Art. 4. Domanda di accertamento 1. La domanda di accertamento dei giacimenti di cui all'Art. 3 contiene: a) le generalita' del richiedente; b) le caratteristiche dei previsti interventi di cava, dei terreni interessati, dei materiali di cava presenti, delle attivita' di lavorazione e/o trasformazione; qualita', quantita' e destinazione d'uso dei prodotti di cava; la localizzazione di ciascun impianto di prima lavorazione o industria di trasformazione cui sono conferiti i prodotti di cava, la descrizione e le caratteristiche della viabilita' interessata; c) la previsione di durata di coltivazione del giacimento sulla base delle esigenze degli impianti o delle industrie di cui alla lettera b); d) la proposta di destinazione d'uso finale dell'area estrattiva al termine della coltivazione, compreso l'eventuale smantellamento degli impianti eventualmente presenti. 2. Alla domanda e' allegata, su supporto cartaceo e informatico georeferenziato, la seguente documentazione: a) corografia generale costituita da estratto di Tavoletta IGM 1:25.000 o altra idonea cartografia almeno di formato A3, con indicata l'area oggetto di accertamento, la localizzazione degli impianti di prima lavorazione e trasformazione, la viabilita' interessata, i confini comunali, altre attivita' di cava in esercizio o dismesse, altri impianti o industrie del settore; b) relazione geomineraria descrittiva delle caratteristiche del giacimento, comprendenti la stima dei volumi del terreno vegetale, dei materiali di scoperta, dei materiali di scarto e dei materiali di cava in banco, delle caratteristiche dei prodotti di cava, delle tecniche di coltivazione e ricomposizione adottate, di ogni altro elemento utile a valutare la compatibilita' geomorfologica, idrogeologica, idraulica; c) progetto preliminare costituito dai seguenti elaborati: 1) planimetria scala 1:5.000, estratta o derivata dalla CTR, contenente il piano particellare delle proprieta' interessate e le previsioni degli strumenti urbanistici comunali; 2) piano topografico con equidistanza delle curve di livello non superiore a metri due dello stato attuale e modificato in scala non inferiore 1:5.000 dell'area oggetto di accertamento e ulteriore fascia contermine, con indicato: (1) perimetro e vertici dell'area oggetto di accertamento; (2) traccia delle sezioni di cui al successivo punto; 3) sezioni topografiche tracciate lungo la linea di massima pendenza, con indicato: (1) profilo originario del terreno; (2) profilo di scavo e di ricomposizione previsto dall'intervento; 4) planimetria, sezioni e schemi grafici nel numero e nella qualita' necessarie ad illustrare tutte le previste opere di recupero ambientale; 5) rappresentazione tridimensionale dello stato originario e modificato; 6) documentazione fotografica dello stato originario del paesaggio da significativi punti di visuale sia dall'interno che dall'esterno dell'area di cava; 7) simulazione fotografica o rappresentazione con altri adeguati sistemi della previsione di ricostruzione del paesaggio; 8) relazione illustrativa generale descrittiva delle attivita' di escavazione e delle opere di recupero ambientale contenenti l'estensione delle superfici e la stima della cubatura del giacimento, distinte in stralci e lotti funzionali, con riferimento alle risultanze della relazione geomineraria e del rapporto ambientale; d) rapporto ambientale di cui all'Art. 5; e) scheda informativa redatta secondo lo schema adottato dalla giunta regionale ai sensi dell'Art. 23, comma 1, lettera c). 3. La documentazione di cui al comma 2 e' sottoscritta da tecnici abilitati nel rispetto delle rispettive competenze.