POPSO COVERED BOND S.R.L.

Appartenente al gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio iscritto al
numero 5696.0 dell'albo tenuto presso la Banca d'Italia ai sensi
dell'articolo 64 del D.Lgs. numero 385 del 1° settembre 1993

Sede sociale: via Vittorio Alfieri, 1 - Conegliano (TV), Italia
Registro delle imprese: Treviso - Belluno 04620230260
Codice Fiscale: 04620230260

BANCA POPOLARE DI SONDRIO S.P.A.

Iscritta al numero 842 del registro delle banche tenuto presso la
Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. numero 385 del 1°
settembre 1993

Capogruppo del gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio iscritto al
numero 5696.0 dell'albo tenuto presso la Banca d'Italia ai sensi
dell'articolo 64 del D.Lgs. numero 385 del 1° settembre 1993

Sede sociale: piazza Garibaldi, 16 - 23100 Sondrio, Italia
Registro delle imprese: Sondrio 00053810149
Codice Fiscale: 00053810149

(GU Parte Seconda n.131 del 10-11-2022)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli (i) articoli 7-bis e 4 della Legge numero 130  del  30
aprile 1999, come di seguito modificata e integrata, (la "Legge sulle
Obbligazioni Bancarie Garantite"), (ii) dell'articolo 58  del  D.Lgs.
numero 385 del 1°  settembre  1993,  come  di  seguito  modificato  e
integrato (il "Testo Unico Bancario") (iii) degli artt. 13 e  14  del
Regolamento UE n. 679/2016 ("GDPR"), (iv) della  normativa  nazionale
(D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, come modificato dal D.Lgs.  10  agosto
2018 n. 101) e (v) del Provvedimento dell'Autorita'  Garante  per  la
Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente dal
          (iii) al (v) la "Normativa Privacy Applicabile") 
 

  POPSO  Covered  Bond  S.r.l.  comunica  che,  nel  contesto  di  un
programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite da parte di
Banca Popolare di Sondrio S.p.A., in data 30 maggio 2014, ha concluso
con Banca Popolare di  Sondrio  S.p.A.  (il  "Cedente"  o  "BPS")  un
contratto di cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco ai
sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 7-bis e
4 della Legge sulle Obbligazioni Bancarie Garantite  e  dell'articolo
58 del Testo Unico Bancario. In virtu' di tale contratto di  cessione
si comunica che, in forza di un atto di cessione sottoscritto in data
31 ottobre 2022 (con efficacia giuridica dal 1 novembre 2022),  POPSO
Covered Bond S.r.l. ha acquistato dal  Cedente  pro  soluto,  ogni  e
qualsiasi credito derivante dai mutui ipotecari in bonis  erogati  ai
sensi di contratti di  mutuo  stipulati  dal  Cedente  con  i  propri
clienti (i "Contratti di Mutuo") nel corso  della  propria  ordinaria
attivita' di impresa (i "Crediti") che alla data del 31 ottobre  2022
("Data di Valutazione") rispettavano i seguenti criteri cumulativi: 
  (1) che sono alternativamente: (A) Crediti  Ipotecari  Residenziali
(i) il cui rapporto fra importo capitale residuo sommato al  capitale
residuo di eventuali precedenti finanziamenti ipotecari gravanti  sul
medesimo  bene  immobile  non  sia  superiore  all'80%   del   valore
aggiornato  dell'immobile,  e  aventi  fattore  di  ponderazione  del
rischio, almeno per una porzione di essi, non  superiore  al  35%  in
conformita' alle disposizioni del Decreto  310,  o  (ii)  qualora  vi
siano piu' immobili ad oggetto della relativa garanzia ipotecaria  di
cui almeno uno sia un immobile residenziale in relazione al quale  il
rapporto tra importo capitale residuo sommato al capitale residuo  di
eventuali precedenti finanziamenti ipotecari  gravanti  sul  medesimo
bene  immobile  non  sia  superiore  all'80%  del  valore  aggiornato
dell'immobile residenziale; ovvero (B) Crediti Ipotecari  Commerciali
(i) il cui rapporto fra importo capitale residuo sommato al  capitale
residuo di eventuali precedenti finanziamenti ipotecari gravanti  sul
medesimo bene immobile non sia superiore al 60% del valore aggiornato
dell'immobile e aventi fattore di ponderazione  del  rischio,  almeno
