Allegato A
                                                             (Art. 2)
1)   DOCUMENTAZIONE   DA   PRESENTARE   ALL'ENTE  CONCEDENTE  PER  LA
COSTRUZIONE DI NUOVI IMPIANTI A FUNE.
    Il progetto complessivo deve contenere:
      1.1. Cinque copie della relazione illustrativa di presentazione
dell'intervento   che   specifichi  la  funzionalita'  dell'impianto,
servizi  di  rapporto  (servizi  igienici,  bar,  locali di ricovero,
ecc.),  accessibilita'  viaria,  parcheggi  e  dotazione di strutture
ricettive  e  alberghiere,  corredata  di planimetria in scala 1:5000
(con indicazione delle stazioni e dei plinti dei sostegni di linea) e
profilo longitudinale di linea in scala 1:500.
      1.2.:
        Quattro   copie  del  progetto  definitivo  dell'impianto  di
risalita;
        Due copie del progetto esecutivo dell'impianto di risalita.
      1.3.  Sette  copie  della  relazione  nivologica riguardante le
verifiche  di  stabilita'  del  manto  nevoso  della zona sulla quale
esiste  l'impianto, corredata dalla cartografia delle valanghe estesa
alle  aree di possibile influenza, in scala non inferiore al rapporto
1:5000,  attestante  che  la  zona  interessata dall'impianto risulta
immune,  per ubicazione naturale, dalla possibilita' di danni causati
dalla  caduta di valanghe o che comunque lo sia per effetto di idonee
opere  di  protezione  o  speciali  modalita' costruttive delle quali
dovra' essere presentato il relativo progetto esecutivo;
      1.4.  Sette  copie,  della relazione geologica e geotecnica con
allegati  gli  elaborati  cartografici  che  illustrino le condizioni
geologiche,   geomorfologiche   locali,   nonche'  la  compatibilita'
dell'intervento    con    la   «stabilita'   dell'area   interessata,
quantitativamente   calcolata   ai  sensi  del  decreto  ministeriale
11 marzo  1988,  tramite  caratterizzazione geotecnica e geomeccanica
dei  litotopi  presenti  e  relative  verifiche  di stabilita». Dette
caratterizzazioni    dovranno   essere   eseguite   con   metodologie
specifiche,  a  seconda dei casi, della meccanica dei terreni e delle
rocce;
      1.5.  Una  copia  dei  documenti  legali  comprovanti la libera
disponibilita'  dei  terreni  interessati dall'impianto, per l'intera
durata  della concessione, corredati di estratti di mappa catastale e
di  P.R.G.C.  con  dichiarazione  di  congruita' con gli strumenti di
pianificazione urbanistica;
      1.6.   Due   copie  degli  elaborati  progettuali  relativi  ad
eventuali   attraversamenti   e/o   parallelismi   con  sottoservizi,
corredati   di   bozza  di  convenzione  fra  la  societa'  esercente
l'impianto a fune e la societa' di gestione dei sottoservizi;
      1.7.  Istanza in carta legale indirizzata alla regione Piemonte
inerente  gli  interventi  rientranti  nella categoria C4 di cui alla
legge  regionale 9 agosto 1989, n. 45 (Nuove norme per gli interventi
da  eseguire in terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici)
e corredata dalla seguente documentazione:
        a) tre  copie, del progetto esecutivo in scala adeguata degli
interventi che si intendono realizzare;
        b) tre  copie, dello stralcio del piano regolatore e relativi
studi geologici allegati;
        c) tre   copie,   della   documentazione   fotografica  delle
superfici di intervento;
        d) tre copie, del progetto delle opere e dei lavori necessari
al  recupero  ambientale e vegetazionale delle aree di intervento. Il
progetto  deve,  tra  l'altro,  descrivere  lo  stato  dei luoghi, la
coltura del terreno e le modificazioni previste; se la superficie e',
anche   solo   parzialmente,   boschiva,   saranno   dettagliatamente
illustrate le caratteristiche del soprassuolo forestale e indicato ii
numero approssimativo delle piante da abbattere;
        e) esclusi  i  casi  di  esenzione previsti dalIArt. 9, comma
quarto, legge regionale n. 45/1989 deve essere presentato, in duplice
copia,  il  progetto  di  rimboschimento,  oppure  nella domanda deve
essere   precisato   che   l'interessato   s'impegna   a  versare  il
corrispettivo del costo, maggiorato del 20 per cento.
      1.8.  Per  la  dichiarazione di pubblica utilita' dell'opera si
rimanda  al  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 327/2001 e
successive  modificazioni  e  integrazioni  recante testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita';
      1.9.   Due  copie  dell'istanza  relativa  agli  ostacoli  alla
navigazione aerea;
      1.10. Se l'opera ricade sotto i vincoli della legge 24 dicembre
1976, n. 898: una copia del nulla osta dell'amministrazione militare;
      1.11.  Progetto  di  compatibilita'  ambientale dell'impianto a
fune composto dalla seguente documentazione:
        a) due copie della planimetria in scala catastale con precisa
indicazione  del o dei lotti interessati dall'intervento con indicate
le  parti di intervento ricomprese nella zona sottoposta a vincolo di
tutela paesistico-ambientale;
        b) due  copie  del parere espresso dalla commissione igienico
edilizia del comune in merito all'intervento proposto;
        c) quattro  copie  degli elaborati di progetto che evidenzino
gli  aspetti  esteriori  dell'impianto  (profili  di  linea,  tipo di
palificazione cabine ecc.) e documentino in modo adeguato, attraverso
planimetrie  a  curve  di livello, sezioni, ecc., lo stato dei luoghi
prima  e  dopo  l'intervento,  sia per quanto riguarda la costruzione
dell'impianto  di  risalita  ed  opere ad esso accessorie, permanenti
(locali   di   servizio)   e  temporanee  (piste  di  cantiere),  sia
l'eventuale  pista di discesa (movimenti terra, sbancamenti, riporti,
esistenza  di  coperture  arboree, sistemazione definitiva dell'area,
ecc.)
