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Nodo Di Bari: Bari Sud (Tratta Bari Centrale Bari Torre A Mare) Progetti esecutivi del "Sottovia carrabile nella zona S. Anna" e del "Canale idraulico tra la lama San Marco e la lama Valenzano e delle strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi" in recepimento delle prescrizioni nn. 2 e 7 della Delibera CIPE n. 1/2015 - (CUP J11C09000000009) Delibera n. 1/2021 Direzione Investimenti Area Sud Il Responsabile - Vista la delibera CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001, con la quale e' stato approvato il Programma Infrastrutture Strategiche (PIS), che prevede un'articolata serie di interventi infrastrutturali attraverso i quali sostenere lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e considerati a tal fine di interesse prioritario; - Visto che il Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) viene aggiornato ogni anno con la presentazione dell'Allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanze e che l'undicesimo Allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) del 2013, relativo al Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) per gli anni 2014-2016, che ha ricevuto l'intesa della Conferenza Unificata il 16 aprile 2014 e successivamente e' stato valutato dal CIPE in data 1 agosto 2014, prevede tra le Infrastrutture Strategiche il "Nodo ferroviario di Bari Sud"; - Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita' e, in particolare, gli artt. 10 e 12; - Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'articolo 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (da ora in avanti anche "CUP"); - Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", e vista in particolare la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi"; - Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; - Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale il CIPE ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; - Visto il Contratto di Programma 2017-2021 - Parte Investimenti, il quale prevede per l'intervento 0332A "Nodo di Bari: Bari Sud (Variante Bari Centrale - Bari Torre a Mare)" un costo pari a 391 milioni di euro; - Visto l'aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 - Parte Investimenti, approvato con delibera CIPESS n. 45 del 27/07/2021, che inserisce l'intervento 0332A "Nodo di Bari: Bari Sud" nella Tabella A- Portafoglio investimenti in corso e programmatici, interventi in esecuzione, aggiornando il costo a vita a intera del progetto a 426 milioni di euro (al netto dell'IVA), a fronte del quale sono previste risorse pari a 391 milioni di euro; - Visto il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. e in particolare gli artt. 214, comma 11, e l'art. 216, commi 1-bis, 27 e 27-novies; - Vista la nota prot. 6522 del 13 dicembre 2019 del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE), con la quale sono stati resi chiarimenti in ordine alla tipologia delle varianti approvabili dal soggetto aggiudicatore secondo i dettami dell'art. 1, comma 15, del D.L. n. 32/2019 convertito con modificazioni dalla Legge n. 55/2019; - Vista la nota RFI-AD\A0011\P\2020\469 del 15 aprile 2020, con la quale RFI S.p.A., tra l'altro, ha indicato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le procedure e le modalita' operative da attuare, in base alle indicazioni rese dal DIPE con la sopra citata nota n. 6522/2019, per l'approvazione delle diverse tipologie di varianti ai progetti assentiti dal CIPE da parte della stessa RFI in qualita' di soggetto aggiudicatore; - Visto il D.L. 18 aprile 2019, n. 32 convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, il cui art. 1, comma 15, e' stato modificato dall'art. 42, comma 1, del DL del 16 luglio 2020, n.76, convertito nella Legge 11 settembre 2020, n.120, con il quale e' stato semplificato l'iter di approvazione delle varianti ai progetti approvati dal CIPESS; - Visto il decreto del Ministro dei Trasporti e della Navigazione del 31 ottobre 2000, n. 138-T, disciplinante la concessione tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e le Ferrovie dello Stato S.p.A.; - Visto il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 