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N.Protocollo: 15053/2020 Decreto di espropriazione ai sensi del D.P.R. 327/2001 art. 23 Prolungamento del percorso ciclopedonale Auronzo-Dobbiaco - 1° stralcio tratto Giralba-San Marco PREMESSO che ai sensi dell'art. 6 comma 1 del D.P.R. 327/2001 e dell'art. 13 del D.Lgs. 267/2000, il Comune di Auronzo di Cadore e' autorita' competente alla realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilita' per i servizi alla persona e alla comunita', per l'assetto ed utilizzazione del territorio comunale e provvede all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si rendano necessari, a mezzo del proprio ufficio patrimonio, assumendo la qualifica di "autorita' espropriante" di cui al DPR 327/2001; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del 20.05.2019 che individua nel Settore Tecnico le funzioni in materia di espropriazioni per pubblica utilita'; RICHIAMATO il decreto del Sindaco pro tempore del Comune di Auronzo di Cadore, prot. 15069 del 29.12.2020 di nomina dei responsabili di area dell'Ente; ASSUNTO che con delibera di Giunta Comunale n. 168 del 04.11.2013, esecutiva, e' stato approvato il Progetto Definitivo dell'intervento di "Prolungamento del percorso ciclopedonale Auronzo-Dobbiaco - 1° stralcio tratto Giralba - San Marco", redatto in data 18.09.2013 ed e' stata dichiarata la pubblica utilita' dell'opera; CHE l'approvazione dei relativi progetti definitivi di opere pubbliche da parte dell'Amministrazione competente equivale a dichiarazione di pubblica utilita' ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 327/2001; CHE con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 30.12.2013 e' stato approvato il progetto ai fini espropriativi, dichiarando contestualmente l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dando efficacia alla dichiarazione di pubblica utilita'; CHE la summenzionata deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 30.12.2013, esecutiva, ha formalmente apposto il vincolo preordinato all'esproprio sui terreni oggetto di intervento indicati dal piano particellare d'esproprio, ai sensi del Capo II (artt. 9 e segg.) del D.P.R. 327/2001; RILEVATO che l'autorita' espropriante ha notificato l'avvio del procedimento espropriativo agli interessati ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 327/2001, con comunicazione ad ogni singolo proprietario come da comunicazioni prott. 9366/2013 del 05.11.2013 e segg., nonche' a mezzo di avviso pubblico affisso all'Albo Pretorio del Comune di Auronzo di Cadore, prot. 9238 del 30.10.2013; CHE l'autorita' espropriante ha affisso all'Albo Pretorio del Comune di Auronzo di Cadore avviso pubblico relativo all'avvio del procedimento espropriativo per terreni di cui risulta la morte o l'irreperibilita' dell'intestatario catastale prot. 9853 del 20.11.2013, ai sensi dell'art. 16 comma 8 del D.P.R. 327/2001; CHE l'autorita' espropriante ha notificato l'indennita' provvisoria d'esproprio, a seguito dell'approvazione del progetto da parte della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale con le deliberazioni summenzionate, ai sensi dell'art. 20 del D.P.R. 327/2001, con comunicazione ad ogni singolo proprietario agli atti dell'Ufficio competente; CHE l'autorita' espropriante ha affisso all'Albo Pretorio del Comune di Auronzo di Cadore avviso pubblico relativo all'efficacia della dichiarazione di pubblica utilita' e alla determinazione provvisoria dell'indennita' d'esproprio per terreni di cui risulta la morte o l'irreperibilita' dell'intestatario catastale prot. 871 del 29.01.2014; ASSUNTO che durante il corso dei lavori sono stati introdotte varianti non sostanziali al percorso ciclabile, dettate dalle seguenti necessita': - lievi spostamenti del sedime per garantire il rispetto delle prescrizioni forestali emanate e limitare il taglio delle essenze di maggior pregio; - lieve adeguamento del sedime di realizzazione alle condizioni locali riscontrate al''atto della realizzazione dell'opera con particolare riferimento alla stabilita' idrogeologica; - integrazione delle modifiche conseguenti all'offerta tecnico-economica dell'appaltatore nonche' alle opere migliorative e di completamento; RILEVATO che l'autorita' espropriante ha notificato l'avvio del procedimento espropriativo relativo alle opere in variante agli interessati ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 327/2001, con comunicazione ad ogni singolo proprietario come da comunicazioni prott. 