Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso ai sensi della Legge 24-11-2000 n. 340 articolo 11 comma 10,
del provvedimento autorizzativo finale conforme alla determinazione
conclusiva favorevole della Conferenza di Servizi tenutasi in data
08.11.2017 nonche' dell'estratto del procedimento di Valutazione di
Impatto Ambientale e del relativo provvedimento finale adottato dal
Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di
concerto con il Ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali e del
Turismo relativi al progetto: Autostrada A11 Firenze Pisa Nord,
Ampliamento alla terza corsia nel tratto Firenze - Pistoia
La Societa' Autostrade per l'Italia S.p.A. - Via Bergamini, 50 -
00159 ROMA - ha predisposto lo studio di impatto ambientale ed il
progetto di ampliamento alla terza corsia dell'autostrada (A11)
Firenze - Pisa Nordnel tratto compreso tra Firenze e Pistoia.
L'intervento interessa i Comuni di Firenze (FI), Sesto Fiorentino
(FI), Campi Bisenzio (FI), Prato (PO), Agliana (PT), Pistoia (PT).
Si riporta il testo del provvedimento finale n. 9232 del 07-06-2018
con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha
autorizzato la realizzazione dell'opera sopradescritta.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTI
- l'art. 81 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e successive
modificazioni;
- la legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni in materia di Conferenze di Servizi;
- la legge 24 dicembre 1993, n. 537, recante interventi correttivi
di finanza pubblica;
- il D.P.R. 18 aprile 1994 n. 383 e successive modificazioni e
integrazioni "Regolamento recante disciplina dei procedimenti di
localizzazione delle opere di interesse statale;
- l'art. 52, comma 1, del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
- il T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilita' di cui
al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii. ed in particolare l'art.
10 per i vincoli derivanti da atti diversi dai P.R.G. ;
- il D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e
del paesaggio";
- il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e
ss.mm.ii.;
- Il D.L. n.185/2008, convertito in legge n.2/2009 con l'art.20,
comma 10-bis che modifica il comma 4 dell'art.3 del D.P.R. 18 aprile
1994, n.383;
- il D.P.C.M. 11 febbraio 2014 n. 72;
- il D.M. 4 agosto 2014, n. 346;
- il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii. "Attuazione delle
direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei
contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure
d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia,
dei trasporti e dei servizi postali, nonche' per il riordino della
disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture".
PREMESSO CHE
La Societa' Autostrade per l'Italia, con nota n. 21619 del
23.11.2016, ha trasmesso a questa Direzione Generale il progetto
definitivo di ampliamento alla terza corsia dell'A11 Firenze-Pisa
Nord nel tratto Firenze- Pistoia e delle opere di adeguamento dello
svincolo di Peretola, richiedendo l'accertamento della conformita'
urbanistica ai sensi del D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383 e successive
modificazioni e integrazioni. Tale nota e' stata inviata anche alle
Amministrazioni ed Enti interessati, unitamente ad una copia del CD
del progetto. Con nota n. 737 del 16.1.2017 e' stato inviato da ASPI
il CD del progetto anche al Comune di Firenze; con nota n. 1551 del
24.1.2017, alla Provincia di Prato e, con nota n. 3172 dell'8.2.2017,
al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.
L'intervento autostradale in oggetto si estende dalla progr. km.
0+621 alla progr. km. 27+392, per uno sviluppo pari a km. 26,8 circa
e all'interno di esso e' prevista la realizzazione del nuovo svincolo
di Pistoia Est. Piu' in particolare, l'intervento prende avvio in
corrispondenza del termine dell'intervento di adeguamento dello
svincolo di Firenze Peretola, di connessione con la viabilita' urbana
della citta' di Firenze, che e' compreso nel progetto.
Era compresa nel progetto in oggetto, inizialmente, anche la
predisposizione all'ampliamento a tre corsie tra le progr. km. 36+660
e 38+111 nel limitrofo ma non contiguo tratto Pistoia-Montecatini,
nel Comune di Monsummano Terme (PI). Tale scelta era stata dettata
dalla richiesta di anticipare gli interventi antirumore previsti
nella tratta in Comune di Monsummano, ed anche in relazione alla
previsione di realizzare a medio termine l'ampliamento a tre corsie
del rimanente tratto Pistoia - Montecatini, tra le progressive km
27+392 e km 36+660, a completamento dell'intero tratto di A11 tra
Firenze e Montecatini.
Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e
del Turismo, con provvedimento n. 134 in data 20.5.2016, ha decretato
la compatibilita' ambientale del progetto, subordinatamente al
rispetto delle prescrizioni di cui all'Art. 1 indicate nel
provvedimento citato, suddivise in Sezioni: A, B, C, D, E.
