TAR LAZIO - ROMA

(GU Parte Seconda n.111 del 22-9-2022)

 
  Notifica per pubblici proclami - Integrazione del contraddittorio 
 

  Il sig. Pasquale  De  Simone  (DSMPQL83B11H579Q),  rappresentato  e
difeso          dall'Avv.          Antonio          Di          Sapio
(antoniodisapio@ordineavvocatiroma.org),       congiuntamente       e
disgiuntamente       all'Avv.        Stefania        Di        Ciommo
(stefaniadiciommo@ordineavvocatiroma.org),   presso   i   quali    e'
elettivamente domiciliato in Via Quattro Fontane n. 10,  ha  promosso
ricorso straordinario al  Presidente  della  Repubblica  contro  Roma
Capitale, in persona del Sindaco pro  tempore  e  nei  confronti  dei
sigg.ri  sig.  Fabio  Ottaviani  e  il  sig.  Fabio   Mondello,   per
l'annullamento, previa sospensiva, de: i) la  Determina  Dirigenziale
n. 1864 del  19.11.2021,  prot.  GB/93880/2021,  con  cui  la  Giunta
Capitolina  ha  approvato  la  graduatoria  di  merito  relativa   al
"Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di n.  1050  posti
per  l'accesso  a  tempo  pieno  e  indeterminato  alla  categoria  C
(posizione economica C1), di cui n. 100 posti per l'accesso  a  tempo
pieno e indeterminato nel profilo professionale di Istruttore Servizi
Informatici e Telematici, cat. C - posizione economica C1 -  Famiglia
Informatica e Telematica - Codice concorso CUIS/RM", nella  parte  in
cui, nell'allegata graduatoria A non ha  incluso  il  nominativo  del
sig.  Pasquale  De  Simone  tra  gli   idonei   vincitori;   ii)   la
comunicazione  prot.  GB/93679  del  18.11.2021  trasmessa  a   mezzo
raccomandata da Roma Capitale e ricevuta dal sig. De Simone  in  data
13.01.2022 con la quale si comunica che, con  Determina  Dirigenziale
n. 1837 del 17.11.2021, il  sig.  De  Simone  e'  stato  escluso  dal
concorso "in quanto non risulta essere  in  possesso  dei  titoli  di
studio richiesti dall'art. 2, punto 4, del bando ne' di un titolo  di
studio superiore  considerato  assorbente  in  relazione  al  maggior
livello  di  approfondimento  delle  materie  di  studio  di   titolo
inferiore". 
  Il ricorso e' fondato sul seguente motivo: 
  Violazione e falsa applicazione di legge. In particolare  dell'art.
6  legge  n.  241/1990  e  ss.mm.ii.,  per  difetto  di  istruttoria,
irragionevolezza manifesta, travisamento dei  fatti.  Violazione  dei
principi generali in materia  concorsuale.  Violazione  dell'art.  97
cost. e dei principi di buon andamento  e  imparzialita'  dell'azione
amministrativa. Conseguente lesione del diritto e  dell'interesse  al
riesame della propria  candidatura.  Il  ricorrente,  infatti,  aveva
presentato la propria candidatura sia per  il  profilo  professionale
"Istruttore Servizi Informatici e Telematici,  codice  CUIS/RM",  sia
per il  profilo  professionale  "Istruttore  Polizia  Locale,  codice
CUIP/RM".  Per   il   profilo   professionale   "Istruttore   Servizi
Informatici  e  Telematici,  codice  CUIS/RM",  oltre  ai   requisiti
generali  previsti  per  qualunque  profilo   professionale,   veniva
richiesto  il  possesso  "alla  data  di  scadenza  del  termine   di
presentazione della domanda di  partecipazione,  nonche'  al  momento
dell'assunzione in servizio" del "diploma di istruzione secondaria di
secondo  grado  di:  ragioniere  programmatore,  perito  informatico,
perito industriale, perito tecnico in grafica e comunicazione o altro
diploma equivalente a indirizzo informatico che consenta l'iscrizione
ad  una  facolta'  universitaria".  Il  ricorrente,  pur   possedendo
entrambi i titoli richiesti dal  bando,  id  est  diploma  di  perito
tecnico informatico e laurea triennale in Scienze del  Turismo,  dopo
essere stato utilmente inserito nella graduatoria  provvisoria  degli
idonei pubblicata in data 30.08.2021 con punteggio  di  22,2  per  il
profilo CUIS/RM, veniva successivamente escluso dal predetto concorso
"in quanto non risulta  essere  in  possesso  dei  titoli  di  studio
richiesti dall'art. 2, punto 4, del bando ne' di un titolo di  studio
superiore considerato assorbente in relazione al maggior  livello  di
approfondimento delle materie di  studio  di  titolo  inferiore".  Il
ricorrente aveva allegato per il profilo CUIS/RM il titolo di  laurea
in Scienze del Turismo e per il profilo CUIP/RM il diploma di  perito
informatico. Nel  caso  di  specie,  dunque,  il  ricorrente  non  ha
commesso un  falso  ideologico  ai  sensi  dell'art.  483  c.p.  come
richiamato dall'art. 76 del D.p.R. n. 445/2000, bensi' un mero errore
materiale, facilmente riconoscibile dall'Amministrazione che  avrebbe
dovuto  privilegiare  il  principio  del  favor  partecipationis  nei
concorsi pubblici in rapporto a errori meramente formali. A  cio'  si
aggiunga, inoltre, che il titolo superiore  costituito  dalla  laurea
triennale in Scienze del Turismo ben potrebbe valere quale titolo  di
studio superiore  considerato  assorbente  in  relazione  al  maggior
livello  di  approfondimento  delle  materie  di  studio  di   titolo
inferiore, posto che una  delle  materie  obbligatorie  del  predetto
corso di laurea e', appunto, l'informatica. 
  A seguito di opposizione al  ricorso  straordinario  al  Presidente
della Repubblica da parte di  Roma  Capitale,  il  ricorrente  si  e'
ritualmente costituito innanzi al TAR Lazio - Roma, Sezione  seconda,
n. 8078/2022 R.G.. Con ordinanza n. 5506/2022 pubblicata il 6.09.2022
il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio -  Sede  di  Roma  ha
disposto l'integrazione del contraddittorio con notifica per pubblici
proclami sul sito istituzionale di Roma Capitale -  con  indicazione,
in sintesi, del  petitum  giudiziale,  delle  censure  contenute  nel
ricorso e degli atti impugnati nei confronti di tutti i candidati che
risultano essere utilmente inseriti nella graduatoria del concorso in
contestazione. Con la stessa ordinanza il TAR ha rinviato all'udienza
pubblica del 9 novembre 2022 la trattazione del merito del ricorso. 
  La  presente  notificazione  e'  percio'  indirizzata  ai  soggetti
indicati nella  graduatoria  di  merito  A  allegata  alla  Determina
Dirigenziale n. 1864 del 19.11.2021, vale a dire tutti i 114 soggetti
individuati come idonei nel concorso  pubblico,  per  esami,  per  il
conferimento  di  n.  100  posti  per  l'accesso  a  tempo  pieno  ed
indeterminato  nel  profilo  professionale  di   istruttore   Servizi
Informatici e Telematici, cat. C - posizione economica C1 -  Famiglia
Informatica e Telematica - Codice concorso CUIS/RM. 

                       avv. Stefania Di Ciommo 

 
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