Art. 10.
                   Finanziamento degli interventi
    1.  Per  la  realizzazione  delle  finalita' della presente legge
l'assessore regionale per l'agricoltura e le foreste e' autorizzato a
concedere contributi nei limiti delle disponibilita' del bilancio per
i seguenti interventi:
      a) creazione  del  simbolo  identificativo della strada e della
specifica segnaletica riferita alla strada del vino;
      b) creazione  o  adeguamento  dei  centri  di informazione e di
accoglienza delle strade del vino riconosciute;
      c) creazione   di   musei   della  vite  e  del  vino  mediante
istituzione di nuovi musei o ampliamento e allestimento di musei gia'
esistenti.  Non  potra'  essere  finanziato piu' di un museo per ogni
strada del vino;
      d) adeguamento ai requisiti di qualita' previsti all'Art. 8;
      e) creazione del simbolo identificativo regionale, di materiale
divulgativo  e  informativo  riguardante la generalita' delle strade,
compresa la realizzazione di materiale multimediale.
    2.  I  contributi  di cui al comma 1, lettere a), b) e c) possono
essere  concessi a favore dei comitati di gestione, degli enti locali
e  di  altri soggetti pubblici e privati. I contributi possono essere
concessi  fino  al  50 per cento dell'investimento e in ogni caso non
possono  superare  l'importo di 25.000 euro per gli interventi di cui
alle  lettere a) e b) e di 55.000 euro per gli interventi di cui alla
lettera  c).  I  beneficiari  degli interventi di cui alla lettera c)
sono selezionati secondo il seguente ordine di priorita':
      a) comitati di gestione;
      b) enti locali;
      c) altri soggetti pubblici e privati.
    3.  I  contributi  di  cui al comma 1, lettera d), possono essere
concessi a favore di aziende vitivinicole che intendano aderire a una
strada  del  vino,  fino  al 50 per cento dell'investimento e in ogni
caso per un importo non superiore a 25.000 euro.
    4.  I  contributi  di  cui  al comma 1, lettera e), sono concessi
all'Istituto  regionale della vite e del vino nella misura del 50 per
cento della spesa e fino a un massimo di 30.000 euro.