Allegato B
                                                           (Art. 4)
Requisiti specifici per esercizi di tipologia 1.
    In aggiunta ai requisiti generali occorre prevedere:
      una zona di preparazione di bevande estemporanee (bancone bar);
      una   zona,   dimensionata   in   rapporto  alla  potenzialita'
produttiva,  per  la preparazione di alimenti compositi quali panini,
tramezzini,  tartine,  toast,  ed  altri  prodotti  farciti analoghi,
pasticceria surgelata precotta ed assimilabili;
      idonee  attrezzature  refrigeranti  per  la conservazione degli
alimenti  e  delle  bevande  munite  di termometro a lettura esterna,
facilmente leggibile;
      una zona lavaggio attrezzata con lavello preferibilmente dotato
di  rubinetteria  a  comando  non manuale (es. pedale o fotocellula),
lavabicchieri e/o lavastoviglie.
Requisiti specifici per esercizi di tipologia 2.
    In  questi esercizi si ribadisce che, oltre a quanto previsto per
la   tipologia  1,  e'  consentito  il  solo  riscaldamento  di  cibi
preconfezionati  in  monodose,  nonche'  prodotti  preconfezionati da
somministrarsi  in  porzioni  singole  in  seguito  a  frazionamento,
prodotti  ottenuti  previo  lavaggio  e assemblaggio, quali macedonie
insalate e simili.
    In aggiunta ai requisiti generali e ai requisiti specifici per la
tipologia 1 occorre prevedere:
      un  locale  (o piano/zona di lavoro ) separato dalle altre zone
del bar, utilizzato solo per la preparazione dei cibi preconfezionati
e/o  assemblaggio  di  piatti  semplici,  per  la  manipolazione  dei
prodotti con dimensioni idonee in rapporto all'attivita';
      il  lavaggio  di  frutta  e/o  verdura  da  utilizzare  per  la
preparazione  di  panini  e/o piatti deve essere eseguito in apposito
lavello  convenientemente  dimensionato,  preferibilmente  dotato  di
rubinetteria a comando non manuale (es. pedale o fotocellula) diverso
da quello utilizzato nella zona bar;
      una zona lavaggio attrezzata con lavello preferibilmente dotato
di  rubinetteria  a  comando  non  manuale  (pedale  o fotocellula) e
lavastoviglie;
      i prodotti di gastronomia, somministrati tal quali o utilizzati
per  la  preparazione  (es.  frittate,  milanesi,  verdure sott'olio,
insalata  russa  ed  alimenti  similari),  devono essere preparati in
esercizi  autorizzati;  di  tali  prodotti deve essere disponibile un
documento  attestante il laboratorio di preparazione, la quantita' di
prodotto acquistato e la data di preparazione.
Requisiti specifici per esercizi di tipologia 3.
    In  questa  tipologia  sono  inseriti gli esercizi con annesso un
locale  di preparazione finalizzato alla somministrazione in loco. Si
configura  a tutti gli effetti come un'attivita' comunemente definita
come  piccola  ristorazione e/o ristorazione veloce e/o tavola calda,
con  requisiti strutturali minori rispetto a quelli richiesti per una
ristorazione   tradizionale   e  con  alcune  limitazioni  produttive
(eventualmente  da  prescriversi  in  aggiunta  a  quelle  di seguito
definite,  da  parte del SIAN competente sulla base di valutazioni in
merito alla specifica attivita' produttiva).
    Tale  attivita'  puo'  essere  autorizzata a condizione che siano
presenti i seguenti ulteriori requisiti in aggiunta a quelli indicati
per la tipologia 1 e 2:
      un  locale  ad uso cucina (con i requisiti previsti nella parte
generale  e,  ove  non  specificato,  dalla normativa di settore) con
superficie di almeno 10 mq, dotato di zone distinte per:
      preparazione;
      lavaggio;
      cottura.
    Tali  zone possono essere collocate in locali distinti e tra loro
raccordati ovvero in settori o zone distinte e separate di uno stesso
locale.
    Le attivita' di preparazione non possono avere le caratteristiche
specifiche  della  ristorazione  tradizionale  con  menu'  completi e
differenziati,  ma  un menu unico con la possibilita' di preparare al
massimo due sughi per primi piatti, due secondi e due contorni.
    E' esclusa la preparazione di:
      dolci e gelati;
      paste fresche e ripiene.
Requisiti specifici per esercizi di tipologia 4.
    In  relazione alle strutture adibite ad attivita' di ristorazione
tradizionale,  devono  essere previsti tutti i requisiti elencati nel
paragrafo  relativo  ai  requisiti  comuni a tutte le tipologie e ove
pertinenti i requisiti previsti per le tipologie 1, 2 e 3.
    Per   assicurare   adeguate   condizioni   dal   punto  di  vista
igienico-sanitario  la  superficie  del  locale  cucina  deve  essere
correlata  alla  potenzialita' produttiva e nello specifico al numero
di posti a sedere della sala somministrazione.
    In particolare:
      e' preferibile l'utilizzo di locali a forma squadrata, evitando
installazioni  in senso longitudinale e la presenza di zone strette o
nicchie di difficile pulizia;
      le  attrezzature  utilizzate  per la preparazione devono essere
disposte  in  modo razionale e organizzato in funzione delle fasi del
processo produttivo;
      presenza di zone distinte per:
        preparazione;
        lavaggio;
        cottura.
      assenza   di   promiscuita'   tra   lavorazioni   diverse   con
predisposizione di zone e/o settori adeguatamente dimensionati per la
preparazione di carni, verdure, prodotti di gastronomia, pasticceria,
ecc.;
      dotazione  di  frigoriferi (o di celle frigorifere) di capienza
proporzionata  alle  dimensioni  dell'attivita',  con separazione tra
salumi  e  formaggi/frutta  e verdura/carni/piatti pronti/surgelati e
congelati;  per cucine di grande potenzialita' puo' essere necessaria
una cella frigorifera separata per le carni, autorizzata dal Servizio
veterinario;
      la  superficie  della cucina deve essere correlata al numero di
posti  della  sala  ristorazione,  al  netto  dei locali dispensa; si
considera in linea di massima un minimo di 18 mq.;
      in  esercizi  con preparazione di generi di pizzeria e' ammesso
che  la  zona  preparazione  e cottura pizze possa essere collocata a
vista   dei  consumatori,  purche'  ben  delimitata,  attrezzata  con
scaffali  e ripiani di materiale lavabile e disinfettabile, con canna
di  esalazione  del  forno  con  sbocco  al  tetto. I contenitori dei
prodotti usati per la preparazione devono essere collocati in modo da
evitare contaminazioni esterne; il deposito della legna, generalmente
situato  nella  parte  sottostante  del  forno,  deve  essere ad ante
chiuse;
      l'esposizione   in  sala  ristorazione  di  alimenti  a  libero
servizio deve avvenire in vetrine condizionate (caldo/freddo) in modo
da rispettare le temperature di conservazione;
      la  superficie del locale destinato alla somministrazione pasti
deve  essere adeguata al numero di posti a tavola: per il calcolo dei
posti  il  parametro  di  riferimento  e'  di  un  metro quadrato per
persona,  tenuto conto che con 1.25 mq a persona si ottiene l'agevole
passaggio sia degli addetti sia dei clienti.