per una porzione di essi, non superiore al 50%, in  conformita'  alle
disposizioni del Decreto 310, o (ii) qualora vi siano  piu'  immobili
ad oggetto della relativa garanzia ipotecaria di cui almeno  uno  sia
un immobile commerciale in relazione al quale il rapporto tra importo
capitale residuo sommato al capitale residuo di eventuali  precedenti
finanziamenti ipotecari gravanti sul medesimo bene immobile  non  sia
superiore al 60% del valore aggiornato dell'immobile commerciale; 
  (2) rispetto ai quali il periodo di consolidamento applicabile alla
relativa ipoteca si e' concluso e la relativa ipoteca non e' soggetta
ad impugnazione ai sensi dell'articolo 67 del  Regio  Decreto  numero
267 del 16 marzo 1942 e,  ove  applicabile  dell'articolo  39,  comma
quarto, del decreto legislativo numero 385 del 1 settembre 1993; 
  (3) che sono stati erogati o acquistati da BPS; 
  (4) che sono disciplinati dalla legge italiana; 
  (5) che sono in bonis e in relazione ai quali non  sussiste  alcuna
rata scaduta e non pagata da piu' di 29 giorni  dalla  relativa  data
prevista di pagamento; 
  (6) che non prevedono clausole che limitano la possibilita' per BPS
di cedere i crediti derivanti dal relativo contratto o che dispongono
che il consenso del relativo debitore sia necessario ai fini di  tale
cessione e BPS abbia ottenuto tale consenso; 
  (7) in relazione ai quali almeno una rata, anche di soli interessi,
e' stata pagata dal debitore; 
  (8) che prevedono che tutti i pagamenti dovuti dal  debitore  siano
effettuati in Euro; 
  (9) che sono stati interamente erogati; 
  (10) che sono stati concessi a una persona fisica,  a  una  persona
giuridica (ad  esclusione  degli  enti  del  settore  pubblico,  enti
territoriali e amministrazioni centrali e banche centrali) o  a  piu'
persone fisiche, o giuridiche, cointestatarie; 
  (11) che prevedono il pagamento da parte del debitore di  un  tasso
di interesse  variabile  (includendo  anche  il  tasso  di  interesse
variabile con un tasso cap) determinato di volta  in  volta  da  BPS,
fisso, misto o opzionale; 
  (12) garantiti da ipoteca di primo grado o di grado successivo; 
  (13) che sono garantiti da ipoteca  su  immobili  con  destinazione
residenziale prevalente. A tale fine per "mutui garantiti da  ipoteca
su immobili con destinazione residenziale prevalente"  si  intendono:
(i) mutui garantiti da ipoteca su immobili che ricadono in almeno una
delle seguenti categorie catastali A1, A2, A3, A4, A5,  A6,  A7,  A8,
A9, A11; (ii) mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali  di
cui sia stata completata la costruzione ma  risultino  iscritti  alla
categoria F3 o al Catasto Terreni in quanto non ancora accatastati al
Nuovo Catasto Edilizio Urbano; (iii) mutui garantiti  da  ipoteca  su
immobili appartenenti a categorie catastali differenti, a  condizione
che  il  valore  degli  immobili  posti  a  garanzia  del  mutuo   ed
appartenenti ad una o ad entrambe delle categorie sub (i) e (ii)  sia
maggiore del  valore  degli  altri  immobili  posti  a  garanzia  del
medesimo mutuo ma rientranti in una categoria  catastale  diversa  da
quelle sopra indicata, restando comunque esclusi i mutui garantiti da
ipoteca  su  (a)  immobili  commerciali  a   destinazione   ordinaria
ricadenti nelle categorie catastali C1, C3, C5, o  (b)  immobili  con
destinazione  residenziale  prevalente  ricadenti   nelle   categorie
catastale A10, o (c) immobili a destinazione speciale ricadenti nelle
categorie catastali di cui al gruppo D; 
  (14) che sono stati interamente erogati tra il 1° gennaio 2021 e il
30 aprile 2021 (per tale intendendosi nel caso dei  mutui  erogati  a
stato avanzamento lavori la data dell'ultima erogazione)  e  rispetto
ai quali i mutuatari non hanno diritto  ad  ulteriori  erogazioni  ai
sensi del relativo contratto di mutuo; 
  (15) che non prevedono il completo rimborso ad una data  precedente
al 30 aprile 2023; 
  (16)  che  non  sono  mutui  agevolati  che  prevedevano  al  tempo
dell'erogazione agevolazioni o altri benefici in conto capitale o  in
