  la
notifica ai suddetti contumaci della comparsa di risposta con domanda
riconvenzionale 21.4.2012, dei verbali di causa e dell'ordinanza  del
12.1.2013, fissando per la comparizione  delle  parti  l'udienza  del
19.12.2013 ore 9.15 e ha disposto la trasmissione  del  fascicolo  al
Presidente del Tribunale in merito all'istanza di  notifica  ex  art.
150 cpc. 
  In  data  26.1.2013  il  Presidente  del  Tribunale  di  Verona  ha
autorizzato Gugolati Claudio alla  notificazione  ex  art.  150  cpc,
mediante deposito di copia della comparsa di costituzione con domanda
riconvenzionale del 21.4.2012, verbali di causa e ordinanza 12.1.2013
nella Casa Comunale del Comune di Verona, affissione  all'Albo  della
Casa Comunale del Comune di Verona e l'inserzione per estratto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 
  Cio' esposto, i suddetti Gugolati Rita,  Corradi  Celeste,  Corradi
Clorinda, Corradi Giuseppe fu Pietro, Gelmina  Bonomi,  Mario  Emilio
Corradi, Corradi Oreste,  Corradi  Severino,  Mario  Amelio  Corradi,
Letizia Masenelli fu Cristiano sono chiamati a  comparire  avanti  il
Tribunale di Verona (Giudice dott.ssa Claudia Dal Martello  -  R.G.N.
1949/12) all'udienza del giorno 19.12.2013 ore  9.15,  con  invito  a
costituirsi nel termine di  venti  giorni  prima  dell'udienza  sopra
indicata, ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c. e con
l'avvertimento che la costituzione oltre il suddetto termine  implica
le decadenze previste dagli artt. 38 e 167 c.p.c.. Verona, 4.3.2013 

                      avv. Consuelo Balestreri 

 
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