novembre 2002, n. 60-T, con il quale il concessionario R.F.I. S.p.A. e' stato delegato ad emanare tutti gli atti del procedimento espropriativo; - Vista la DOr n. 171/AD di RFI S.p.A. del 10 maggio 2021 con la quale sono state individuate nell'ambito della Direzione Investimenti le relative strutture macro tra cui la Direzione Investimenti Area Sud la cui titolarita' e' conferita al sottoscritto Ing. Roberto Pagone giusta procura rilasciata con atto a rogito Notaio Paolo Castellini in data 31/07/2014 - Rep. 80307/21090; - Vista la Delibera CIPE n. 1 del 28 gennaio 2015, registrata dalla Corte dei Conti in data 3 agosto 2015 - reg. n. 2, Foglio 2481 - e pubblicata nella G.U. n. 184 del 10 agosto 2015, con la quale e' stato approvato con prescrizioni, ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 12 del DPR 327/2001 e s.m.i., il progetto definitivo del Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari Centrale - Bari Torre a Mare); - Viste le prescrizioni contenute nell'Allegato 1 della Delibera CIPE n. 1/2015, sub nn. 2 e 7, da ottemperare in sede di progettazione esecutiva, che cosi' rispettivamente stabiliscono: "progettare e quindi realizzare, un sottovia carrabile, sotto la linea ferroviaria esistente Bari - Torre a Mare nella zona di S. Anna per riconnettere alla fascia costiera un popoloso quartiere, in avanzata fase di realizzazione, di oltre 10.000 abitanti, in parte gia' insediati" e "prevedere l'attraversamento ferroviario della lama San Marco in modo tale che i relativi deflussi, subito a valle di un nuovo manufatto sottoposto alla S.S.16, possano essere recapitati a gravita' nell'alveo della lama Valenzano, proteggendo il tessuto urbano della citta' di Bari sito immediatamente a valle"; - Vista la nota prot. RFI-AD\A0011\P\2019\0000319 del 26/2/2019, con la quale RFI S.p.A. ha rappresentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che tali varianti presentano rilievo localizzativo e pertanto e' necessaria la convocazione della Conferenza di Servizi, a cura del Ministero, ai sensi del combinato disposto dell'art. 169, comma 3, e dell'art. 165, comma 5, del D.Lgs. 163/2006; - Vista la nota prot. M_INF.TFE.REGISTRO UFFICIALE.U.0003225 del 21-05-2019, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie ha convocato, ai sensi dell'art. 165 e 169 del D.Lgs. 163/2006, per il 7 giugno 2019 la riunione di Conferenza di Servizi istruttoria inerente i progetti esecutivi del "Sottovia carrabile nella zona S. Anna" e del "Canale idraulico tra la lama San Marco e la lama Valenzano e delle strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi"; - Vista la nota prot. n. M_INT.TFE_3034 del 23/4/2020, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie ha trasmesso ad RFI S.p.A. la proposta formulata al CIPE, comprensiva della valutazione delle proposte e delle richieste pervenute in sede di Conferenza di Servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni competenti e dei gestori di opere interferenti. P R E S O A T T O - delle risultanze della Relazione Istruttoria redatta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie trasmessa con la nota prot. n. UFFCIALE.U.3034 del 23/4/2020, comprensiva dei seguenti allegati: - Allegato A - Verbale Conferenza di Servizi del 7/6/2019; - Allegato B - Documento ex art. 168, comma 4, del D.lgs. 163/2006; - Allegato C - Ulteriori pareri; - Allegato D - Atti citati nella relazione istruttoria; - Allegato E - Elenco elaborati progetto esecutivo; - Allegato F - Planimetrie con elaborati espropri; - Allegato G - Relazione sugli esiti della procedura di pubblicizzazione; - Allegato H - Elaborati interferenze; - Allegato I - Scheda di sintesi - esame pareri in particolare: sotto l'aspetto tecnico - procedurale: - che RFI, in recepimento delle prescrizioni sub nn. 2 e 7, di cui all'Allegato 1 della Delibera CIPE n. 1/2015 di approvazione del progetto definitivo "Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari Centrale - Bari Torre a Mare)", ha redatto i progetti esecutivi del "Sottovia carrabile nella zona S. Anna" e del "Canale idraulico tra la lama San Marco e la lama Valenzano e delle strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi"; - che con nota prot. n. RFI-AD\A0011\P\2019\0000319 del 26/02/2019, RFI S.p.A. ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie - i suddetti progetti esecutivi dei sopracitati interventi al fine di consentire l'avvio dell'iter approvativo ai sensi dall'art. 169, comma 3, e dell'art. 165, comma 5, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; - che la societa' Italferr S.p.A., Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, incaricata da RFI, con nota prot. n. AGCCS.BATA.0029936.U del 02-05-2019, al fine di consentire la convocazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, D.G. per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie, della Conferenza di Servizi ai sensi degli artt. 166 e 169 del D.Lgs. 163/2006, ha comunicato che il ricevimento dei progetti in questione da parte di tutte le Amministrazioni/Enti/Societa' interessate e' stato perfezionato in data 10 aprile 2019; con la medesima nota Italferr ha trasmesso la Relazione illustrativa ai sensi dell'art. 168, comma 2, D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale - Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie con nota prot. M_INF.TFE.REGISTRO UFFICIALE.U.0003225 del 21-05-2019 ha convocato, ai sensi dell'art. 165 e 169 del D.Lgs 163/2006, per il 7 giugno 2019 la riunione di Conferenza di Servizi istruttoria inerente i progetti esecutivi del "Sottovia carrabile nella zona S. Anna" e del "Canale idraulico tra la lama San Marco e la lama Valenzano e delle strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi"; - che la riunione della Conferenza di Servizi si e' svolta a Roma il 7 giugno 2019, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di via G. Caraci n. 36, Aula Emiciclo ed e' stato redatto il documento conclusivo (allegato A alla Relazione istruttoria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) della Conferenza che elenca tutte le proposte pervenute entro il sessantesimo giorno dalla data di ricezione del progetto da parte di tutti i soggetti invitati alla Conferenza competenti al rilascio di permessi e autorizzazioni comunque denominati; - che nell'ambito della Conferenza di Servizi si sono espressi: - l'Autorita' di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale - Sede Puglia, con parere prot. n. 5441 del 02.05.2019, ha espresso la compatibilita' degli interventi con il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI); - il Comune di Bari, Ripartizione Urbanistica ed Edilizia Privata, con parere prot. n. 158856 del 06.05.2019, trasmesso con nota prot. n. 3623 del 06/06/2019, in relazione al sottovia Sant'Anna, ha rappresentato la necessita' che l'intervento venga coordinato con le opere di recupero e riqualificazione della fascia costiera gia' autorizzate dal Comune, mentre per il Canale idraulico di collegamento tra lama San Marco e lama Valenzano, ha rappresentato alcune criticita' rispetto alle strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi; - la Citta' metropolitana di Bari - Servizio Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente, Impianti Termici, Promozione e Coordinamento dello Sviluppo Economico, con parere prot. n. 62553 del 30.05.2019, ha rappresentato che il progetto, per quanto attiene alla gestione delle acque meteoriche, risulta conforme a quanto previsto dal Regolamento della Regione Puglia n. 26 del 09/12/2013 "Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia"; - la Regione Puglia: - Servizio programmazione negoziata e riqualificazione urbanistica del Dip. Mobilita' - Sezione Urbanistica, con parere prot. n. 005291 del 04.06.2019, ha espresso il proprio parere favorevole, valutando le opere in questione "idonee alle finalita' di assetto viario perseguito e di tutela della pubblica incolumita' (rischio idraulico)"; - Sezione Tutela e valorizzazione del paesaggio del Dip. Mobilita', con parere Prot. 8358 del 24.10.2019, si e' espressa favorevolmente in merito al rilascio, da parte della Giunta Regionale, come previsto dalla DGR n. 458 dell'8.04.2016, del provvedimento di autorizzazione paesaggistica in deroga ex art. 95 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale; - il Ministero della Difesa - Comando Trasporti