conto interessi (mutui agevolati) ovvero garantiti da  o  erogati  ai
sensi  di  convenzioni  stipulate  con  consorzi  di  garanzia   fidi
(confidi); 
  (17) il cui piano di ammortamento, decorso l'eventuale  periodo  di
preammortamento, e'  alla  "francese"  (per  tale  intendendosi  quel
metodo di  ammortamento  ai  sensi  del  quale  tutte  le  rate  sono
comprensive  di  una   componente   capitale   fissata   al   momento
dell'erogazione e crescente nel tempo e di una  componente  interesse
variabile, cosi' come rilevabile alla data di stipula del mutuo o, se
esiste, dell'ultimo accordo  relativo  al  sistema  di  ammortamento)
ovvero  alla  "italiana"  (per  tale  intendendosi  quel  metodo   di
ammortamento composto da rate d'importo complessivo  decrescente  con
una componente capitale fissata al momento dell'erogazione e costante
nel tempo e una componente interesse decrescente nel  tempo),  e  nel
caso di mutui con piano di  ammortamento  alla  francese  ove  questi
prevedano piu' di una rata di rimborso; 
  (18) in relazione ai quali, alla Data di Valutazione,  il  relativo
mutuatario non beneficia della sospensione volontaria concordata  con
BPS o della sospensione o della rinegoziazione  del  pagamento  delle
rate ai sensi: 
  (a) dell'articolo 3 comma 2-bis del  Decreto  Legge  n.  4  del  28
gennaio 2014, convertito con modificazioni dalla Legge n. 50  del  28
marzo 2014; 
  (b) dell'articolo 1, comma  7-bis  del  Decreto  Legge  n.  74  del
12-05-2014 (G.U. n. 108 del 12-05-2014) - recante "Misure urgenti  in
favore delle popolazioni dell'Emilia Romagna  colpite  dal  terremoto
del 20 e del 29 maggio 2012 e da  successivi  eventi  alluvionali  ed
eccezionali   avversita'   atmosferiche,   nonche'   per   assicurare
l'operativita' del Fondo per le emergenze nazionali"; 
  (c) dell'articolo 11 dell'ordinanza n. 274 del 30 luglio 2015 della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione
Civile (G.U. n. 127  del  04-06-2015)  -  recante  "Primi  interventi
urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali  eventi
meteorologici verificatesi l'8 luglio 2015 nel territorio dei  comuni
di Dolo, Pianiga  e  Mira  in  provincia  di  Venezia  e  di  Cortina
d'Ampezzo in provincia di Belluno"; 
  (d) dell'articolo 10 dell'ordinanza n. 299  del  17  novembre  2015
della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della
Protezione Civile (G.U. n. 277 del 27-11-2015) - recante  "Interventi
urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali  eventi
meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito  il
territorio della provincia di Genova"; 
  (e) della Legge 89 del 24-07-2018  (G.U.  170  del  24-07-2018)  di
conversione,  con  modificazioni,  del  Decreto  Legge  n.   55   del
29-05-2018  recante  "Ulteriori  misure  urgenti   a   favore   delle
popolazioni dei territori delle Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  ed
Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data  dal
24 agosto 2016"; 
  (f) dell'articolo 4 dell'ordinanza n.  566  del  28  dicembre  2018
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.   1   del
02-01-2019) - recante "Primi interventi urgenti di protezione  civile
in conseguenza dell'evento sismico che ha colpito il  territorio  dei
comuni di Zafferana Etnea, Viagrande,  Trecastagni,  Santa  Venerina,
Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo,  Aci  Catena  della
provincia di Catania il giorno 26 dicembre 2018"; 
  (g) dell'articolo 9 dell'ordinanza n.  615  del  16  novembre  2019
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  274  del
22-11-2019)  -  "Disposizioni  urgenti  di   protezione   civile   in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei
giorni dal 19 al 22 ottobre 2019 nel territorio  della  Provincia  di
Alessandria"; 
  (h) dell'articolo 9 dell'ordinanza n.  616  del  16  novembre  2019
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  273  del
21-11-2019)  -  "Disposizioni  urgenti  di   protezione   civile   in
