SANTANDER CONSUMER BANK S.P.A.

Iscritta all'albo dei gruppi bancari ai sensi dell'articolo 64 del
T.U. Bancario

Sede legale: via Nizza, 262 - Torino
Registro delle imprese: Torino n. 05634190010
Codice Fiscale e/o Partita IVA: Partita IVA n. 05634190010

(GU Parte Seconda n.131 del 7-11-2013)

 
Avviso di cessione di crediti pro-soluto ai sensi  dell'art.  58  del
decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993 (il "T.U. Bancario"). 
 

  La societa' Santander Consumer Bank S.p.A., una banca costituita ed
operante con la forma giuridica  di  societa'  per  azioni  con  sede
legale in via Nizza,  262,  10126  Torino,  Italia,  codice  fiscale,
partita IVA e numero di iscrizione presso il registro  delle  imprese
di Torino 05634190010, iscritta all'albo delle  banche  tenuto  dalla
Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 13  del  T.U.  Bancario  al  n.
5496, capogruppo del Gruppo Bancario Santander Consumer Bank iscritto
all'albo dei gruppi  bancari  ai  sensi  dell'articolo  64  del  T.U.
Bancario (in seguito, anche "Santander")  comunica  che  in  data  30
ottobre 2013 ha sottoscritto un contratto di cessione di crediti  (il
"Contratto di Riacquisto") con la Golden Bar (Securitisation) S.r.l.,
una societa' iscritta all'elenco delle societa' veicolo tenuto  dalla
Banca d'Italia, al  n.  32474.9,  con  sede  legale  in  Torino,  via
Principe Amedeo, 11, iscritta al registro delle imprese di Torino  al
n. 13232920150 (in seguito, anche "Golden Bar"). 
  In forza del Contratto di Riacquisto con effetto legale in data  30
ottobre 2013, Santander ha riacquistato  pro-soluto  da  Golden  Bar,
tutti i crediti (per  capitale,  interessi,  anche  eventualmente  di
mora, accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) di
titolarita' di Golden Bar, derivanti dai contratti di  finanziamento,
gia' ceduti dalla medesima Santander a Golden Bar in data  25  luglio
2013 e che alla data del 25 ottobre 2013  (incluso)  presentavano  le
seguenti  caratteristiche  (da  intendersi   cumulative   salvo   ove
diversamente previsto): 
  (a) derivano da finanziamenti stipulati ed interamente  erogati  da
Santander per il tramite di Unifin S.p.A.; 
  (b) sono stati ceduti da Santander a Golden Bar in data  25  luglio
2013 e di tale cessione e' stato dato avviso  in  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana,  tramite  avviso  di  cessione  pubblicato
sulla gazzetta numero 88 del 27 luglio  2013,  sulla  serie  Gazzetta
Ufficiale Parte II, con codice redazionale T-13AAB9996; 
  (c) derivano da finanziamenti erogati a persone  fisiche  residenti
in Italia al momento della relativa stipulazione e che, a  tale  data
ed alla data dell'otto luglio 2013, rientravano in una delle seguenti
categorie: 
  (i)  dipendenti,  anche   a   tempo   determinato,   di   pubbliche
amministrazioni  ed,  in  genere,  di  enti   o   societa'   previsti
dall'articolo  1  del  D.P.R.  n.  180  del  5  gennaio  1950,   come
successivamente   integrato   e   modificato,   e   dai    successivi
provvedimenti in materia (il "DPR 180"); ovvero 
  (ii) titolari di rapporti di lavoro di cui all'articolo 409, numero
3), del codice di procedura civile con gli enti e le  amministrazioni
di cui all'articolo 1, primo comma, del DPR 180; ovvero 
  (iii)  titolari  di  trattamenti  pensionistici  erogati  da   enti
pubblici o privati, per raggiunti limiti d'eta' o  per  altro  motivo
previsto dalla legge,  a  chi  abbia  cessato  la  propria  attivita'
lavorativa, ovvero  per  invalidita',  inabilita',  reversibilita'  o
altro trattamento previdenziale. 
  (d) derivano da finanziamenti assistiti da: 
  (i) cessione di una quota pari ad un massimo  di  un  quinto  della
pensione mensile del mutuatario ai sensi del DPR 180, effettuata  dal
mutuatario in favore di Santander aventi alla data  dell'otto  luglio
2013 un ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate
scadute e non pagate) compreso  tra  l'importo  di  Euro  1.266,75  e
l'importo  di  Euro  91.501,09  e  (ii)  un  tasso   annuo   nominale
applicabile a ciascun credito pari o superiore al 4,45 per  cento  ed
inferiore al 6,10 per cento; ovvero 
  (ii) delegazione di pagamento avente ad oggetto il pagamento di una
quota della retribuzione mensile del mutuatario da parte del relativo
datore di lavoro a Santander, ai sensi dell'articolo 1269 del  codice
civile, previo conferimento da parte del mutuatario al proprio datore
di lavoro del relativo mandato irrevocabile  ai  sensi  dell'articolo
1723, secondo comma, del codice civile, aventi  alla  data  dell'otto
luglio 2013  un  ammontare  residuo  per  capitale  (al  netto  delle
eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo  di  Euro
112,33 e l'importo di Euro 80.930,59 e (ii) un tasso  annuo  nominale
applicabile a ciascun credito pari o superiore al 3,95 per  cento  ed
inferiore al 6,60 per cento, ed in relazione ai quali  il  datore  di
lavoro delegato e' una pubblica amministrazione. 
  Unitamente ai crediti oggetto della cessione  sono  stati  altresi'
trasferiti a Santander, senza ulteriori formalita' o annotazioni,  ai
sensi dell'art.  58  del  T.U.  Bancario,  tutti  gli  altri  diritti
derivanti   dai   contratti   di   finanziamento,   richiamati    nel
summenzionato atto di cessione, ivi incluse le garanzie, i privilegi,
gli accessori e, piu' in generale, ogni diritto, azione,  facolta'  o
prerogativa inerente ai suddetti crediti e ai  relativi  rapporti  di
finanziamento o di credito. 
  Santander comunica che la suddetta cessione non avra' alcun impatto
sulle attuali modalita' di pagamento delle somme dovute  in  base  ai
contratti  di  finanziamento:  i  clienti  debitori  ceduti  dovranno
infatti continuare a pagare tali somme a favore di Santander, con  le
modalita' previste dai singoli contratti  di  finanziamento  o  dagli
specifici accordi raggiunti con  Santander  stessa,  fatte  salve  le
eventuali ulteriori informazioni ed istruzioni che potranno essere in
futuro comunicate ai predetti clienti debitori ceduti. 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003,  si
informa che Santander mantiene la "titolarita'" del  trattamento  dei
dati  personali  connessi  alla  gestione  dei  Crediti  oggetto  del
Contratto di Riacquisto. Tali dati saranno trattati in modo lecito  e
secondo correttezza, per le  finalita'  connesse  alla  gestione  dei
Crediti, secondo quanto  meglio  precisato  nell'informativa  privacy
gia' fornita ai debitori in allegato ai contratti da cui tali Crediti
sono originati. 
  I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa  potranno  rivolgersi,   per   ogni   ulteriore   informazione,
telefonicamente  al  numero  011.6318.877  o  inviando  un  fax  allo
011.19.526.118 (dal  lunedi'  al  venerdi'  in  orario  9-19)  o,  di
persona, presso la sede legale di Santander Consumer Bank  S.p.A.  in
Torino, via Nizza, 262. 

         Per Santander Consumer Bank S.p.A.- Il procuratore 
                          Michele Di Rauso 

 
T13AAB13610
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