CORTE D'APPELLO DI TORINO

(GU Parte Seconda n.93 del 8-8-2013)

 
                Ricorso ex artt. 433 e segg. c.p.c.. 
 

  Corte d'Appello di Torino 
  Presidenza 
  - Procedimento civile n. 294/2013 - Vol. Giur. (Damiano  Manuela  e
Cossu Gianuario) - notificazione  per  pubblici  proclami  (art.  150
c.p.c.) 
  - Causa d'appello iscritta al n. 399/2013 R.G. (Damiano  Manuela  e
Cossu Gianuario c/ Ministero dell'interno + 92) 
  Il Presidente della Corte d'Appello di Torino 
  - VISTI gli atti del procedimento 294/2013 -  Vol.  Giur.  (Damiano
Manuela e Cossu Gianuario) 
  - VISTA l'istanza ex art. 150 c.p.c., depositata in data 22  maggio
2013 dall'Avv. Luca Borsarelli e dall' Avv. Yassir Bardeesi (del foro
di Mondovi'), quali procuratori e  difensori  di  Damiano  Manuela  e
Cossu  Gianuario  nel  giudizio   d'appello   avverso   la   sentenza
pronunciata dal Tribunale di Cuneo il 3 ottobre 2012 n. 182/12  (R.G.
- Lav. 360/11), quale giudice monocratico  del  lavoro,  nella  causa
promossa nei confronti del MINISTERO dell'INTERNO e altri; 
  - RILEVATO che la citata causa d'appello  risulta  iscritta  al  n.
399/2013  (cron.1660/2013)  della  sezione  -  Lavoro   della   Corte
d'appello di Torino (con udienza fissata il 5 febbraio 2014 ore  9  e
nomina della Dott.ssa Mariani quale Consigliere relatore, con decreto
del 10 aprile 2013 del Presidente della Sezione); 
  - RILEVATO che nel ricorso datato 28 ottobre 2013  ex  art.  433  e
segg. c.p.c. depositato il 3 aprile 2013, la difesa degli appellanti,
oltre a proporre domande di merito, ha chiesto  l'autorizzazione  per
la  "notifica  del...  ricorso  e  pedissequo  decreto  ai  convenuti
contumaci a mezzo pubblicazione sul sito del Ministero dell'  Interno
ai sensi dell'art. 151 c.p.c. o, in subordine, ai sensi dell'art. 150
c.p.c". 
  - VISTO il parere  favorevole  del  20  giugno  2013  del  Pubblico
Ministero (Procura Generale presso la Corte d'appello); 
  ha pronunciato il seguente 
  (omissis) 
  P.Q.M. 
  Visto l'art. 150 c.p.c., 
  ORDINA la notificazione per pubblici proclami  dell'atto  d'appello
nominato "Ricorso ex art. 433 e segg. c.p.c." avverso la sentenza del
Tribunale di Cuneo del 3 ottobre 2012 n. 182/12 (R.G. - Lav. 360/11),
quale giudice monocratico del lavoro; 
  DISPONE  il  deposito  del  suddetto  atto  d'appello,   in   forma
integrale, nella casa comunale della citta' di Torino, luogo  in  cui
ha  sede  l'ufficio  giudiziario  davanti  al  quale  si  svolge   il
procedimento d'appello e della citta' di CUNEO, luogo in cui ha  sede
l'ufficio giudiziario davanti al quale si e' svolta la causa di primo
grado; 
  DISPONE la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
di un estratto di tale atto d'appello  -  EPIGRAFE  (dalle  parole  "
Corte d'Appello di Torino ") di  pag.  1  fino  alle  parole  "per  i
seguenti motivi" del sesto rigo di pag. 3) e delle CONCLUSIONI (dalle
parole "Voglia l'Ecc.mo Giudice d'Appello..." di pag. 10 alle  parole
"Con il favore delle spese di entrambi i gradi di giudizio", di  pag.
11) - unitamente all'estratto  del  presente  decreto  (intestazione,
premessa, dispositivo); 
  DISPONE  la  pubblicazione,  a  cura  e   spese   dei   ricorrenti,