conseguenza degli eccezionali  eventi  meteorologici  verificatisi  a
partire dal giorno 12 novembre 2019  nel  territorio  del  Comune  di
Venezia"; 
  (i) dell'articolo 5 dell'ordinanza n.  619  del  05  dicembre  2019
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  291  del
12-12-2019) - "Primi  interventi  urgenti  di  protezione  civile  in
conseguenza degli eventi meteorologici che, a  partire  dal  mese  di
settembre 2019, hanno interessato il  territorio  delle  Province  di
Agrigento,  Catania,  Enna,  Massina,  Palermo,  Ragusa,  Siracusa  e
Trapani"; 
  (j) dell'articolo 8 dell'ordinanza n.  621  del  12  dicembre  2019
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  302  del
27-12-2019)  -  "Disposizioni  urgenti  di   protezione   civile   in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nel
periodo dal 14 ottobre  all'8  novembre  2019  nel  territorio  della
Citta' metropolitana di Genova e delle Province di  Savona  e  di  La
Spezia"; 
  (k) dell'articolo 4 dell'ordinanza n.  622  del  17  dicembre  2019
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  299  del
21-12-2019) - "Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre  2019
hanno  colpito  i  territori  delle  Regioni   Abruzzo,   Basilicata,
Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia  Giulia,  Liguria,
Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto"; 
  (l) dell'articolo 1 dell'ordinanza n.  642  del  29  febbraio  2020
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  53   del
02-03-2020) - "Ulteriori interventi di protezione civile in relazione
all'emergenza relativa al rischio sanitario  connesso  all'insorgenza
di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili"; 
  (m) dell'articolo 6 dell'ordinanza n. 710 del 9 novembre 2020 della
Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. n. 284 del 14-11-2020)  -
"Primi interventi urgenti di protezione civile in  conseguenza  degli
eccezionali eventi  meteorologici  verificatisi  nei  giorni  2  e  3
ottobre 2020 nel territorio della Provincia di Biella, di  Cuneo,  di
Novara, di Verbano-Cusio-Ossola e di Vercelli nella Regione  Piemonte
e della Provincia di Imperia nella Regione Liguria"; 
  (n) dell'articolo 2 dell'ordinanza n.  722  del  09  dicembre  2020
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U.  n.  310  del
15-12-2020) - "Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in
conseguenza degli eccezionali eventi  meteorologici  verificatisi  il
giorno 28 novembre 2020  nel  territorio  del  Comune  di  Bitti,  in
Provincia di Nuoro"; 
  (o) dell'articolo 9 dell'ordinanza n.  732  del  31  dicembre  2020
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  ((G.U.  n.  5   del
08-01-2021)  -  "Disposizioni  urgenti  di   protezione   civile   in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 1°
al 10 dicembre 2020 nel territorio  delle  province  di  Bologna,  di
Ferrara, di Modena e di Reggio Emilia"; 
  (p) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 749 del 3  marzo  2021  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. n. 64 del  15-03-2021)  -
"Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli  eventi
meteorologici  verificatisi  nei  giorni  2  e  3  ottobre  2020  nel
territorio dei comuni  di  Cogne,  Aymavilles,  Gressoney-LaTrinite',
Gressoney Saint-Jean, Gaby, Issime, Fontainemore, Lillianes,  Perloz,
Point-Saint-Martin, Bard,  Donnas,  Hône,  Champorcher  e  Pontboset,
nella Regione Autonoma Valle d'Aosta"; 
  (q) dell'articolo 6 dell'ordinanza n. 761 del 30 marzo  2021  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. Serie Generale n. 84  del
08-04-2021) - "Primi  interventi  urgenti  di  protezione  civile  in
conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal  4
al 9 dicembre 2020 nel territorio della Provincia di  Belluno  e  dei
comuni di Torre di Quartesolo, Vicenza  e  Longare  in  Provincia  di
Vicenza"; 
  (r) dell'articolo 8 della delibera del Consiglio dei Ministri (G.U.
