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Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi dell'art. 58 del
decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 (il «Testo Unico
Bancario»), e Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 196/2003 e del Provvedimento del Garante per la
protezione dei dati personali del 18 gennaio 2007 in materia di
cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 24 del 30 gennaio
2007).
Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. (il «Cessionario») comunica di
aver acquistato pro soluto, ai sensi e per gli effetti di cui
all'art. 58 del Testo Unico Bancario, in base ad un contratto di
cessione di crediti individuabili «in blocco» concluso in data 29
dicembre 2017 con Banca Popolare Pugliese S.C.p.A. («BPP» o il
«Cedente»), con effetto dal 29 dicembre 2017, tutti i crediti
individuabili in blocco derivanti da contratti di mutuo erogati da
BPP (i «Contratti di Mutuo») e rimborsabili mediante cessione del
quinto della pensione (i «Crediti»), unitamente a ogni altro diritto,
garanzia e titolo in relazione a tali Crediti derivanti da e/o in
relazione a Contratti di Mutuo che alla data del 1° dicembre 2017 (la
«Data di Valutazione») soddisfacevano i seguenti criteri:
1) siano Mutui da rimborsarsi mediante Cessione del Quinto
effettuata dal Debitore in favore di BPP e notificata al relativo
Ente Pensionistico e da questo accettata (con rilascio di un atto di
benestare da parte del relativo Ente Pensionistico ovvero mediante
trattenuta in busta paga della relativa Cessione del Quinto);
2) siano stati concessi esclusivamente da BPP in qualita' di
soggetto mutuante;
3) siano denominati in Euro e non contengano previsioni che ne
permettano la conversione in un'altra valuta;
4) siano stati interamente erogati - a partire dalla data del 30
aprile 2013 - e per i quali non sussista alcun obbligo o possibilita'
di effettuare ulteriori erogazioni;
5) siano stati erogati ai sensi di Contratti di Mutuo
disciplinati dalla legge della Repubblica italiana;
6) siano assistiti da una Polizza Assicurativa di cui e'
beneficiario BPP per la copertura del rischio di decesso del
Debitore;
7) siano stati erogati in favore di pensionati residenti e
domiciliati in Italia;
8) siano stati erogati in favore di soggetti che non sono
titolari di una partita iva;
9) non siano stati erogati a amministratori o dipendenti (ivi
inclusi gli ex dipendenti) di BPP ne' ad amministratori o dipendenti
della medesima Compagnia Assicurativa con la quale e' stata stipulata
la Polizza Assicurativa che assiste tale Mutuo ai sensi del
precedente punto (6);
10) prevedano un piano di ammortamento caratterizzato da Rate
mensili di ammontare fisso ed abbiano un tasso d'interesse fisso;
11) non abbiano piu' di 1 (una) Rata Insoluta;
12) non siano stati classificati, dalla data di erogazione del
relativo Mutuo, come «sofferenze» ai sensi della circolare n. 139
dell'11 febbraio 1991 della Banca d'Italia («Centrale dei rischi -
Istruzioni per gli intermediari creditizi»), come successivamente
modificata ed integrata;
13) non siano stati classificati, dalla data di erogazione del
relativo Mutuo, come «inadempienze probabili» ai sensi della
circolare n. 272 del 30 luglio 2008 della Banca d'Italia, come
successivamente modificata ed integrata;
14) non siano stati caratterizzati da eventi in relazione ai
quali la Compagnia Assicurativa e' tenuta a liquidare il relativo
indennizzo sulla base della Polizza Assicurativa di cui al precedente
punto (6);
15) debbano essere rimborsati integralmente ad una data
successiva o corrispondente ai 70 mesi dalla Data di Valutazione, ma
in ogni caso non successiva al 1° novembre 2027 (incluso) secondo il
piano di ammortamento originario;
16) debba maturare almeno una Rata successiva alla Data di
Valutazione;
17) rispetto ai quali l'unica Amministrazione Ceduta sia
l'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS); e
18) che non risultano estinti alla Data di Conclusione.