Questo Ministero ha, con nota n. 758 del 24.1.2017, chiesto alla
Regione Toscana di pronunciarsi, ai sensi del D.P.R. 18 aprile 1994,
n. 383 e successive modificazioni e integrazioni, in merito alla
conformita' urbanistica del suddetto progetto, chiedendo altresi'
alle Amministrazioni, Enti e Societa' interessate di esaminare il
progetto, al fine di rilasciare i pareri, le autorizzazioni, i
nulla-osta di rispettiva competenza, cosi' come previsto dal D.P.R.
n. 383/1994.
Nelle succitate note n. 21619 del 23.11.2016 e n. 737 del 16.1.2017
la Societa' proponente ha precisato che la comunicazione di avvio del
procedimento, finalizzato alla apposizione del vincolo preordinato
all'esproprio, ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327 e
ss.mm.ii., e' stata effettuata con pubblicazione all'albo pretorio
dei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Prato, Campi Bisenzio,
Agliana, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Pistoia, sui quotidiani
"La Repubblica" e "La Nazione" oltre che sui siti informatici della
Regione Toscana e di Autostrade per l'Italia S.p.a., a partire dal
5.8.2016.
La Regione Toscana, con nota n. 324144 del 26.6.2017, ha chiesto al
MIT di convocare la Conferenza di Servizi, cosi' come previsto dal
D.P.R. n. 383/1994.
Questo Ministero, quindi, con nota n. 7463 del 24.7.2017, al fine
di acquisire le deliberazioni, i pareri od altri atti di assenso
comunque denominati, previsti dalle vigenti leggi statali e
regionali, ha indetto, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 18 aprile
1994, n. 383 e successive modificazioni e integrazioni e dell'art. 14
della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni, la Conferenza di Servizi per il giorno 20 settembre
2017.
La convocazione della Conferenza di Servizi e' stata pubblicata sul
sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed
e' stata altresi' trasmessa via PEC alle Amministrazioni e agli Enti
interessati.
In tale sede e' stata constatata l'esigenza di riconvocare la
Conferenza stessa, sia per acquisire la verifica di ottemperanza ad
alcune delle prescrizioni, di cui al DEC/VIA n. 134 del 20.5.2016,
sia per le richieste di approfondimenti e/o di accoglimento di
prescrizioni e raccomandazioni, formulate dall'Autorita' di Bacino,
dai Comuni e dai soggetti interferiti, sia per la necessita' di
acquisire l'intesa da parte della Regione Toscana. Tenuto conto di
cio', si e' deciso all'unanimita' dei presenti di aggiornare i lavori
della Conferenza di Servizi, in seconda seduta, all'8 novembre 2017.
Il verbale della seduta del 20 settembre 2017, con gli allegati
moduli-parere, e' stato pubblicato sul sito istituzionale del MIT ed
e' stato, altresi', trasmesso via PEC a tutte le Amministrazioni ed
Enti interessati con nota n. 10317 del 16.10.2017.
Nella seconda seduta della Conferenza di Servizi e' stata
constatata, all'unanimita', la non sussistenza di elementi ostativi
al prosieguo della procedura autorizzativa, pur nell'esigenza di
rimandare la conclusione della Conferenza stessa alla avvenuta
acquisizione della deliberazione regionale di intesa Stato-Regione,
tenuto conto dei pareri istruttori non ancora pervenuti alla Regione
e delle ulteriori prescrizioni accolte in sede di Conferenza.
La Regione Toscana, con nota n. 17727 del 12.1.2018, ha trasmesso
la deliberazione di Giunta Regionale n. 3 dell'8.1.2018, con la quale
si esprime parere favorevole all'intesa per la localizzazione
dell'opera in progetto, condizionato al recepimento delle
osservazioni, condizioni e prescrizioni riportate nei pareri citati
nella deliberazione e negli allegati alla medesima: all. n. 1 -
Delibera C.C. n. 92/2017 del Comune di Prato; all. n. 2 - Delibera
G.C. N. 2017/G/425 del 13.9.2017 del Comune di Firenze; all. n. 3 -
Parere n. 591533 del 7.12.2017 del Settore Genio Civile Valdarno
Centrale e Genio Civile Valdarno Superiore; all. n. 4 - Contributo
ARPAT.
Il verbale della seduta dell'8 novembre 2017, con i moduli-parere
allegati, e' stato pubblicato sul sito istituzionale del MIT e di
esso e' stata inviata comunicazione a tutte le Amministrazioni e agli
Enti interessati con nota n. 2476 del 15.2.2018.