n. 163 del 09-07-2021) - "Interventi urgenti di protezione civile  in
conseguenza degli eventi meteorologici che, nei giorni dal  4  al  12
dicembre 2020, hanno colpito il territorio delle Province  di  Udine,
di Pordenone e dei Comuni di Trieste e  di  Muggia  in  Provincia  di
Trieste"; 
  (s) dell'articolo 10 dell'ordinanza n. 789 del  1°  settembre  2021
della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  (G.U  n.  216   del
09-09-2021) - "Primi  interventi  urgenti  di  protezione  civile  in
conseguenza dell'eccezionale diffusione degli  incendi  boschivi  che
hanno determinato uno straordinario  impatto  nei  territori  colpiti
delle  Regioni  Calabria,  Molise,  Sardegna  e  Sicilia  a   partire
dall'ultima decade del mese di luglio 2021"; 
  (t) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 757 del 25 marzo  2021  della
Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. n. 83 del  07-04-2021)  -
"Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli  eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 2 al  4  ottobre  2020  nel
territorio dei comuni di Andalo, Arco, Bleggio  Superiore,  Bocenago,
Borgo Lares, Bresimo, Caderzone Terme,  Caldes,  Carisolo,  Cavedine,
Cavazzina,  Cis,  Comano  Terme,   Commezzadura,   Croviana,   Dimaro
Folgaria, Drena, Dro, Fiave', Giustino, Ledro, Livo, Madruzzo, Male',
Massimeno, Mezzana, Molveno, Ngo-Torbole, Ossana,  Peio,  Pellizzano,
Pelugo, Pinzolo, Strembo, Rabbi,  Rumo,  Tenno,  Terzolas,  Tione  di
Trento, Tre Ville, Vallelaghi e Vermiglio della Provincia autonoma di
Trento"; 
  (u) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 798  del  23  settembre  2021
della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  della
Protezione Civile (G.U n. 235 del 01-10-2021) -  recante  "Interventi
urgenti  di   protezione   civile   in   conseguenza   degli   eventi
meteorologici che, nei giorni dal 3 luglio all'8 agosto  2021,  hanno
colpito il territorio delle Province di Como, Sondrio e di Varese"; 
  (v) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 846 del 17 gennaio  2022  del
Capo Dipartimento della Protezione Civile (G.U. n. 27 del 02-02-22) -
recante "Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli
eventi meteorologici verificatisi nei giorni 3 e 4 ottobre  2021  nel
territorio dei comuni di  Acqui  Terme,  Belforte  Monferrato,  Bosco
Marengo, Capriata d'Orba,  Casaleggio  Boiro,  Cartosio,  Cassinelle,
Cremolino, Fresonara,  Lerma,  Melazzo,  Molare,  Morbello,  Mornese,
Ovada, Ponzone, Predosa, Rocca Grimalda,  Sezzadio,  Silvano  d'Orba,
Strevi e Tagliolo Monferrato in provincia di Alessandria"; 
  (w) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 848 del 21 gennaio  2022  del
Capo Dipartimento della Protezione Civile (G.U. n. 42 del 19-02-22) -
recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza
degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 3 al 5 ottobre
2021 nel territorio dei comuni  di  Savona,  Altare,  Bormida,  Cairo
Montenotte,  Carcare,   Mallare,   Pallare,   Pontinvrea,   Quiliano,
Sassello, Urbe in provincia di Savona e dei comuni di  Campo  Ligure,
Rossiglione e Tiglieto della citta' metropolitana di Genova"; 
  (x) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 853 del 24 gennaio  2022  del
Capo Dipartimento della Protezione Civile (G.U. n. 28 del 03-02-22) -
recante "Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli
eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei  giorni  5  ottobre
2021, dal 13 al 14 ottobre 2021, dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al
31 ottobre 2021 e dall'8 al 17 novembre 2021,  nel  territorio  delle
province di Agrigento, di Catania, di Enna, di Messina,  di  Palermo,
di Ragusa, di Siracusa e di Trapani"; 
  (y) dell'articolo 22 del Decreto-legge n. 4  del  27  gennaio  2022
(G.U. n. 21 del 27-01-22); 
  (z) della Legge 89 del 24-07-2018  (G.U.  170  del  24-07-2018)  di
conversione,  con  modificazioni,  del  Decreto-legge   n.   55   del
29-05-2018  recante  "Ulteriori  misure  urgenti   a   favore   delle
popolazioni dei territori delle Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  ed
Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data  dal
24 agosto 2016"; 
  (aa) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 922 del  17  settembre  2022
della Presidenza del Consiglio dei Ministri (.U.  Serie  generale  n.
223 del 23-09-2022) - "Primi interventi urgenti di protezione  civile
in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi  a
partire dal giorno 15 settembre 2022 in parte  del  territorio  delle
Province di Ancona e Pesaro-Urbino"; 
  (bb) dell'articolo 8 dell'ordinanza n. 929 del 6 ottobre 2022 della
Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. Serie generale n. 242 del
15-10-2022) - "Primi  interventi  urgenti  di  protezione  civile  in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nella
terza decade del mese di luglio 2002 nel  territorio  dei  comuni  di
Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia". 