Unitamente ai Crediti oggetto della cessione, sono stati altresi'
trasferiti al Cessionario, senza ulteriori formalita' o annotazioni,
salvo eventuali forme alternative di pubblicita' della cessione
stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi e per gli effetti dell'art.
58 del Testo Unico Bancario, tutti i privilegi e le garanzie di
qualsiasi tipo ed esistenti a favore di BPP che assistono e
garantiscono i suddetti Crediti.
Il Cessionario, in virtu' di un contratto di servicing sottoscritto
in data 29 dicembre 2017, ha nominato BPP quale Servicer del
portafoglio di Crediti oggetto di cessione (il «Servicer») e,
pertanto, salvo diverse istruzioni scritte da parte del Cessionario
e/o del Servicer e/o di altri suoi agenti, i pagamenti relativi ai
Crediti ceduti continueranno ad essere effettuati dal rispettivi
debitori a BPP nel proprio ruolo di Servicer del portafoglio.
I debitori ceduti e loro eventuali loro garanti, successori o
aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione,
dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 16,00
durante i giorni lavorativi, al Cessionario.
Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 196/2003
(«Codice in materia di Protezione dei Dati Personali»).
Si informa che, a seguito della cessione, il Cessionario e'
divenuto esclusivo titolare dei Crediti e, di conseguenza, «Titolare»
del trattamento dei dati personali relativi ai debitori ceduti, ai
sensi e per gli effetti delle disposizioni della decreto legislativo
n. 196 del 30 giugno 2003, in materia di protezione dei dati
personali (la «Legge Privacy»). Inoltre, il Servicer e' divenuto
«Responsabile» del trattamento dei dati personali relativi ai
debitori ceduti da parte del Cessionario, ai sensi e per gli effetti
della Legge Privacy.
Ai sensi e per gli effetti della Legge Privacy (in particolare i
commi 1 e 2 dell'art. 13), il Cessionario non trattera' dati definiti
dalla stessa Legge Privacy come «sensibili».
I dati personali relativi ai debitori ceduti continueranno ad
essere trattati con le stesse modalita' e per le stesse finalita' per
le quali gli stessi sono stati raccolti in sede di instaurazione dei
rapporti, cosi come a suo tempo illustrate.
In particolare, il Cessionario e il Servicer tratteranno i dati
personali per finalita' connesse e strumentali alla gestione ed
amministrazione del portafoglio di Crediti ceduti, al recupero del
credito (ad es. conferimento a legali dell'incarico professionale del
recupero del credito, etc.), agli obblighi previsti da leggi, da
regolamenti e dalla normativa comunitaria nonche' da disposizioni
emesse da autorita' a cio' legittimate dalla legge e da organi di
vigilanza e controllo.
Il Cessionario ed il Servicer potranno comunicare i dati personali
per le «finalita' del trattamento cui sono destinati i dati», a
persone, societa', associazioni o studi professionali che prestano
attivita' di assistenza o consulenza in materia legale e societa' di
recupero crediti.
In relazione alle indicate finalita', il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e
telematici con logiche strettamente correlate alle finalita' stesse
e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei
dati stessi.
Un elenco dettagliato di tali soggetti e' disponibile presso la
sede del Responsabile Banca Popolare Pugliese S.c.p.A., come sotto
indicato.
I soggetti esterni, ai quali possono essere comunicati i dati del
cliente a seguito del suo consenso, utilizzeranno i medesimi in
qualita' di «titolari» ai sensi del codice in materia di protezione
dei dati personali, in piena autonomia, essendo estranei
all'originario trattamento effettuato presso il Responsabile.
I diritti previsti all'art. 7 della Legge Privacy potranno essere
esercitati anche mediante richiesta rivolta al Responsabile
pro-tempore nominato con lettera raccomandata indirizzata a Banca
Popolare Pugliese S.c.p.A. via Luigi Luzzatti, 8 - 73046 Matino (LE),
o in alternativa a mezzo e-mail all'indirizzo di posta elettronica:
cessionecrediti-bpp-cassa@carira.it
L'informativa completa sara' inviata ai clienti interessati dalla
cessione alla prima occasione utile.
Ravenna, 3 gennaio 2017
Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.a. - Il direttore generale
Nicola Sbrizzi
TU18AAB251