Questo Ministero, pertanto, con nota n. 2797 del 20.2.2018, ha
comunicato a tutte le Amministrazioni e agli Enti interessati il
completamento dell'iter della Conferenza di Servizi concernente le
opere in oggetto, tenutasi nelle due sedute del 20 settembre e 8
novembre 2017.
Il Comune di Sesto Fiorentino, con nota n. 12665 del 15.2.2018, ha
comunicato il seguente parere, espresso dalla Commissione per il
Paesaggio nella seduta del 6.2.2018, con riferimento alla nota
inviata dalla Societa' proponente il 21.12.2017 prot. n. 23609: "La
Commissione del Paesaggio all'unanimita' prende atto della nota
trasmessa da ASPI in data 21/12/2017, con la quale evidenzia
l'impossibilita' di altra collocazione dei cantieri CO01 e CO02. La
Commissione, in relazione al contenuto della nota prescrive quanto
segue:
-prima della cantierizzazione delle due aree venga redatto un
progetto esecutivo complessivo di ripristino paesaggistico delle
aree, corredato dal censimento delle specie arboree presenti e da
tutti gli elaborati progettuali utili alla completa definizione delle
opere previste;
- nel progetto di cui sopra sia attentamente valutata la
possibilita' di trapianto e reimpianto immediato delle specie arboree
presenti in altra area;
- siano concordati con l'Amministrazione comunale gli interventi
compensativi che ASPI propone nella nota di cui sopra;
- il progetto esecutivo da presentare sia sottoposto al parere
della Commissione del Paesaggio".
Con nota n. 3617 in data 23.10.2017, pervenuta al MIT in data
16.11.2017 (prot. n. 12105) la Societa' Centria Reti Gas S.r.l. ha
espresso parere favorevole, formulando le proprie precisazioni in
merito alla risoluzione delle interferenze nn.
90-108-167-179-402-411-413-422 indicate nella nota citata.
Con nota n. 8588 del 12.4.2018 la Societa' proponente ha comunicato
la volonta' di stralciare dal progetto la predisposizione
all'ampliamento alla terza corsia tra le progressive km 36+660 e km
38+111 del tratto Pistoia-Montecatini, nel Comune di Monsummano Terme
(PI). Tale scelta, comunicata dal Proponente con la succitata nota n.
8588/2018, e peraltro gia' informalmente concordata con la Regione
Toscana ed il Comune di Monsummano Terme in incontri tecnici tenutisi
in data 9 e 27 marzo u.s., scaturisce da valutazioni trasportistiche,
elaborate successivamente alla data di avvio della procedura di
V.I.A., dalle quali si evince una modificazione dello scenario di
medio termine tale da non giustificare a livello di costi-benefici la
previsione di realizzare l'ampliamento alla terza corsia per il
tratto autostradale tra Pistoia e Montecatini. ASPI ha, inoltre,
verificato che i lavori di realizzazione degli interventi antirumore
nel tratto in Comune di Monsummano Terme potranno essere attuati
nell'ambito del Piano di Risanamento Acustico previsto alle lettere
C4 ed E dell'art. 2 comma 2 della Convenzione Unica ANAS/ASPI, in
quanto l'iter autorizzativo per i suddetti interventi, ricompresi nei
Macrointerventi 198-199, e' stato avviato in data 5.10.2017 ed e'
prevista a breve la Conferenza di Servizi. ASPI ha, infine,
precisato, nella sopra richiamata nota n. 8588/2018, che provvedera'
sia ad ottemperare alle prescrizioni del DEC/VIA n. 134 del 20.5.2016
inerenti gli interventi antirumore sul tratto di Monsummano Terme sia
a prevedere, come da prassi per il Piano di Risanamento Acustico, la
verifica ex post dei medesimi interventi antirumore mediante collaudo
acustico presso i ricettori.
TUTTO CIO' PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO
D E C R E T A
Art. 1
(perfezionamento intesa Stato-Regione)
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 2-3 del D.P.R. 18 aprile
1994, n. 383, e' accertato il perfezionamento del procedimento
d'intesa Stato-Regione Toscana, in merito al progetto definitivo
denominato: "Autostrada A11 Firenze -Pisa Nord, tratto
Firenze-Pistoia. Progetto definitivo di ampliamento alla terza corsia
e opere di adeguamento dello svincolo di Peretola", dalla progressiva
km 0+621 alla progressiva km 27+392, secondo gli elaborati
progettuali di cui all'Elenco elaborati aggiornato a seguito delle
prescrizioni accolte nella Conferenza di Servizi e sulla base dei
pareri o note - con le relative prescrizioni e/o raccomandazioni o
indicazioni - pervenuti a questo Ministero, anche successivamente
all'ultima seduta della Conferenza di Servizi, che formano parte
integrante del presente decreto, unitamente ai verbali della citata
CdS nelle sedute del 20 settembre 2017 e 8 novembre 2017 ed
all'Elenco elaborati aggiornato. Viene invece stralciato, come
richiesto dal Proponente con la nota, citata in premessa, n. 8588 del
12.4.2018, l'intervento di predisposizione alla terza corsia e
mitigazione acustica in Comune di Monsummano Terme tra le progressive
km 36+660 e km 38+111 del tratto Pistoia-Montecatini.