  (19) i cui debitori principali (eventualmente anche  a  seguito  di
accollo e/o frazionamento) sono persone fisiche residenti, alla  Data
di  Valutazione,  in  Italia  e  non  sono,  anche  in  qualita'   di
cointestatari  del  relativo  mutuo,  soggetti  che,  alla  Data   di
Valutazione,  erano  dipendenti  o  ex-dipendenti   in   pensione   o
amministratori o esponenti bancari (ai sensi  dell'articolo  136  del
Testo Unico Bancario) del Gruppo Banca Popolare di Sondrio S.p.A.; 
  (20) il valore dell'ipoteca iscritta a garanzia di ciascun Mutuo e'
pari ad almeno il 125% del relativo importo  originariamente  erogato
per ciascun Mutuo; 
  (21)  il  cui  debito  residuo  in  linea  capitale  alla  Data  di
Valutazione non risulta superiore a Euro 3 milioni; 
  (22) garantiti da ipoteca di primo grado o  di  grado  diverso  dal
primo ma rispetto alla quale sono state integralmente soddisfatte  le
obbligazioni  garantite   dalla/dalle   ipoteca/ipoteche   di   grado
precedente, restando esclusi i mutui per i quali il medesimo debitore
ha ricevuto da BPS un ulteriore mutuo erogato nella medesima  data  e
la cui garanzia  ipotecaria  e'  rilasciata  a  valere  sul  medesimo
immobile; 
  (23) in relazione ai quali il rapporto tra  (i)  l'importo  erogato
alla data di  stipula  del  contratto  di  mutuo  e  (ii)  il  valore
dell'immobile   ipotecato,   determinato   in    prossimita'    della
stipulazione del medesimo mutuo, e' pari o inferiore al 90%; 
  (24) derivanti da Contratti  di  Mutuo  conclusi  dal  Cedente  con
debitori classificati con i seguenti codice SAE (Settore di Attivita'
Economica): 600 (Famiglie Consumatrici), 614 (Artigiani) e 615 (Altre
famiglie produttrici). 
  Sono  tuttavia  esclusi  dalla  cessione  i  Crediti  nascenti   da
Contratti di Mutuo che,  pur  presentando  le  caratteristiche  sopra
indicate,  presentano,  altresi',   una   o   piu'   delle   seguenti
caratteristiche: 
  (25) mutui classificati alla data di stipulazione come mutui agrari
ai sensi degli articoli 43, 44 e 45 del Decreto  Legislativo  del  1°
settembre 1993, n. 385; 
  (26) mutui per i quali il relativo debitore ha  stipulato  con  BPS
contratti derivati in relazione al medesimo mutuo; 
  (27) mutui  che  derivino  da  frazionamenti  di  precedenti  mutui
erogati da BPS; 
  (28)  mutui  identificati  dai  seguenti  "numeri   finanziamento":
1299065,  1302158,  1302522,  1307157,  1309415,  1310910,   1311594,
1330689,  1357879,  1360610,  1361383,  1364359,  1367847,   1367924,
1368556,  1368607,  1369250,  1370966,  1373689,  1374566,   1375745,
1376193. 
  Ai fini di cui sopra: 
  "Credito Ipotecario Commerciale" indica, ai sensi del Decreto  310,
il credito garantito da ipoteca su immobili  destinati  ad  attivita'
commerciale o d'ufficio, a condizione che  l'immobile  costituito  in
garanzia sia situato in uno Stato ammesso. 
  "Credito Ipotecario Residenziale" indica, ai sensi del Decreto 310,
il credito garantito da ipoteca  su  immobili  destinati  ad  uso  di
abitazione, a condizione che l'immobile costituito  in  garanzia  sia
situato in uno Stato ammesso. 
  "Decreto 310" indica il Decreto del Ministero dell'Economia e delle
Finanze numero 310 del 14 dicembre 2006. 
  "Stati ammessi"  indica,  ai  sensi  del  Decreto  310,  gli  Stati
appartenenti  allo  Spazio  Economico  Europeo  e  la  Confederazione
Elvetica. 
  L'elenco dei crediti acquistati pro soluto da  POPSO  Covered  Bond
S.r.l. (individuati sulla base del  rispettivo  codice  pratica)  che
alla Data di Valutazione  rispettavano  i  criteri  cumulativi  sopra
elencati   e'   (i)   disponibile    presso    il    sito    internet
http://www.popso.it; (ii) disponibile  presso  tutte  le  filiali  di
Banca Popolare di Sondrio S.p.A.; e (iii) depositato presso il Notaio
Massimiliano Tornambe', avente sede in Sondrio, con atto di  deposito
Repertorio n. 9039 Raccolta n. 5379. 
