Art. 6.
                         Direttore generale
    1.  Il  direttore  generale  e'  assunto con contratto di diritto
privato a tempo pieno.
    2.  Il  direttore generale, nominato dalla giunta regionale sulla
base  delle risultanze curriculari acquisite mediante bando pubblico,
e' individuato tra persone che:
      a) abbiano  i  requisiti  legalmente  richiesti  per  ricoprire
l'incarico  di  pubblici  amministratori,  finalizzati  ad assicurare
l'imparzialita' e la trasparenza dell'attivita' dell'ARES Piemonte;
      b) non  versino in situazione di conflitti di interesse diretti
o indiretti;
      c) siano  in  possesso  del  diploma  di  laurea  nelle materie
attinenti   le  competenze  dell'ARES  Piemonte,  dimostrino  con  il
curriculum una comprovata professionalita' ed esperienza decennale in
materia  di  viabilita' e nella direzione di organizzazioni complesse
ed  inoltre che tale esperienza non sia terminata da oltre un biennio
prima della richiesta dell'interessato;
      d) non  abbiano  superato il sessantacinquesimo anno di eta' al
momento del provvedimento di nomina.
    3.  Il direttore generale e' responsabile della realizzazione dei
compiti   istituzionali  dell'ARES  Piemonte,  in  coerenza  con  gli
obiettivi  fissati  dalla  giunta regionale e con gli indirizzi della
programmazione  regionale,  in  particolare  in materia di trasporti,
ambiente,  assetto  del  territorio  e salute pubblica, nonche' della
corretta gestione delle risorse.
    4. A tal fine sono riservati al direttore generale tutti i poteri
di  gestione  e  di  direzione  delle  attivita',  nonche'  la legale
rappresentanza dell'ARES Piemonte.
    5. Il direttore generale provvede in particolare:
      a) alla  predisposizione  del bilancio di previsione, del conto
consuntivo e degli altri documenti di contabilita';
      b) alla  gestione  del  patrimonio  e  del  personale dell'ARES
Piemonte;
      c) alla  verifica  ed all'assicurazione dei livelli di qualita'
dei servizi;
      d) alla  redazione  di  una  relazione  annuale  sull'attivita'
svolta  e  sui  risultati conseguiti dall'ARES Piemonte da presentare
alla  giunta  regionale,  che  costituisce la base per l'informazione
periodica   della   giunta   regionale  alla  commissione  consiliare
competente;
      e) alla stipula di contratti e di convenzioni.
    6.  La  durata  del  rapporto  di  lavoro  del direttore generale
coincide  con  la durata della legislatura in cui la giunta lo nomina
ed  e'  rinnovabile per non piu' di due volte. Qualora la legislatura
termini  anticipatamente,  decade  anche  il  direttore  che tuttavia
rimane in carica fino alla nomina del suo successore. Il contratto di
lavoro e la determinazione dei relativi emolumenti sono stabiliti con
provvedimento della giunta regionale. L'incarico e' incompatibile con
ogni   altra   attivita'   professionale   e   accademica,   con   la
partecipazione  in  consigli  di  amministrazione di imprese private,
societa' di consulenza e in organismi direttivi di aziende pubbliche,
municipalizzate  e  fondazioni  bancarie nonche' con cariche elettive
pubbliche.  L'incompatibilita', qualora sussista, deve essere risolta
entro sessanta giorni dall'assunzione dell'incarico, con atto formale
di  recepimento delle dimissioni da parte dell'impresa privata, della
societa'  di  consulenza,  delle  aziende pubbliche, municipalizzate,
fondazioni  bancarie  o dall'acquisizione dell'aspettativa in caso di
attivita'  accademica,  pena  l'immediata  decadenza dall'incarico di
direttore  dell'ARES  Piemonte.  L'insorgere  di  qualsiasi  forma di
incompatibilita'  comporta  l'automatica  risoluzione del rapporto di
lavoro.
    7.  Nei  casi in cui la gestione presenti una situazione di grave
disavanzo,  in  caso di grave violazione di leggi, nonche' in caso di
mancato  ed  ingiustificato raggiungimento degli obiettivi, la giunta
regionale  provvede alla dichiarazione di decadenza e risoluzione del
contratto del direttore generale con effetto immediato.
    8.  Ulteriori  cause  di  decadenza  sono  stabilite dalla giunta
regionale con il provvedimento di cui al comma 6.