e Materiali: Ufficio MO.TRA., con parere prot. M_D E24363 REG2019 0054496 26-06-2019, ha espresso il proprio "nulla contro" alla realizzazione degli interventi, nel rispetto dei vari obblighi di legge; - il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali, con provvedimento direttoriale DVA-DEC-2019-271.26-07-2019 del 26.07.2019, per i motivi riportati nel parere n. 3070 del 5 luglio 2019 della Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA/VAS, ha determinato che le proposte di varianti relative ai progetti esecutivi del "Canale idraulico di collegamento tra lama San Marco e lama Valenzano e strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi" e del "Sottovia carrabile nella zona S. Anna" "non comportino sostanziali modificazioni ambientali rispetto al progetto definitivo precedentemente approvato", richiamando alcune normali prassi inerenti la verifica di attuazione ex art. 185, comma 7, del D.lgs. 163/2006; - il Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e per il Turismo - Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio, con nota prot. MiBAC_DG-ABAP_SERV V_18/10/2019_0029469-P_ del 18.10.19 ha espresso parere favorevole richiamando, per quanto applicabili agli interventi, alcune prescrizioni della Delibera CIPE n. 1/2015; - che successivamente alla Conferenza di Servizi si e' espressa: - la Regione Puglia con Delibera di Giunta Regionale, del 1/02/2021, n. 175 trasmessa a RFI con nota prot. 1116 del 9/02/2021 con la quale ha rilasciato l'autorizzazione paesaggistica ex art. 146 D.lgs. 42/2004 e art. 90 NTA del PPTR, in deroga ex art. 95 e ha espresso il proprio parere positivo ai fini dell'intesa Stato-regione sulla localizzazione delle opere ai sensi e per gli effetti dell'art. 167, comma 5, del D.lgs. 163/2006 confermando le prescrizioni gia' trasmesse al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dalla Regione Puglia - Dip. Mobilita' - Sezione Tutela e valorizzazione del paesaggio con nota prot. 8358 del 24.10.2019 e dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e per il Turismo con nota prot. n. 29469-P del 18.10.2019 entrambe oggetto della Relazione Istruttoria redatta dal Ministero; - che i progetti esecutivi sono corredati della documentazione sul piano degli espropri e sulla risoluzione delle interferenze (di cui agli allegati F e H alla Relazione istruttoria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti); - che Italferr S.p.A., ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e della L. 241/1990 e s.m.i, in nome e per conto del soggetto aggiudicatore ha effettuato l'avvio del procedimento volto alla dichiarazione di pubblica utilita', mediante avviso pubblicato il 9 aprile 2019 sul quotidiano a diffusione nazionale "La Repubblica" e su quello a tiratura locale "il Corriere del Mezzogiorno", nonche' sul sito della medesima Societa' - sezione espropri; - che nell'ambito di tale procedura non sono pervenute osservazioni da parte delle ditte interessate dalle procedure espropriative, come illustrato nella "Relazione sugli esiti della procedura di pubblicizzazione" - Allegato G alla Relazione istruttoria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; sotto l'aspetto attuativo: - che il soggetto aggiudicatore dell'intervento, ai sensi del D.lgs. 163/2006 e s.m.i., e' Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; - che la procedura prevista per la scelta del contraente e' l'appalto di esecuzione dei lavori ai sensi del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; - che il cronoprogramma prevede la realizzazione delle opere di cui ai progetti esecutivi delle varianti in 460 giorni naturali e consecutivi; - che il CUP assegnato all'opera e' J11C09000000009; sotto l'aspetto finanziario: - che il costo a vita intera del progetto Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari Centrale - Bari Torre a Mare), pari a 426 milioni di euro, risulta finanziato per 391 milioni di euro come rappresentato nell'aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 - Parte Investimenti, Tabella A- Portafoglio investimenti in corso e programmatici, interventi in esecuzione, intervento 0332A "Nodo di Bari: Bari Sud (Variante Bari Centrale - Bari Torre a Mare)"; - che i costi a vita intera degli interventi relativi alle prescrizioni n. 2 e 7 sono stati valutati rispettivamente in 13,61 milioni di euro e in 4,72 milioni di euro e che gli stessi trovano copertura all'interno del quadro economico complessivo del "Nodo di Bari: Bari Sud (Tratta Bari Centrale - Bari Torre a Mare)", del costo a vita intera di 391 milioni di euro gia' previsto nella Delibera CIPE 1/2015; - che il costo delle varianti per il recepimento delle prescrizioni n. 2 e 7, sommato a quello delle altre varianti gia' approvate dal soggetto aggiudicatore RFI S.p.A., non supera il 50 per cento del valore del progetto definitivo assentito dal CIPE con la citata Delibera 1/2015, quale limite fissato dall'art. 1, comma 15, della legge 55/2019, come modificato dall'art. 42 del DL 76/2020 convertito con modificazione nella legge 120/2020 per l'approvazione dei progetti di variante a cura del soggetto aggiudicatore. DELIBERA 1. Approvazione dei progetti esecutivi di variante Le disposizioni del presente punto sono adottate dal Soggetto Aggiudicatore RFI S.p.A. ai sensi dell'art. 1, comma 15, del DL 18 aprile 2019, n. 32 convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55 e s.m.i., sussistendo il presupposto del non superamento del 50 per cento del valore del progetto approvato dal CIPE con la Delibera n. 1 del 28 gennaio 2015. 1.1 Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt. 169, commi 3 e 6 e 165, comma 5, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nonche' ai sensi degli artt. 10 e 12 del DPR 327/2001 e s.m.i., sono approvati , anche per gli aspetti ambientali, della localizzazione urbanistica, dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', i progetti esecutivi del "Sottovia carrabile nella zona S. Anna" e del "Canale idraulico tra la lama San Marco e la lama Valenzano e delle strade di ricucitura urbana dei fondi interclusi", in variante al progetto definitivo del "Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari Centrale - Bari Torre a Mare)" approvato con la Delibera CIPE n. 1 del 28 gennaio 2015. 1.2. L'approvazione di cui al precedente punto 1.1 sostituisce a tutti gli effetti ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nei progetti esecutivi delle varianti approvate. 1.3. L'importo di 391 milioni di euro, al netto di IVA, come esposto nella precedente "presa d'atto", costituisce il limite di spesa dell'intervento del progetto Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari Centrale - Bari Torre a Mare) di cui al punto 1.1. 2. Disposizioni finali 2.1. RFI S.p.A. provvedera' ad assicurare la conservazione dei documenti componenti il progetto esecutivo di variante di cui al precedente punto 1.1. 2.2. RFI S.p.A., in qualita' di Stazione appaltante dovra' prevedere negli avvisi, nei bandi di gara o nelle lettere di invito che la mancata accettazione, da parte delle imprese, delle clausole contenute nei protocolli di legalita' stipulati con le competenti prefetture-uffici territoriali del Governo, riferite alle misure di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nonche' per la verifica della sicurezza e della regolarita' dei luoghi di lavoro, costituisce causa di esclusione dalla gara e che il mancato adempimento degli obblighi previsti dalle clausole medesime, nel corso dell'esecuzione del contratto, comporta la risoluzione del contratto stesso. 2.3. RFI S.p.A. verifichera' che in sede di realizzazione delle opere previste nel progetto esecutivo, siano recepite le prescrizioni di cui al precedente punto 1.4. 2.4. RFI S.p.A. curera' gli adempimenti per la trasmissione della presente delibera alla Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione nonche' la comunicazione al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilita' Sostenibili (gia' Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), al Ministero della Transizione Ecologica (gia' Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), al Ministero della Cultura (gia' Ministero per i Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo) e alla Regione Puglia. Napoli, 13 dicembre 2021 Il direttore investimenti Area Sud ing. Roberto Pagone TX22ADA263