  POPSO Covered Bond S.r.l. ha conferito incarico a Banca Popolare di
Sondrio S.p.A., ai sensi  della  Legge  sulle  Obbligazioni  Bancarie
Garantite,  affinche'  per  suo  conto,  in  qualita'   di   soggetto
incaricato della riscossione dei crediti ceduti, proceda  all'incasso
delle somme dovute e Banca Popolare di Sondrio  S.p.A.  ha  accettato
detto incarico. Per effetto di  quanto  precede,  i  debitori  ceduti
continueranno a pagare al Cedente ogni somma dovuta in  relazione  ai
Crediti Ceduti nelle forme previste dai relativi Contratti di Mutuo o
in forza di  legge  e  dalle  eventuali  ulteriori  informazioni  che
potranno essere comunicate ai debitori ceduti. 
  Tutto cio'  premesso,  ai  sensi  (i)  degli  artt.  13  e  14  del
Regolamento UE n. 679/2016 ("GDPR"), (ii) della  normativa  nazionale
(D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, come modificato dal D.Lgs.  10  agosto
2018 n. 101) e (iii) del Provvedimento dell'Autorita' Garante per  la
Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (congiuntamente dal
(i) al  (iii)  la  "Normativa  Privacy  Applicabile"),  informiamo  i
debitori ceduti (i "Debitori Ceduti"), i rispettivi garanti,  i  loro
successori ed aventi causa (i "Soggetti Interessati")  ai  sensi  del
presente avviso sull'uso dei Loro dati personali e sui Loro diritti. 
  I dati personali in possesso di  POPSO  Covered  Bond  S.r.l.  sono
stati raccolti presso il Cedente e  si  riferiscono  ad  informazioni
anagrafiche (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e  non  esaustivo,
nome, cognome,  indirizzo  e  recapito  telefonico),  patrimoniali  e
reddituali contenuti nei  documenti  e  nelle  evidenze  informatiche
connessi  ai  Crediti,  relativi  ai  debitori  come   periodicamente
aggiornati  sulla  base  di  informazioni  acquisite  nel  corso  dei
rapporti contrattuali in essere con i debitori (i "Dati Personali"). 
  I  Dati  Personali  saranno   ottenuti   anche   attraverso   fonti
accessibili al  pubblico  (quali,  a  titolo  esemplificativo  e  non
esaustivo, i registri tenuti presso l'Agenzia delle Entrate). 
  Cio' premesso, POPSO Covered Bond S.r.l. - in qualita' di  titolare
del trattamento - e'  tenuta  a  fornire  ai  Debitori  Ceduti  e  ai
Soggetti Interessati la presente informativa e assolve a tale obbligo
mediante  la  presente  pubblicazione  in  forza  di   autorizzazione
prevista dal suddetto Provvedimento e si ritiene  essere  una  misura
appropriata anche ai sensi dell'art. 14, comma 5, lett.  b),  secondo
periodo, GDPR. 
  Il trattamento  dei  Dati  Personali  viene  effettuato  in  quanto
necessario all'esecuzione degli obblighi di  pagamento  dei  debitori
(per i quali il consenso dell'interessato non e', quindi,  richiesto)
e/o per adempiere agli obblighi legali cui e' soggetta POPSO  Covered
Bond S.r.l.. 
  I  Dati  Personali  saranno  trattati  nell'ambito  della   normale
attivita' del Titolare del trattamento e, precisamente, per finalita'
connesse e strumentali alla  gestione  del  portafoglio  di  Crediti,
finalita' connesse agli obblighi previsti da leggi, da regolamenti  e
dalla normativa comunitaria  nonche'  da  disposizioni  impartite  da
autorita' a cio' legittimate dalla legge e da organi di  vigilanza  e
controllo, finalita'  connesse  alla  gestione  ed  al  recupero  del
credito. 
  Banca Popolare di Sondrio S.p.A. trattera' i Dati  personali  -  in
qualita' di responsabile del trattamento  -  per  finalita'  connesse
all'effettuazione di servizi di calcolo e di reportistica  in  merito
agli incassi su base aggregata dei Crediti oggetto della  cessione  e
taluni servizi di carattere amministrativo  fra  i  quali  la  tenuta
della  documentazione  relativa  all'operazione   di   emissione   di
obbligazioni bancarie garantite e della documentazione societaria. 
  In relazione alle  indicate  finalita',  il  trattamento  dei  Dati
Personali  avviene  mediante   strumenti   manuali,   informatici   e
telematici con logiche strettamente correlate alle  finalita'  stesse
e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza  dei
dati stessi. 
