Notifica per pubblici proclami -  Atto  di  appello  con  istanza  di
                     inibitoria - R.G. n. 647/22 
 

  Visti i provv.ti del Presidente della Corte di Appello  di  Messina
del 11.11.22 e del 03.12.2022 con i quali ha ordinato la comparizione
delle parti all'udienza del 19.06.2023 ore di rito ed ha  autorizzato
la notifica per pubblici proclami  ex  art.  150  cpc  disponendo  la
pubblicazione sul quotidiano la Gazzetta del  Sud  e  sulla  Gazzetta
Ufficiale della Regione Siciliana dell'atto di  appello  con  istanza
inibitoria proposto dallo IACP di  Messina,  C.  F.  00081730830,  in
persona del Coordinatore Generale  dott.ssa  Maria  Grazia  Giacobbe,
rappr. e difeso dall'Avv. Pasquita Patti con studio in Rometta  (ME),
Via Nazionale 428 ove elett.te dom.to, pec: 
  avvpasquitapatti@puntopec.it nei confronti dei sigg.  Mammana  Ugo,
Stroncone Vincenzo, Iaconi  Maria  (n.q.  di  erede  Puleio  Pietro),
Roberti Enrico, Scertini Carmelo, Barbaro Orazio, Bongiorno  Mariano,
Girone Antonietta, Piccolo  Antonino,  Gervasi  Domenico,  Chiliberti
Angela, Chiliberti Domenico,  Di  Blasi  Carmela,  Lagana'  Giovanna,
Grasso Anna (n.q. di erede Scavello Francesco), Durante Orazio, Galli
Gaetano,  De  Maria  Marco,  Lentini   Gaetano,   Maggio   Salvatore,
Quattrocchi Santo,  Morabito  Placido,  Vergani  Ambrogio,  La  Fauci
Antonina (n.q. di erede La Fauci Benedetto), La Fauci Marcello  (n.q.
di erede La Fauci Benedetto), Bottineri Cosimo,  Calascione  Carmelo,
Di Blasi  Salvatore,  Fracasso  Giuseppe,  Fedele  Andrea,  La  Malfa
Letteria, Cariolo Maria n.q. di madre esercente  la  potesta'  di  Di
Blasi Teresa e Di Blasi Vincenza,  Foti  Vincenzo,  Galifi  Giuseppe,
Artesi Nunzio, Bilardo Domenico, Cordima Giuseppe, Costantino Natale,
Molonia Santina, Barbaro Giuseppe,  Mangano  Francesco,  Rizzo  Rosa,
Catanzaro Flavia tutti contumaci nel giudizio di primo  grado,  oltre
ad AMAM SpA ed ai  sigg.  Chiliberti  Salvatore,  Lombardo  Vincenzo,
Russo Giuseppa, Russo Maria gia' costituitesi nel giudizio  di  primo
grado alle quali l'atto di appello e' stato notificato anche via pec. 
  Con invito a costituirsi davanti alla Corte di Appello  di  Messina
nel termine di cui all'art. 166 c.p.c. e 347  c.p.c.  con  avvertenza
che il difetto di costituzione implichera' le decadenze di  cui  agli
artt. 38, 167 e 343 c.p.c., e si procedera' in loro contumacia per la
sospensione dell'efficacia esecutiva della  sent.  n.  1410/22  Trib.
Messina e per la sua integrale riforma. 

                         avv. Pasquita Patti 

 
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