Art. 6.
           Relazione geologica, geotecnica e geomineraria
    1.  La  relazione  geologica,  geotecnica e geomineraria prevista
all'Art.  4,  comma 1,  lettera m),  relativamente all'area su cui si
intende svolgere l'attivita' di coltivazione, definisce:
      a) la  identificazione  delle  formazioni presenti nel sito, lo
studio dei tipi litologici della struttura e dei caratteri fisici del
sottosuolo,   la   definizione   del  modello  geologico-tecnico  del
sottosuolo,  l'illustrazione  e  la  caratterizzazione  degli aspetti
stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici, litologici
e fisici, nonche' il conseguente livello di pericolosita' geologica;
      b) lo  studio  delle  acque  superficiali  e  sotterranee,  con
particolare riferimento:
        1)  alle  eventuali  interferenze tra il reticolo idrografico
superficiale e l'area estrattiva;
        2)   alla   presenza   e   ricostruzione   di  falde  idriche
evidenziando  eventuali  presenze  di pozzi e sorgenti utilizzati per
uso idropotabile;
        3)  al  rapporto tra lo svolgimento dell'attivita' estrattiva
con  lo  schema  complessivo  della  circolazione  idrica sotterranea
evidenziando  in  particolare eventuali interferenza e vulnerabilita'
dell'acquifero;
      c) il comportamento meccanico del volume di terreno influenzato
direttamente  dai  lavori  di escavazione e ricomposizione ambientale
con particolare riferimento:
        1)  alla  caratterizzazione fisico-meccanica delle formazioni
interessate dai lavori di coltivazione compreso lo sterile;
        2)  alla valutazione delle modifiche delle condizioni attuali
di  stabilita'  globali e locali del sito in seguito all'attivita' di
escavazione,  secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente
in materia.
    2.  La  relazione  geologica, geotecnica e geomineraria di cui al
comma 1, comprende la seguente documentazione:
      a) relazione tecnica;
      b) carta geomorfologica;
      c) carta e sezioni geologiche e geolitologiche rappresentative;
      d) censimento  dei  punti  d'acqua  esistenti,  nonche' carta e
sezioni idrogeologiche interpretative;
      e) caratteristiche  del  giacimento,  comprendenti la stima dei
volumi  del  terreno  agrario  o  vegetale,  materiale  di  scoperta,
materiali di scarto e materiali di cava in banco, prodotti di cava;
      f) certificati  delle  prove  in  sito  e  di  laboratorio  dei
materiali  di  cava  attestanti,  in  relazione  alla  loro natura, i
parametri    geotecnici    e    le    caratteristiche    geometriche,
granulometriche, fisiche e chimiche;
      g) verifiche di stabilita' del pendio originario, dei fronti di
scavo   e   del  pendio  finale,  con  particolare  riferimento  alla
stabilita'  dei  terreni  utilizzati  per  le opere di ricomposizione
ambientale;
      h) quadro  riassuntivo  delle  prove  effettuate su materiali e
prodotti  di  cava  attestanti  i requisiti geometrici granulometrici
fisici  e  chimici  da  eseguire in relazione alla loro natura e alle
prestazioni loro richieste, secondo le vigenti normative tecniche.