Art. 16.
                 Modalita' di esecuzione del taglio
    1.  In  tutti  i  boschi,  durante  l'abbattimento  devono essere
evitati  danni  significativi  al  novellame  od  alle altre piante o
polloni destinati a rimanere a dotazione del bosco.
    2.  E'  vietato  il  taglio cosiddetto "a saltamacchione" ed ogni
altra  forma  di  taglio  volta  al  prelievo  dei  soli assortimenti
commerciabili,  o  solo  di  alcuni  di  essi.  E'  fatto  obbligo di
procedere  al taglio con uniformita', tagliando le piante o i polloni
secchi  o  malati  o  stroncati e procedendo anche alla riceppatura o
tramarratura  delle  ceppaie  vecchie  o  deperienti,  fatti  salvi i
seguenti casi:
      a) rilascio  di  interi nuclei o aree di soprassuolo per motivi
di ordine idrogeologico o ambientale;
      b) rilascio  delle  piante  nei  casi prescritti, nonche' delle
eventuali  matricinature piu' intensive rispetto alle densita' minime
previste;
      c) rilasci volti all'avviamento a fustaia dei cedui.
    3.  Fatte  salve diverse disposizioni, nei boschi cedui il taglio
delle  piante  o  polloni  deve  essere  eseguito  in prossimita' del
colletto, quanto piu' in basso possibile in relazione alla morfologia
del  terreno,  senza  scosciamenti  o scortecciamenti della ceppaia e
lasciando, al termine del taglio, tutte le superfici di taglio lisce,
inclinate  secondo  un unico piano o convesse. E' vietato intervenire
sulle  ceppaie  gia' oggetto di taglio dopo che sulle stesse sia gia'
iniziata  l'emissione  dei nuovi polloni e, comunque, al di fuori dei
periodi in cui e' consentito il taglio. Nel taglio a sterzo il taglio
dei  polloni  maturi deve essere effettuato evitando di danneggiare i
polloni  piu'  giovani  destinati  a restare sulla ceppaia. Il taglio
delle  matricine  o  delle  piante  di conifere, ove consentito, deve
essere effettuato contemporaneamente a quello del ceduo.
    4.  Diverse  modalita'  di  taglio  possono  essere autorizzate o
prescritte dall'ente competente in riferimento a particolari esigenze
di conservazione o creazione di habitat per la fauna.