        d) cinque  copie di relazione tecnico descrittiva delle opere
che  si  intendono  eseguire  con  precisa  indicazione dei materiali
impiegati,  colori,  ecc., per la realizzazione deIl'impianto e delle
opere  di risistemazione paesistico-ambientale della zona interessata
dall'intervento (inerbimento, piantumazioni, tipi di essenze, ecc.) e
definizione dei tempi di attuazione;
        e) tre  copie  di ampia e chiara documentazione fotografica a
colori  di  tipo  panoramico  (non polaroid) attestante l'aspetto del
contesto ambientale interessato all'intervento e del suo intorno.
    Nel  caso  in  cui Iarea oggetto di intervento risulti inclusa in
una  zona  sottoposta  a  vincolo di tutela ambientale, dovra' essere
acquisita  la  relativa  autorizzazione  di  competenza  della giunta
regionale  in forza della delega dello Stato, Art. 82 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 616, mediante presentazione di istanza
di  autorizzazione  in  carta  legale (piu' due copie) indirizzata al
presidente   della   giunta  regionale,  settore  beni  ambientali  e
paesistici  dell'assessorato  regionale  competente,  recante tutti i
dati  relativi  all'intervento  in  progetto,  ai  sensi  del decreto
legislativo  n.  490/1999  e successive modificazioni e integrazioni,
corredata dalla documentazione di cui ai punti precedenti.
2)  DOCUMENTAZIONE  DA  PRESENTARE  ALLA  COMUNITA'  MONTANA  PER  LA
REVISIONE GENERALE DI IMPlANTI A FUNE CON MODIFICHE SOSTANZIALI.
    A)  interventi  che  alterino  lo  stato  dei luoghi; deve essere
presentata  la documentazione prevista per la costruzione di un nuovo
impianto.
    B) interventi che non alterino lo stato dei luoghi;
    2.1. Due copie del progetto esecutivo delle modifiche da attuare;
    2.2.   Due   copie  della  relazione  nivologica  riguardante  le
verifiche  di  stabilita'  del  manto  nevoso  della zona sulla quale
insiste l'impianto, corredata dalla cartografia delle valanghe estesa
alle  aree di possibile influenza, in scala non inferiore al rapporto
1.5000,  attestante  che  la  zona  interessata dall'impianto risulta
immune,  per ubicazione naturale, dalla possibilita' di danni causati
dalla  caduta di valanghe o che comunque lo sia per effetto di idonee
opere  di  protezione  o  speciali  modalita' costruttive delle quali
dovra' essere presentato il relativo progetto esecutivo;
    2.3.  documenti  legali  comprovanti la libera disponibilita' dei
terreni   interessati   dall'impianto,   per  l'intera  durata  della
concessione;
    2.4. Copia dell'atto di concessione.
3)  DOCUMENTAZIONE  DA  PRESENTARE  ALLA  COMUNITA'  MONTANA  PER  LA
REVISIONE GENERALE DI IMPIANTI A FUNE, SENZA MODIFICHE SOSTANZIALI.
    3.1. Relazione tecnica concernente la revisione generale;
    3.2.  Relazione nivologica riguardante le verifiche di stabilita'
del  manto nevoso della zona sulla quale insiste l'impianto corredata
dalla  cartografia  delle  valanghe  estesa  alle  aree  di possibile
influenza,  in scala non inferiore al rapporto 1:5000, attestante che
la  zona  interessata  dall'impianto  risulta  immune, per ubicazione
naturale,  dalla  possibilita'  di  danni  causati  dalla  caduta  di
valanghe  o  che  comunque  lo  sia  per  effetto  di idonee opere di
protezione o speciali modalita' costruttive delle quali dovra' essere
presentato il relativo progetto esecutivo;
    3.3.  Documenti  legali  comprovanti la libera disponibilita' dei
terreni   interessati   dall'impianto,   per   intera   durata  della
concessione;
    3.4. Eventuale copia dell'atto di concessione.
    Nota:   -   Tutta   la   documentazione  deve  essere  redatta  e
sottoscritta  da  tecnici  specializzati  nelle  specifiche  materie,
iscritti  ai  rispettivi  Albi  professionali:  ai  sensi del decreto
ministeriale  n.  498  art.  3,  comma  3,  gli elaborati progettuali
relativi  all'impianto  a fune devono essere firmati dal responsabile
generale della progettazione.
    Il  richiedente  e'  comunque  tenuto  a  presentare  ogni  altro
documento ritenuto utile per l'esame dell'intervento richiesto.