dell'estratto  del  presente  decreto   (intestazione,   premessa   e
dispositivo; in caratteri normali, rispettando le parole in grassetto
e in corsivo) sul quotidiano "La Stampa", edizione della provincia di
Cuneo, pagine riservate alla cronaca cittadina. 
  Visto l'art. 150, comma 2, c.p.c. 
  DISPONE che la notifica al  Ministero  dell'Interno  avvenga  nelle
forme ordinarie. 
  Si comunichi ai ricorrenti. 
  Torino, 20 giugno 2013. 
  Il Presidente della Corte d'appello di Torino - Mario Barbuto 
  CORTE D'APPELLO DI TORINO 
  IN FUNZIONE DI GIUDICE DEL LAVORO 
  RICORSO ex artt. 433 e segg. c.p.c.. 
  Damiano Manuela nata a Cuneo il  06.12.1974  C.F.  DMNMNL74T46D205B
residente in Monterosso Grana (CN) Fraz. Villa S. Pietro 40  e  Cossu
Gianuario nato a il 21.03.1950  C.F.  CSSGNR50C21L219G  residente  in
Mondovi'  (CN)  Via  Leopardi  6/A,  elettivamente   domiciliati   in
Mondovi', Via  Durando  2/I,  presso  lo  studio  degli  Avv.ti  Luca
Borsarelli  (C.F:   BRSLCU72T23F351U)   e   Yassir   Bardeesi   (C.F:
BRDYSR74M28F351Y) che  li  rappresentano  e  difendono  in  forza  di
procura speciale a margine del presente atto, 
  appellanti 
  contro 
  MINISTERO DELL'INTERNO,  nella  persona  del  Ministro  in  carica,
rappresentato e difeso limitatamente al primo grado  di  Giudizio  ex
art 417 bis c.p.c. dalla dottoressa M.A. Bambagiotti ed elettivamente
domiciliato c/o Prefettura di  Cuneo,  domiciliato  ex  lege  per  il
presente grado di Giudizio c/o Avvocatura dello Stato in Torino  C.so
Stati Uniti 45 
  Appellato 
  E contro 
  Magnanuco Concetta, Bongermino Loredana, Draghi Bernardetta,  Villa
Stefania, Barbuti  Marco,  Nostro  Angela,  Scelta  Caterina,  Palisi
Rossella, Camarda Antonino, Tonato Carla,  Pastore  Giuseppe,  Simone
Matteo, Narcisi Anna Patrizia, Bianchi Maria Grazia, Lordi  Giovanni,
Turchi Elena, Fotia Cuzzola Domenica, Venanzetti  Daniela,  Lucarelli
Maria Rosaria, Cassino Anna, Spinelli Dario Gaetano, Freccero  Marco,
Caputo Pier Luigi, Vacca Raffaella, Guercio  Nuzio  Rosario,  Santoro
Oreste, Dini Paola, Macarone Maristella,  Di  Majo  Maurizio,  Branca
Maria  Margherita,  Petrucci  Amalia  Rita,  Russo   Marcello,   Elia
Chiarina, Roseli Mascia, Santoro Paola, Visciarelli  Sabrina,  Memoli
Margherita, Raimondo  Caterina,  Gentili  Lucia,  Cicchinelli  Laura,
Teodorani Luca, Carassale Sara,  Masciotti  Marika,  Gangi  Giovanni,
Aurora Daniela, Mazzali Mario, Di  Lorenzo  Rita,  Bonetta  Maurizio,
Britti Emanuela, Gissi Raffaella,  Fasciani  Micaela,  Ottana'  Anna,
Piscopo Stefania, Di Pietrantonio Gabriele,  Gargiulo  M.  Maddalena,
Pagano Corrado, Guerriero Carmela, Rozio Annalisa,  Santamaria  Anna,
Bertocchi Antonio,  Cavallaro  Rosaria,  Calleri  Anna  Maria,  Paone
Filomena, Montalto Francesca,  Savio  Luca,  Melissano  Maria,  Corsi
Elena, Ciatti Cristina, Manetto Angela, Vilardi Luciana, Bellestracci
Andrea, Pusole Stefano,  Nicolini  Elisa,  Carile  Giovanni,  Vannini
Emanuela, Alessandro Elisabetta, Fuso Federica,  Aliano  Daniele,  De
Giglio Maria Teresa, Lampitelli Giovanni, Cennamo Giovanni,  Macaluso
Paolo, Morabito Mariarita, Lolli Luigi, Zangrillo  Donato,  Pingitore
Lina, Francavilla Vito Raffaele, Di  Luigi  Riccardo,  Manna  Stella,