Art. 2
(eventuali proposte di modifica o integrazione progettuale)
Ogni eventuale integrazione progettuale, a seguito del recepimento
delle prescrizioni formulate nella Conferenza di Servizi nelle citate
sedute del 20 settembre e 8 novembre 2017, che richieda
l'assoggettamento a verifiche e valutazioni ai sensi della vigente
normativa statale o regionale, dovra' essere preventivamente
sottoposta all'esame delle Amministrazioni ed Enti competenti al
riguardo.
Art. 3
(apposizione vincolo preordinato all'esproprio)
Ai fini della realizzazione dell'opera pubblica succitata,
conformemente a quanto stabilito dall'art. 10, comma 1, del D.P.R. 8
giugno 2001, n. 327 e ss.mm.ii., e' disposto il vincolo preordinato
all'esproprio, dalla data del presente atto, sulle aree da
espropriare e/o occupare e/o asservire.
Art. 4
(atto finale conforme alla determinazione conclusiva della
Conferenza di Servizi)
Il presente decreto, conforme alla determinazione favorevole
adottata dalla Conferenza di Servizi, sostituisce ad ogni effetto gli
atti di intesa, i pareri, le concessioni, anche edilizie, le
autorizzazioni, le approvazioni, i nulla osta, previsti da leggi
statali e regionali, secondo quanto stabilito dal comma 4 dell'art. 3
del D.P.R. 18 aprile 1994, n. 383 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto
specificato all'art. 2.
Art. 5
(pubblicazioni)
Il presente provvedimento e' pubblicato sul sito istituzionale del
Ministero Infrastrutture e Trasporti e della sua pubblicazione e'
data comunicazione via PEC alle Amministrazioni ed Enti interessati.
IL DIRETTORE GENERALE
(Dr.ssa Bernadette Veca)
Per tale progetto, in data 27.06.2011, la Societa' Autostrade per
l'Italia S.p.A. ha presentato al Ministero dell'Ambiente e Tutela del
Territorio e del Mare, al Ministero dei Beni e delle Attivita'
Culturali e del Turismo, alla Regione Toscana, la richiesta di
compatibilita' ambientale ai sensi dell'articolo 23, del D.Lgs. 3
aprile 2006 n. 152 e s.m.i.
L'opera, appartenente alla categoria "autostrade e strade riservate
alla circolazione automobilistica", e' stata sottoposta alla
procedura di VIA ai sensi dell'articolo 6 comma 6, del D.Lgs. 3
aprile 2006 n. 152 e s.m.i.
Il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali e
del Turismo, visto il parere della Commissione Tecnica VIA/VAS n.
1314 del 02.08.2013, il parere del Ministero dei beni e delle
attivita' culturali e del turismo prot. n. 28993 del 07.11.2013, il
parere della Regione Toscana espresso con D.G.R. n. 543 del
08.07.2013, il parere della Commissione Tecnica VIA/VAS n. 1830 del
03.07.2015, il parere della Regione Toscana n.100 del 20.03.2015, il
parere del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del
turismo n. 5974 del 02.03.2016, ha espresso, con D.M. 0000134 del
20.05.2016, giudizio positivo con prescrizioni circa la
compatibilita' ambientale del progetto in argomento.
I soggetti interessati possono accedere e richiedere copia del
testo integrale del decreto - D.M.0000134 del 20.05.2016- presso gli
uffici del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare - Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale - Via
Cristoforo Colombo, 44 - 00147 ROMA, del Ministero dei Beni e delle
Attivita' Culturali e del Turismo - Direzione Generale per i Beni
Architettonici e Paesaggistici - Via di S. Michele, 22 - 00153 ROMA,
della Regione Toscana - Direzione Generale della Presidenza - Settore
Valutazione di Impatto Ambientale - Piazza dell'Unita' Italiana, 1 -
50123 FIRENZE e della Societa' Autostrade per l'Italia S.p.A. - Via
Bergamini, 50 - 00159 ROMA.
Autostrade per l'Italia S.p.A. - Sede di Roma - Direzione generale
nuove opere
Il responsabile del procedimento: ing. Giovanni Scotto Lavina
TX18ADE10758