6242/2018 del 27.06.2018 e segg.; CHE l'autorita' espropriante ha notificato l'efficacia della dichiarazione di pubblica utilita' e la determinazione provvisoria dell'indennita' di esproprio, del procedimento espropriativo relativo alle opere in variante agli interessati ai sensi dell'art. 20 del D.P.R. 327/2001, con comunicazione ad ogni singolo proprietario come da comunicazioni prott. 1134/2019 del 01.02.2019 e segg.; CH E l'autorita' espropriante ha affisso all'Albo Pretorio del Comune di Auronzo di Cadore avviso pubblico relativo all'avvio del procedimento espropriativo per terreni di cui risulta la morte o l'irreperibilita' dell'intestatario catastale prot. 7565 del 27.07.2018; CHE l'autorita' espropriante ha affisso all'Albo Pretorio del Comune di Auronzo di Cadore avviso pubblico relativo all'efficacia della dichiarazione di pubblica utilita' e alla determinazione provvisoria dell'indennita' d'esproprio per terreni di cui risulta la morte o l'irreperibilita' dell'intestatario catastale prot. 1683 del 14.02.2019; ASSUNTO che conseguentemente alla realizzazione e completamento dei lavori, sono stati frazionati i terreni interessati dal sedime della pista ciclopedonale, secondo i seguenti tipi approvati con determinazione del Settore Tecnico n. 366 (R.G. n. 673) del 28.12.2018, a seguito di approvazione da parte dell'Agenzia delle Entrate: - tipo frazionamento prot. 2018/17192 - tipo frazionamento prot. 2018/17193 - tipo frazionamento prot. 2018/17194 - tipo frazionamento prot. 2018/17195 con individuazione catastale dei seguenti terreni relativi al sedime dell'opera pubblica (Foglio/Particella): 59/461, 59/459, 59/463, 59/464, 56/397, 56/408, 56/399, 56/401, 56/403, 56/405, 56/410, 56/412, 56/414, 56/422, 56/425, 56/428, 48/294, 48/297, 45/673, 45/679, 45/682, 45/685, 45/688, 56/418, 56/395, 59/433, 59/435, 59/439, 59/440, 59/441, 59/444, 59/453, 59/455, 59/461, 59/459, 59/463, 59/464, 56/397, 56/408; CONSIDERATO che, a seguito delle procedure avviate, n. 39 proprietari hanno depositato dichiarazione irrevocabile di condivisione dell'indennita' ai sensi dell'art. 20 comma 5 del D.P.R. 327/2001; PRESO ATTO che non e' pervenuta alcuna dichiarazione su invito dell'autorita' espropriante di voler designare un tecnico di fiducia per la determinazione definitiva dell'indennita' ai sensi dell'art. 21 comma 2 del D.P.R. 327/2001; PRESO ATTO altresi' che sono pervenute le seguenti osservazioni o dichiarazioni a seguito degli avvisi pubblici e delle comunicazioni summenzionate: Sig. Italo ZANDEGIACOMO ORSOLINA - Prot. 10617 del 16.12.2013; Sig.re Manuela e Francesca LARESE DE SANTO - Prot. 9155 del 07.09.2018; e che: le osservazioni e richieste del Sig. Italo Zandegiacomo Orsolina sono state accolte e - conseguentemente - sono state recepite nel progetto esecutivo dell'intervento e che l'interessato ha trasmesso dichiarazione irrevocabile di condivisione dell'indennita' prot. 1027 del 04.02.2014; la comunicazione delle Sig.re Manuela e Francesca LARESE DE SANTO trasmetteva copia della dichiarazione di successione n. 757 vol. 9990/2018 dell'intestatario ZANDEGIACOMO COPETIN Renza e pertanto sono state incluse come eredi nella procedura di esproprio in essere; ASSUNTO che con determinazione del Settore Tecnico n. 366 (R.G. n. 673) del 28.12.2018 e' stato prorogato d'ufficio il termine per l'emanazione del decreto d'esproprio di anni due, fino al 30.12.2020, dando atto che il termine per la sua emanazione era stabilito in cinque anni dalla data di efficacia della dichiarazione di pubblica utilita', coincidente con l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, e cioe' nel 30.12.2018, ai sensi dell'art. 13 comma 5 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., per le seguenti motivazioni: le opere conseguenti alle approvazioni, all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilita' sono state regolarmente eseguite; le operazioni di frazionamento si sono protratte per un periodo superiore alle aspettative anche a causa dell'alternanza di stagioni invernali non compatibili con l'esecuzione delle operazioni tecniche di rilievo; a seguito del frazionamento si sono rese necessarie attivita' amministrative di partecipazione degli interessati alla procedura; i termini prorogati si ritengono sufficienti all'emanazione del decreto d'esproprio; RILEVATO che con determinazione del Settore Tecnico