Scolaro Antonella, Faggiano Alessandra, Crea Viviana 
  Convenuti contumaci 
  dichiarano 
  di proporre appello avverso la sentenza  N.182/12  pronunciata  dal
Tribunale di Cuneo in data  03.10.12,  nella  vertenza  dai  medesimi
proposta ai danni del  Ministero  dell'Interno  e  vari  altri  sopra
riportati, rubricata al n. 360/11 RG Lav, per i seguenti motivi; 
  OMISSIS 
  CONCLUSIONI 
  Voglia l'Ecc.mo Giudice d'Appello 
  Reiectis adversis; 
  - previa ammissione di CTU contabile relativa alla  quantificazione
del danno da riconoscersi agli esponenti, 
  - previa acquisizione della documentazione prodotta  nel  fascicolo
del primo grado di Giudizio 
  -  previa  fissazione  di  udienza   ex   art.   435   autorizzando
l'appellante alla notifica del presente ricorso e pedissequo  decreto
ai  convenuti  contumaci  a  mezzo  di  pubblicazione  sul  sito  del
Ministero dell'Interno ai sensi dell'art. 151 c.p.c. o, in subordine,
ai sensi dell'art. 150 c.p.c. 
  in riforma dell'impugnata sentenza, accogliere le domande di  parte
ricorrente e, segnatamente: 
  -  ritenere  e  dichiarare  illegittimo,  arbitrario  e/o  comunque
viziato da contraddittorieta'  e  quindi  disapplicare  il  bando  di
selezione  del  23.09.10  e  la  circolare   34/2010   del   Ministro
dell'Interno relative alle procedure di selezione  per  gli  sviluppi
economici all'interno  delle  aree  funzionali  nella  parte  in  cui
prevedono che i requisiti per la partecipazione  dei  candidati  alla
selezione  possano  essere  posseduti  ad  una  data  successiva   al
31.12.09, in  contrasto  con  quanto  stabilito  dall'art.  18  c.  2
C.C.N.L. e dal successivo contratto decentrato; 
  - per  l'effetto  ritenere  e  dichiarare  illegittimo  e,  quindi,
disapplicare, il decreto del Ministro  dell'Interno  del  21.03.11  e
l'allegata graduatoria dei vincitori nella parte in cui includono fra
i soggetti  partecipanti  anche  i  92  dipendenti  di  cui  91  gia'
riqualificati  nel  febbraio  2008,  che  quindi  non  possiedono  il
requisito dei due anni di anzianita'  nella  categoria  economica  di
provenienza, secondo  quanto  richiesto  dall'art.  18  C.C.N.L.  del
14.09.07 e dal successivo contratto decentrato, 
  - Ritenere  e  dichiarare  altresi'  pur  sempre  previa  eventuale
disapplicazione degli atti  amministrativi  presupposti,  connessi  o
consequenziali, il  diritto  degli  esponenti  ad  essere  dichiarati
vincitori della  selezione  per  lo  sviluppo  economico  all'interno
dell'area funzionale  III  del  Ministero  dell'Interno  e,  per  gli
effetti, ad essere  collocati,  con  decorrenza  dal  01.01.10  nelle
fascia economica F2; 
  - In  via  subordinata  condannare  il  Ministero  dell'Interno  al
risarcimento   del   danno   dagli   esponenti   subito    a    causa
dell'illegittima  estromissione   dalla   fascia   F2,   quantificato
nell'importo dello scatto economico non percepito per ogni  anno  con
decorrenza dal 01.01.10, oltre interessi e rivalutazione monetaria; 
  - Con il favore delle spese di entrambi i gradi di giudizio; 

                        avv. Luca Borsarelli 
                        avv. Yassir Bardeesi 

 
T13ABA10517
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