Art. 2.
  Configurazione territoriale della rete dei servizi specialistici
               di malattie metaboliche e diabetologia
    1. In tutte le aziende sanitarie locali (A.S.L.) e' istituita una
unita'    operativa   specialistica   di   malattie   metaboliche   e
diabetologia,  a  collocazione  ospedaliera in ambito dipartimentale,
dotata di personale dedicato e con autonomia funzionale. Dette unita'
operative  si  configurano di norma quali strutture semplici ai sensi
del   decreto  legislativo  19 giugno  1999  n.  229  (Norme  per  la
razionalizzazione   del   servizio   sanitario   nazionale   a  norma
dell'art. 1  della  legge  30 novembre  1998,  n.  419). Nelle A.S.L.
dotate  di  piu'  presidi ospedalieri viene istituita un'unica unita'
operativa che articola la propria attivita' nei diversi presidi.
    2.  Dette  unita' operative, definite di primo livello, svolgono,
cosi'   come   previsto   all'art.   3,   anche   attivita'  in  sede
extraospedaliera  sul  territorio  a  livello distrettuale in stretto
collegamento  ed integrazione con le attivita' definite dal distretto
e   per   quanto   possibile  in  una  logica  interprofessionale  di
day-service   con   una   distribuzione   che   tenga   conto   delle
caratteristiche  geomorfologiche dei luoghi e della prevalenza locale
della malattia.
    3.   La  rete  dei  servizi  verra'  realizzata  entro  due  anni
dall'entrata  in vigore della presente legge. Transitoriamente, nelle
more della completa attivazione delle unita' operative specialistiche
di  primo livello, le funzioni di competenza possono essere espletate
anche  da  unita'  operative  di  medicina  interna,  laddove  queste
risultino gia' attualmente operative.
    4.  In  ogni  quadrante  e' istituita almeno una unita' operativa
specialistica  autonoma  di  malattie  metaboliche e diabetologia con
dotazione  di  posti  letto  denominata di secondo livello. Nell'area
metropolitana   di   Torino   sono  previste  piu'  unita'  operative
specialistiche  autonome  di  secondo  livello  identificate  con  le
procedure  di  programmazione  del  quadrante. Le unita' operative di
malattie  metaboliche  e diabetologia delle aziende ospedaliere (ASO)
si  collegano funzionalmente a quelle delle A.S.L. del territorio del
quadrante di riferimento attraverso appositi protocolli d'intesa.
    5.  Presso  l'ASO  "O.I.R.M. - Sant'Anna" di Torino, presso l'ASO
"SS.  Antonio  e  Biagio e C. Arrigo" di Alessandria, presso l'ASO S.
Croce  -  Carle"  di  Cuneo, presso l'ASO "Maggiore della Carita'" di
Novara  sono istituite, quali strutture di riferimento dei rispettivi
quadranti,  le  unita  operative autonome di diabetologia pediatrica.
Tali  unita'  operative autonome si collegano con le unita' operative
pediatriche  della  Regione  attraverso  protocolli  d'intesa  per il
coordinamento  dell'attivita'  di  assistenza  ai pazienti affetti da
diabete infanto-giovanile.