  I  Dati  Personali  dei  Debitori  Ceduti  verranno  comunicati  ai
destinatari   della   comunicazione   strettamente   collegati   alle
sopraindicate  finalita'  del  trattamento  e,  in   particolare,   a
societa', associazioni o studi professionali che  prestano  attivita'
di assistenza o consulenza in materia legale, societa' controllate  e
societa' collegate, societa' di recupero crediti, ecc. 
  I soggetti destinatari dei Dati Personali utilizzeranno i  dati  in
qualita'  di  (i)  Titolari  del  trattamento,  ossia  soggetti   che
determinano  le  finalita'  ed  i  mezzi  del  trattamento  dei  Dati
Personali o (ii) Responsabili del  trattamento,  ossia  soggetti  che
trattano i Dati Personali per conto del Titolare. 
  In linea generale, i Dati Personali sono conservati per un  periodo
temporale di 10 anni a decorrere dalla chiusura del singolo  rapporto
contrattuale da cui originano i Crediti. I Dati  Personali  potranno,
altresi', essere trattati per un termine superiore, ove intervenga un
atto interruttivo e/o sospensivo della prescrizione  che  giustifichi
il prolungamento della conservazione dei dati. 
  POPSO Covered Bond S.r.l. impartisce specifiche istruzioni a  tutti
i  dipendenti  e  collaboratori,  anche  occasionali,  che   svolgono
mansioni che comportano il trattamento dei Dati Personali. 
  Resta inteso che non verranno trattate "categorie  particolari"  di
Dati Personali. Sono considerati tali i dati  relativi,  ad  esempio,
allo  stato  di  salute,  alle  opinioni  politiche,  all'adesione  a
sindacati ed alle  convinzioni  religiose  dei  Soggetti  Interessati
(art. 9 del GDPR). 
  Si informa, infine, che il GDPR attribuisce ai Debitori Ceduti e ai
Soggetti Interessati gli specifici diritti di cui agli articoli 15  -
22, tra cui in particolare (i) il diritto di accesso ai  propri  dati
personali  e  alle  seguenti  informazioni  (a)  le   finalita'   del
trattamento; (b) le categorie di dati personali; (c) i soggetti cui i
dati possono essere comunicati; (d)  ove  possibile,  il  periodo  di
conservazione; nonche' (e) qualora i dati non siano  raccolti  presso
l'interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro  origine;
(ii) il diritto di rettifica dei dati personali  inesatti;  (iii)  il
diritto di ottenere la cancellazione dei dati che lo riguardano,  ove
ricorrano le condizioni di cui all'art. 17 del GDPR; (iv) il  diritto
di richiedere  la  limitazione  del  trattamento,  ove  ricorrano  le
condizioni di cui all'art. 18 del GDPR; (v) il diritto di ricevere in
un formato strutturato, di uso comune e  leggibile,  i  dati  che  li
riguardano, ove ricorrano le condizioni di cui all'art. 20 del  GDPR;
(vi)  il  diritto  di  opporsi  al  trattamento,  ove  ricorrano   le
condizioni di cui all'art. 21 del GDPR; nonche' (vii)  ove  prestato,
il diritto di revocare  il  consenso  ove  prestato.  La  revoca  del
consenso non pregiudica la liceita'  del  trattamento  effettuato  in
precedenza. Inoltre, i Debitori Ceduti e i Soggetti Interessati hanno
il diritto - nel caso in cui gli stessi ritengano che il  trattamento
dei Dati Personali da parte del Titolare sia effettuato in violazione
della Normativa Privacy Applicabile - (i) di ricorrere in ogni  altra
sede amministrativa o giurisdizionale ovvero (ii) di proporre reclamo
all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali. 
  Si informa che i Soggetti Interessati possono esercitare  i  propri
diritti ai sensi della Normativa Privacy Applicabile rivolgendosi  al
titolare del  trattamento:  POPSO  Covered  Bond  S.r.l.,  presso  la
propria sede legale in Via  V.  Alfieri  1,  31015,  Conegliano  (TV)
oppure al seguente indirizzo e-mail: popso.cb@finint.com. 
  Infine, si segnala che Banca Popolare di Sondrio S.p.A. ha nominato
quale responsabile per la protezione dei Dati  Personali  ("DPO")  il
dott. Costantino Tornadu', reperibile  presso  i  seguenti  contatti:
e-mail            responsabileprotezionedati@popso.it,            PEC
responsabileprotezionedati@pec.popso.it, tel. +39 0342 528 653. 
  Conegliano, 3 novembre 2022 

         Popso Covered Bond S.r.l. - Il consigliere delegato 
                           Paolo Gabriele 

 
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mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.