Art. 2. A t t i v i t a' 1. La programmazione degli interventi connessi alle finalita' di cul all'Art. 1 si attua, secondo i principi di cui alla legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 «Nuove norme sulla programmazione», per la realizzazione delle seguenti attivita': a) promozione del sisterna economico del Veneto in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, dal primario al secondario, commercio, infrastrutture e servizi, escluso il turismo; b) promozione, anche tramite lo sportello unico regionale per l'internazionalizzazione del Veneto, dell'organizzazione e del miglioramento dei servizi per l'internazionalizzazione del sistema d'impresa, curandone la diffusione e l'informazione e favorendo l'attivazione di sinergie; c) diffusione dell'informazione con particolare riferimento a quella inerente le politiche commerciali, produttive, finanziarie in Italia, nell'Unione europea e nei Paesi terzi; d) promozione e sviluppo, anche in collaborazione con altri organismi, di sportelli telematici, banche dati, repertori sull'internazionalizzazione dell'economia e delle imprese; e) diffusione della cultura economica per permettere di consolidare la presenza e competitivita' sui mercati internazionali; f) concorso nella realizzazione di iniziative di aggiornamento e specializzazione sulle tematiche connesse alla competitivita' internazionale dell'impresa; g) promozione di servizi specialistici ed innovativi nelle seguenti materie: 1) contrattualistica; 2) joint-venture; 3) ricerca partner; 4) marketing territoriale ed internazionale; 5) trasporti e dogane; 6) fiscalita', assicurazioni e finanziamenti; 7) vertenze commerciali internazionali; 8) qualita' tecnologica; 9) investimenti esteri in Veneto e veneti all'estero, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio nazionale; 10) ogni altra eventuate tipologia di intervento compatibile con le finalita' di cui alla presente legge; 11) promozione degli strumenti per l'assicurazione del credito all'esportazione; h) collaborazione con gli uffici dell'Unione europea e con le strutture specializzate dei sisterni camerali italiani ed esteri; i) promozione e assistenza agli operatori veneti alle manifestazioni fieristiche all'estero o analoghe iniziative idonee a promuovere gli scambi, assicurando unitarieta' dell'immagine territoriale ed istituzionale; j) assistenza alla costituzione di organismi associativi fra imprese, anche temporanei, finalizzati ai rapporti commerciali internazionali; k) assistenza alle organizzazioni pubbliche ed agli organismi privati nello sviluppo di rapporti economici con organismi esteri e assistenza agli operatori esteri nel Veneto; l) attivita' di supporto al consiglio ed alla giunta regionale, all'unione regionale delle camere di commercio ed alle singole camere nello sviluppo di relazioni e rapporti con organismi esteri ed internazionali nonche' con organismi nazionali operanti nei rapporti con l'estero.