n. 38 (R.G. n. 93) del 20.02.2020 sono state liquidate le indennita' di espropriazione a tutte le ditte conosciute che hanno accettato l'importo provvisorio di esproprio e, contestualmente, e' stato disposto il deposito degli importi non liquidabili direttamente; Tutto cio' premesso, D E C R E T A ART. 1 - E' disposta l'espropriazione definitiva e il passaggio a favore del COMUNE DI AURONZO DI CADORE con sede legale in Via Roma n. 24, c. f.: 83000710257 del diritto di proprieta' dei beni sui quali sono state realizzate le opere pubbliche relative all'intervento di "Prolungamento del percorso ciclopedonale Auronzo-Dobbiaco - 1° stralcio tratto Giralba - San Marco", secondo il progetto definitivo approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 168 del 04.11.2013, esecutiva, meglio identificati nel seguente elenco: 59/461, 59/459, 59/463, 59/464, 56/397, 56/408, 56/399, 56/401, 56/403, 56/405, 56/410, 56/412, 56/414, 56/422, 56/425, 56/428, 48/294, 48/297, 45/673, 45/679, 45/682, 45/685, 45/688, 56/418, 56/395, 59/433, 59/435, 59/441, 59/444 nella quota di 1000/1000; 59/439, 59/440 nella quota di 416/1000; 59/453, 59/455 nella quota di 111/1000. ART. 2- Si da atto che per l'espropriazione delle aree, di cui sopra, del Settore Tecnico n. 38 (R.G. n. 93) del 20.02.2020 e' stata determinata l'indennita' provvisoria in applicazione dell'art. 22 bis del DPR 327/01 e s.m.e i. ricorrendone i presupposti, come riportato nelle premesse. Le indennita' provvisorie, cosi' determinate sono state accettate dalle n. 39 ditte proprietarie. ART. 3 - Si da atto che l'esecuzione del presente decreto e' gia' avvenuta con immissione in possesso dei beni oggetto di espropriazione, autorizzata dai proprietari contestualmente alla sottoscrizione di accettazione dell'indennita' provvisoria d'esproprio, e disposta definitivamente con determinazione del Settore Tecnico n. 38 (R.G. n. 93) del 20.02.2020. Con il medesimo atto e' stata disposta la liquidazione delle indennita' provvisorie d'esproprio, accettate dai proprietari. I pagamenti sono stati regolarizzati con mandanti di pagamento dal n. 789 al n. 801 in data 16.04.2020 e dal n. 802 al n. 826 del 17.04.2020. ART. 4 - Ai proprietari di terreni che hanno accettato l'indennita' provvisoria d'esproprio sono riconosciuti, oltre al valore stimato di mercato del terreno, indennita' aggiuntiva del 50% del valore ai sensi dell'art. 45 comma 2) lett. c) del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., Dette indennita' sono state liquidate contestualmente al pagamento dell'indennita' di esproprio. I prodotti agricoli derivanti dal taglio delle piante per la realizzazione dell'opera sono stati acquisiti dall'Ente espropriante e considerati nel valore dei terreni espropriati. ART. 5 - Il presente decreto di espropriazione, a cura e spese dell'ente espropriante, verra' notificato alla proprieta' interessata nelle forme previste per gli atti processuali civili e trascritto presso gli uffici dei registri immobiliari, con annotazione dell'avvenuta esecuzione del decreto stesso. Valgono le disposizioni di cui all'art. 54 del DPR 327/2001 in materia di opposizione all'indennita' come sopra determinata. Il presente decreto sara' trasmesso per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Nei successivi 30 giorni i soggetti terzi possono proporre opposizione. Decorso tale termine, in assenza di impugnazioni, l'indennita' rimarra' fissata, come sopra indicato, anche nei confronti dei soggetti terzi. ART. 6 - Si applicano le disposizioni previste dall'art. 53 del D.P.R. 327/01 e s. m. i. per quanto concerne la tutela giurisdizionale relativa ai soggetti e agli atti inerenti, a qualsiasi titolo, il presente Decreto. ART. 7 - Contro il presente atto e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. nel termine di sessanta giorni dalla notifica dello stesso da parte dei proprietari e dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana da parte di terzi, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla medesima notifica o pubblicazione. ART. 8 - Si autorizzano le operazioni di registrazione presso l'Agenzia delle Entrate, trascrizione presso l'Agenzia delle Entrate - Ufficio Territoriale della Pubblicita' Immobiliare ex Conservatoria dei RR.II. e volturazione presso l'Agenzia delle Entrate - Ufficio del Territorio di competenza, del presente Decreto. Il responsabile del settore tecnico ing. Tommaso Piovesana TX21ADC1179